[News] Shimano GRX 12v, per adesso solo meccanico
Settembre ricco in casa Shimano, ora è la volta del nuovo gruppo GRX a 12 velocità.
Prima trasmissione espressamente studiata per il gravel, offerta in 10 e 11v oltre al Di2, si evolve con l’aggiunta di un pignone.
Anche se questa “aggiunta” rischia di far passare in secondo piano tutte le piccole e grandi migliorie intervenute.
Mossa di marketing o sostanza?
Conoscendo come lavorano i giapponesi, propendo per la seconda anche se, al solito, mi riservo un giudizio dopo averci messo le mani sopra.
Cosa che dovrei riuscire a fare a breve, seppure solo per una rapida presa di contatto. Per un test completo non so dirvi i tempi, la mia intenzione c’è, vedremo se mamma Shimano sarà d’accordo.
In un momento in cui il monocorona sembra dettare legge nel mondo gravel, la trasmissione GRX non rinuncia a una configurazione a doppia corona, amplia la (poca, mia opinione) versatilità della mono offrendo doppia scelta nella dentatura e nel pacco pignoni (che significa due cambi differenti, sempre con tecnologia Shadow RD+, ma con il plus della gabbia sostituibile, quindi se si vuole cambiare cassetta non serve acquistare un altro cambio), non dimentica una variante meno impegnativa economicamente.
Conserva la linea catena maggiorata rispetto alle guarniture stradali, migliora la già ottima ergonomia dei comandi, riprende la lavorazione dei copricomandi del GRX 11v Di2, rinnova le pinze freno aumentando la distanza tra le pastiglie.
Aggiunge un nuovo set di ruote specifico per il gravel, sui cui fissare velocemente o il corpetto Micro Spline (il monocorona utilizza le cassette pignoni da Mtb) o un HG L2, però non compatibile con le 11v HG e questo mi spiace.
Cosa manca? Manca il Di2, un vuoto che sarà sicuramente colmato. Troppi ancora legano il Di2 alla semplice attuazione elettrica, dimenticando che il software di gestione è il suo vero punto di forza.
Mi aspetto di trovare sul GRX Di2 che verrà, perché sono certo arriverà, tutte quelle tecnologie che stiamo vedendo sulle trasmissioni per Mtb, a iniziare dall’Auto Shift.
Ma qui oggi parliamo solo della versione, anzi, delle versioni meccaniche, quindi conosciamo rapidamente le novità. Sempre sfruttando la news ufficiale di casa Shimano, che riporto integralmente, mentre in chiusura vi lascio poche righe di pensieri miei.
Presentato il gruppo di componenti meccanici
a 12 velocità SHIMANO GRX
Più rapporti di trasmissione e più versatilità per il cuore e l’anima del ciclismo gravel!
Con l’introduzione dei componenti meccanici a 12 velocità Shimano GRX RX820, SHIMANO raffina la sua serie di componenti specifici per il gravel. Radicata nella semplicità d’uso, nell’affidabilità e nella predisposizione all’avventura, la nuova gamma GRX a 12 velocità offre più opzioni di trasmissione insieme a un’ergonomia senza precedenti. Il tutto a vantaggio di un’esperienza di utilizzo che mette il ciclista in grado di ottenere il massimo da ogni uscita, ovunque si trovi a pedalare.
Concentrandosi sul cuore e sull’anima del ciclismo gravel, il nuovo Shimano GRX meccanico riceve questo aggiornamento alle 12 velocità che offre prestazioni di alto livello e ancora più versatilità di utilizzo. Proprio perché il gravel è incentrato sull’espressione personale e sulla libertà di scegliere come e dove pedalare, la nuova gamma di componenti Shimano GRX offre tre esclusive opzioni di trasmissione meccanica a 12 velocità per coprire l’intero spettro di ciclisti e terreni su cui cimentarsi.
UNBEATABLE – SHIMANO GRX 1×12 – 10-45T
I ciclisti che amano spingere i propri limiti personali e sfidarsi in gara apprezzeranno i rapporti di marcia della configurazione UNBEATABLE RX820 1×12 che prevede una cassetta da 10-45 denti abbinata a una corona da 40 o 42 denti. Proprio come il suo predecessore a 11 velocità, RX820 vanta una cambiata fluida e affidabile ma presenta oggi una gamma di rapporti più ampia e un ingranaggio extra, rendendo più facile trovare la cadenza ottimale in ogni situazione.
