[Test] Pirelli Cinturato Gravel All Road

Le conclusioni

Le conclusioni

Paragrafo difficile da scrivere, continua a frullarmi per la testa questa cosa del gravel leggero che proprio non so definire.

Io nel corso del test non mi sono fatto mancare niente, per scelta e per necessità. Compreso il sentiero pietroso, asciutto però e riscaldato da un sole estivo malgrado la primavera ancora non si era ufficializzata sul calendario.

A causa di alcuni ritardi nelle consegne e anticipi in altre mi sono ritrovato nella situazione di dover gestire molti test diversi in contemporanea e l’unica, per ridurre i tempi, era trasferirmi al campo base estivo. Lì, con tutto a portata a mano, in una settimana faccio tre volte tanto quello che partendo dalla città richiede un mese.

Questo ha significato uscire di prima mattina con una bici e dopo un pasto frugale (vabbè, non proprio…) uscire con altra bici, altre gomme e così via.

In alcuni casi per risparmiare tempo caricavo tutto in auto, mi recavo all’inizio del “circuito di prova”, scaricavo prima una bici, poi una altra, poi cambiavo gomme o ruote complete sul posto e via a rifare l’anello.

Ampio uso di notes e note vocali sennò a sera non capivo nemmeno io cosa avevo fatto ma devo dire che una volta trovato il ritmo questo metodo di lavoro, al di là della faticaccia, mi ha permesso di valutare ogni aspetto in tempo reale, compreso quel raffronto che sempre fai in privato nei test perché ti servono metri di giudizio.

E mentre passavo da una bici all’altra, da una gomma all’altra, mi è tornato alla memoria il test delle Pirelli Cinturato Road, il primo TLR introdotto dalla casa e che io testai anche in ambito gravel, proprio sugli stessi sentieri. Arriva fino al 700×35, le All Road partono invece da questa misura. Chissà, forse il peggior concorrente queste All Road ce lo hanno in casa…

In sintesi, seppure è evidente non sia mia virtù.

Le Pirelli Cinturato All Road si sono rivelate eccellenti su asfalto, perfetta direzionalità e gran grip in curva, sincerità e comunicativa ai massimi livelli.

Non temono l’umido.

Anche se la casa madre relega il gravel quasi a comprimario, si sono dimostrate validissime sui terreni a loro congeniali, senza mostrare evidenti falle nemmeno in quelli dove una tassellata sarebbe servita.

A parte una certa prudenza in frenata e minima cautela in curva, ogni possibilità è stata esplorata e risolta senza difficoltà.

Certo, non ti fai la curva in appoggio come, per restare in casa Pirelli, le Cinturato Gravel RC, ma nemmeno ti servono le rotelle per stare in equilibrio.

Insomma, se pedali molto su asfalto con piglio sportivo ma lasci briglia sciolta alla fantasia del momento per non farti fermare da nulla, con le All Road vai sempre e ovunque.

Mica male.

Chiudo con una nota personale.

Perdonate la scarsa qualità delle immagini a corredo, ma Antonello, amico, collaboratore, tester e fotografo del blog è da diverse settimane impegnato in problemi familiari che richiedono la sua presenza e non me la sono sentita di distoglierlo. Non sarebbe stato nemmeno giusto chiedere, ho fatto io quello che potevo ma, beh, si sa che su questo versante sono debole.

Vi lascio al video, se volete vederlo direttamente su YouTube dovete cliccare su questo link.

E vi lascio i link e anche quelli alle recensioni della altre gomme Cinturato Gravel sin qui testate

Pirelli

Pirelli gravel

Pirelli Gravel All Road

E queste le recensioni

Pirelli Gravel H

Pirelli Gravel M

Pirelli Gravel RC

Buone pedalate

Elessarbicycle

Sono Fabio Sergio, giornalista, avvocato e autore.
Vivo e lavoro a Napoli e ho dato vita a questo blog per condividere la passione per la bici e la sua meccanica, senza dogmi e pregiudizi: solo la ricerca delle felicità sui pedali. Tutti i contenuti del sito sono gratuiti ma un tuo aiuto è importante e varrebbe doppio: per l’offerta in sé e come segno di apprezzamento per quanto hai trovato qui. Puoi cliccare qui. E se l’articolo che stai leggendo ti piace, condividilo sui tuoi social usando i pulsanti in basso. E’ facile e aiuti il blog a crescere.