[Test] Pirelli Cinturato Gravel All Road

Come è fatta

Tempo di lettura: 6 minuti

Come è fatta

Le Pirelli Cinturato Gravel All Road, che d’ora in avanti chiamerò spesso solo All Road, sfruttano tutta la tecnologia della casa; che ricordo non è nuova al nostro mondo a pedali, l’aveva solo abbandonato per un breve periodo per decidere poi di rientrare con prodotti che si sono collocati da subito ai vertici del mercato.

Quattro misure disponibile in diametro 622 (700): 35, 40, 45 e 50. E una in diametro 584 (650B) in sezione 45; e doppia variante di colore: all black e la mia preferita nero/para, la Classic, che purtroppo stavolta non ho avuto.

 

I pesi variano da un minimo di 540g a un massimo di 690g.

Ovviamente sono copertoncini TLR e tutti condividono la struttura a 60 TPI.

Nella colorazione nera risaltano poco le informazioni presenti sul fianco, a iniziare dalla dicitura del modello.

In prova ho scelto la 700×40, una sezione che trovo equilibrata per l’habitat naturale di questa gomma. Peso verificato di 591 grammi.

Piccole, e per la mia vista che paga dazio all’età poco visibili, li indicazioni sulla pressione di esercizio, che va da un minimo di 2,5 bar a un massimo di 4,5 bar.

Come si vede dal disegno del battistrada con liscia fascia centrale la predilezione per l’asfalto è netta.

Ma la mescola è pur sempre dedicata al gravel: infatti è la ProCompound Gravel.

Questa versione della ProCompound è una formulazione specifica per gravel che privilegia durata e protezione dalle forature. Derivata dall’esperienza delle mescole SmartEVO ed EVO più orientate alla gara, è stata sapientemente formulata per ottenere una mescola di gomma più affidabile per coloro che cercano uno pneumatico prevedibile su qualsiasi tipo di superficie. La mescola ProCompound Gravel è un equilibrato compromesso tra aderenza e durata, sviluppata per i ciclisti che affrontano diverse superfici e lunghe distanze.

Tutta la zona laterale è decorata da un labirinto di bassi tasselli rettangolari, disposti in senso ortogonale gli uni agli altri, creando un fitto reticolo per favorire il grip.

La spalla termina con altri tasselli leggermente più alti e distanziati a cui è demandato il compito di garantire tenuta in curva.

Non serve essere tecnici qualificati per comprendere come i terreni cedevoli o fangosi non siano quelli giusti per questo copertoncino, che infatti non si propone come tale.

A rimarcare la vocazione stradale provvede il profilo tondeggiante, malgrado la sezione generosa è netto l’arco da gomma sportiva.

Una forma dettata anche dalla carcassa ProWall Gravel.

Gli ingegneri Pirelli hanno sapientemente combinato le tecnologie derivate dalle carcasse specifiche da strada con quelle specifiche da MTB per ottenere la nuova ProWall Gravel. La ProWall Gravel è una carcassa multistrato rinforzata da 60 TPI tubeless-ready con un ulteriore rinforzo protettivo del fianco pensato per prevenire i tagli laterali. Questa tecnologia della carcassa offre quindi una maggiore protezione contro le forature offrendo comunque una sensazione di guida piacevole su varie superfici, consentendoti di esplorare nuove strade.

Il ProWall Gravel è una caratteristica esclusiva del Cinturato All Road & Adventure, gli altri modelli della casa utilizzano tecnologia differente seppure con molti punti in comune.

Adventure che comunque mi sono appuntato di richiedere…

Bene, ora sappiamo come è fatto questo TLR di Pirelli, possiamo pedalare.

…………………..

Questa recensione è presente anche in video

…………………..

 

COMMENTS

  • <cite class="fn">Adriano</cite>

    Faremo la fine dell’asino di Buridano!

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ma no, dai, la scelta è facile.
      Quale non lo so, che avrebbe potuto fare l’asino non l’hanno saputo dire né Schopenhauer, né Leibniz o Spinoza e tanti altri, figuriamoci io che posso dire…

      Fabio

Commenta anche tu!