Verniciatura telaio bici fai da te, parte seconda
Verniciare in esterno o in interno
Verniciare in esterno o in interno
Dove verniciare dipende dalle proprie possibilità. La verniciatura in esterno ha vantaggi e svantaggi, come quella in interno, dove pro e contra si capovolgono.
I vantaggi della verniciatura in esterno si riassumono in due: sporchiamo uguale ma è facile pulire e i vapori della verniciatura sono subito dispersi.
Gli svantaggi sono pure loro due: siamo soggetti al meteo e il vento può rovinare le verniciatura, così come l’umido.
Quindi in questo caso si vernicia fuori e subito si ripone il telaio in casa, in luogo riscaldato se è inverno.
I vantaggi della verniciatura in interno sono che non temiamo il vento (che oltre a far depositare piccole particella di polvere sulla vernice fresca ne causa una sua notevole dispersione) e il meteo non ci preoccupa.
Gli svantaggi sono in realtà uno solo: sporchiamo tantissimo.
Come risolvere gli svantaggi sia nel primo che nel secondo caso? Coi teli di plastica.
In esterno fungeranno da barriera antivento, in interno ci permetteranno di costruirci una cabina di verniciatura con modica spesa.
Come applicarli in esterno dipende dai singoli casi. L’ideale è creare un quadrato almeno 2mx2m, magari passando dei cordini a cui fissare i teli. Creare un tetto è meglio. Più uno a terra perché così limitiamo lo sporco.
Fondamentale zavorrare a terra i teli, altrimenti una folata mentre verniciamo e toccheranno il telaio. E li resteranno…
In casa è più complicato. Coprire tutto il mobilio è una idea ma dipende pure dall’ambiente.
Però creare una struttura con poca spesa è semplice. Basta ricorrere ai tubi in pvc da 20mm, costano un niente.
Sono quelli per canaline elettriche ed esistono raccordi a L, a T e a croce.
Costruire una gabbia con loro è facilissimo, basta tagliarli a misura (anche qui 2m x 2m è sufficiente) e creare due quadrati che saranno base e tetto. Con i raccordi a croce costruiamo una struttura da posizionare a mezza altezza, quatto tubi saranno i piloni laterali posizionati agli angoli, uniamo con raccordi a T e rivestiamo con fogli di plastica, pavimento e tetto incluso.
Con una struttura così, costo massimo 15 euro, possiamo verniciare in salotto senza essere cacciati di casa. Se è inverno una stufetta all’interno renderà questa cabina anche ottima per far seccare bene la vernice.
Data la sua estrema leggerezza non è adatta all’esterno, volerebbe via. Non serve incollare i raccordi, basta un giro di nastro adesivo. Smontarla è lavoro di pochi minuti e può sempre tornare utile per altri lavori casalinghi.
Un buon trucco per limitare lo sporco è usare al pavimento del cartone umido. Catturerà le particelle di vernice. Umido, non fradicio…
Se avete la fortuna di un box o cantinola, foderate con plastica la zona di lavoro, pavimento incluso, e siete pronti a verniciare.
Anzi no, prima dobbiamo mascherare le zone che non devono ricevere e poi pulire il telaio. Ancora tanto lavoro…
Sono Fabio Sergio, giornalista, avvocato e autore.
Vivo e lavoro a Napoli e ho dato vita a questo blog per condividere la passione per la bici e la sua meccanica, senza dogmi e pregiudizi: solo la ricerca delle felicità sui pedali. Tutti i contenuti del sito sono gratuiti ma un tuo aiuto è importante e varrebbe doppio: per l’offerta in sé e come segno di apprezzamento per quanto hai trovato qui. Puoi cliccare qui. E se l’articolo che stai leggendo ti piace, condividilo sui tuoi social usando i pulsanti in basso. E’ facile e aiuti il blog a crescere.