Crisi del mercato: siamo sicuri sia colpa del prezzo delle bici?

Tempo di lettura: < 1 minuti

Chiude Orobica Cicli, piccola azienda della bergamasca che lavora conto terzi: assembla bici per Decathlon.

Quindi francamente trovo difficile sostenere, come si ostinano a fare in troppi, che alla base della crisi di mercato ci sia il prezzo alto delle bici.

Potranno piacere o non piacere le bici francesi, ma certo non si può dire che abbiano prezzi esorbitanti.

Il 31 maggio orobica cesserà la sua attività, i dipendenti forse in cassa integrazione, non si sa ancora perché servirà un incontro tra sindacati e istituzioni.

La crisi morde, morde tutti e c’è poco da gioire.

Mi rattrista ogni chiusura, sono persone che perdono il lavoro pagando colpe non loro.

In Italia abbiamo gli stipendi fermi da 30 anni, una inflazione che ha distrutto i ceti bassi e i medi, chi due anni fa viveva senza troppi affanni oggi presta moltissima attenzione quando fa la spesa.

E nel frattempo l’interesse volge, o per meglio dire, viene distolto, candidando i mediocri, raschiando il fondo del barile, alle prossime europee.

Ma questo è altro discorso.

Le mie considerazioni su questa ennesima chiusura ve le lascio in video.

Buone pedalate  

Commenta anche tu!