Questa configurazione utilizza il deragliatore posteriore a gabbia media RD-RX822-GS progettato per un utilizzo in abbinata con la cassetta da 10-45 denti, include lo stabilizzatore di catena SHADOW RD+ integrato di SHIMANO, che restituisce un azionamento più silenzioso e una gestione sicura della catena sui terreni accidentati.
FC-RX820-1 Crankset
1×12-speed gearing
Crank arm lengths: 170mm, 172.5mm, 175mm
Chainring options: 40T, 42T
SHIMANO HOLLOWTECH II construction
Weight: 655 grams (172.5mm with 40T chainring)
RD-RX822-GS Rear Derailleur
SHIMANO SHADOW RD+ Chain Stabilization
Max cassette range: 45T
Interchangeable, replaceable GS/SGS derailleur cage
Weight: 290 grams
CS-M8100-12 Cassette
Freehub type: MICRO SPLINE10-45T range
Weight: 461 grams
UNSTOPPABLE – SHIMANO GRX 1×12 – 10-51T
Per i ciclisti che prediligono un ciclismo di avventura, articolato su uno o più giorni di riding impegnativo con tanto dislivello, la nuova opzione UNSTOPPABLE RX820 1×12 presenta una configurazione che prevede l’abbinata di una cassetta SHIMANO da 10-51 denti a una corona da 40 o 42 denti. Questa configurazione offre rapporti da arrampicata ottimali per le strade più ripide o per le salite in alta montagna.
La configurazione UNSTOPPABLE 1×12 velocità prevede l’utilizzo di un deragliatore posteriore a gabbia lunga RD-RX822-GSG dotato di stabilizzatore catena SHADOW RD+ integrato, ottimizzato per l’impiego della cassetta da 10-51 denti. Una novità per questa generazione di componenti GRX è la possibilità di cambiare o sostituire la gabbia del deragliatore tra le opzioni di trasmissione 1×12. Ciò significa che se devi sostituire la gabbia o se dovessero cambiare le tue esigenze di rapporti, non dovrai acquistare un deragliatore completamente nuovo.
Inoltre, Shimano porta la sua comprovata tecnologia del mozzo per mountain bike MICRO SPLINE in ambito gravel su entrambe le configurazioni GRX meccaniche 1×12. Questo design della ruota libera in leggero alluminio si integra perfettamente con gli ingranaggi da 10 denti e presenta scanalature più piccole e più distanziate che limitano i danni agli ingranaggi stessi nel corso tempo.
RD-RX822-SGS Rear Derailleur
12-speed SHIMANO SHADOW RD+ Chain Stabilization
Max cassette range: 51T
Interchangeable, replaceable GS/SGS derailleur cage
Weight: 288 grams (SGS)
FC-RX820-1 Crankset
1×12-speed gearing
Crank arm lengths: 170 mm, 172.5 mm, 175 mm
Chainring options: 40T, 42T
SHIMANO HOLLOWTECH II construction
Weight: 655 grams (172.5 with 40T chainring)
CS-M8100-12 Cassette
Freehub type: MICRO SPLINE
10-51T
Weight: 470 grams
UNDROPPABLE – SHIMANO GRX 2×12
Per i ciclisti che cercano il meglio di entrambi i mondi, competizione e avventura, la nuova trasmissione UNDROPPABLE 2×12 RX820 prevede l’utilizzo di corone anteriori da 48/31 denti abbinate a una cassetta da 11-34 o 11-36 denti. Questa configurazione offre una gamma di rapporti estremamente ampia per pedalare con una cadenza confortevole su tutti i terreni, dalla pianura allo sterrato passando per le salite più impervie.
