[Test] Good Year Eagle F1 R Tubeless Complete

Come è fatta

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Come è fatta

Confezione di stampo classico, giusto le informazioni fondamentali e una finestra per vedere la gomma sul davanti.

Sul retro però abbiamo la descrizione delle caratteristiche salienti.

Che sono tante, quindi entriamo in dettaglio. Con un particolare che sulla confezione non è riportato, ossia la struttura della carcassa Short-Ply.

Che significa?

Significa che la carcassa a 120 Tpi presenta una costruzione a singolo strato (in comune con altri modelli della casa), così da avere minore resistenza al rotolamento.

Inoltre la costruzione Tubeless Complete, una caratteristica delle precedenti versioni, è stata aggiornata: sia per favorire la tenuta che per facilitare il montaggio.

Insieme a queste, le altre caratteristiche sono sintetizzate nell’immagine in basso.

Oltre la costruzione a 120 Tpi abbiamo la nuova mescola Dynamic UHP, ossia una miscela brevettata di gomme sintetiche e naturali potenziate con grafene e silice sferica amorfa di nuova generazione. Una mescola che promette migliore efficienza di rotolamento (+15,7% dichiarato dalla casa), miglior grip (+19%, sempre dichiarato dalla casa) e maggior durata.

La protezione dalle forature è garantita dalla tecnologia R:Shield Protection, evoluzione anche qui della precedente ma che conserva la struttura “da cerchietto a cerchietto”.

Questo in sintesi quello che c’è ma non si vede; ora quello che è a vista, a iniziare dalla grintosa scritta in argento sul fianco.

A seguire le indicazioni su misura, pressioni di esercizio, verso di montaggio.

A proposito di pressione: segnalo che Good Year, in collaborazione con Sram, ha creato il Tire Pressure Guide.

Inserendo una serie di parametri, tra cui peso del ciclista, della bici, tipo di percorsi e coì via e selezionando modello e misura del copertoncino, abbiamo una buona e valida base di partenza per trovare la giusta pressione. Da affinare con la nostra esperienza, ma senza dubbio partiamo da solide fondamenta.

Il disegno del battistrada presenta una netta predominanza del “pieno”, con distanziati arpioni sulla spalla.

Decisamente graduale e preciso l’arco descritto dalla carcassa in questa misura 700×28 in prova. 

Profilo sportivo, omogeneo, regolare. Già così sai che ci sarà da divertirsi.

Non manca il classico forellino che funge da indicatore d’usura.

Se non è più visibile è il momento di cambiare il copertoncino; però non teniamo solo lui come unico riferimento, una gomma può usurarsi in tanti modi, anche sui fianchi. Comunque, va tenuto d’occhio.

Cinque le misure disponibili, presenti sia Tubeless che per camera d’aria per un totale di 9 varianti. Numero dispari perché la 700×34 è solo Tubeless. Se poi aggiungiamo che ogni misura è disponibile in doppia colorazione (all black o nero/para, definita Trasparent), il totale delle possibili scelte per queste Good Year Eagle F1 R sale a 18. Imbarazzo della scelta…

Noi però non ci imbarazziamo, abbiamo scelto la 700×28, tutta nera per stavolta, quindi in sella a pedalare.

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