Questa opzione di trasmissione si avvale di un deragliatore meccanico sia all’anteriore che al posteriore, quest’ultimo dotato di stabilizzatore catena SHIMANO SHADOW RD+ integrato a garantire la massima precisione e sicurezza della cambiata sui terreni accidentati. La scelta di una trasmissione 2X12 offre rapporti di marcia più stretti, ideali per leggeri cambi di cadenza durante le competizioni o le vivaci uscite ricreative del fine settimana. La configurazione di trasmissione 2×12 si interfaccia perfettamente con la maggior parte delle ruote 700c esistenti sul mercato grazie all’utilizzo del collaudato design del corpo ruota libera Shimano HG.
FC-RX820-2 Crankset
2×12-speed gearing
Crank arm lengths: 170 mm, 172.5 mm, 175 mm
Chainring combination: 48-31
TSHIMANO HOLLOWTECH II construction
Weight: 721 grams (172.5 with 48/31T chainrings)
RD-RX820 Rear Derailleur
12-speed
SHIMANO SHADOW RD+ Chain Stabilization
Max cassette range: 36T
Weight: 270 grams
FD-RX820 Front Derailleur
2×12-speed gearing
Toggle link construction offers more cable routing options
Wider tire clearance (chainline +2.5mm vs. conventional road FD)
Precise and easy adjustment with integrated cable tension adjustment
Weight: 95 grams
CS-M8100-12 and CS-HG710-12 Cassette
CS-M8100-12 range: 11-34T
Weight: 345 grams
Freehub type: HG and HG L2
CS-HG710-12 range: 11-36T
Weight: 391 grams
Freehub type: HG and HG L2
Ergonomia e freni aggiornati
Il carattere distintivo della piattaforma GRX, che ha nell’ergonomia dei controlli la sua massima espressione, continua con le nuove leve del cambio/freno che sono state ridisegnate. Aggiornate alle 12 velocità senza alcun ingombro aggiuntivo delle leve, i comandi cambio di serie RX820 sono progettati per un comfort a misura di manubri svasati (flare) che è diventato un punto fermo del ciclismo gravel. Riducendo i punti di pressione e aumentando la superficie di contatto, le mani si sentiranno meno affaticate restituendo un migliore controllo mentre metti alla prova le tue capacità di guida.
Le nuove leve del cambio/freno di serie GRX offrono un cambio meccanico a 12 velocità leggero e reattivo. Mentre la leva sinistra del gruppo UNDROPPABLE 2×12 GRX offre l’impareggiabile fluidità del cambio anteriore Shimano, i nuovi gruppi 1×12 trasferiscono le funzioni della leva sinistra introdotte per la prima volta con la serie di componenti GRX a 11 velocità: un modello con sola leva freno e un’opzione specifica per il reggisella telescopico che integra perfettamente la frenata e l’attivazione del reggisella stesso.
ST-RX820-R/L – Hydraulic Disc Brake DUAL CONTROL Lever
Gravel-specific brake lever and bracket ergonomics
Optimized for use with flared handlebar
Anti-slip coating on brake lever surface
Light and responsive mechanical shifting
Weight: 572.5 grams (2×12 ST pair)
Weight: 511.2 grams (1×12 ST pair)
ST-RX820-LA – Hydraulic Disc Brake and Dropper Lever
Left side brake and dropper post lever
Gravel-specific brake lever and bracket ergonomics
Optimized for use with flared handlebar
Anti-slip coating on brake lever surface
Weight: 263 grams
BL-RX820-L – Hydraulic Disc Brake Only
Left side brake lever
Gravel-specific brake lever and bracket ergonomics
Optimized for use with flared handlebar
Anti-slip coating on brake lever surface
Weight: 222 grams
SHIMANO GRX RX610
Per i consumatori più attenti al budget, Shimano ha aggiornato i componenti trasmissione di serie GRX 600 per configurazioni 1×12 e 2×12 che utilizzano la tecnologia “trickle-down” della linea di componenti GRX di classe 800.
Le caratteristiche principali includono paramani texturizzati e rivestimento antiscivolo della leva del freno che ne rafforza il controllo sui terreni accidentati. Le nuove trasmissioni offrono opzioni di cambio che soddisfano specificamente le esigenze di chi guida su ghiaia. La guarnitura RX610 2×12 è dotata di corone da 46/30 denti ed è disponibile con pedivelle di lunghezza pari a 165 mm, 170 mm, 172,5 mm e 175 mm. La guarnitura RX610 1×12 ha le stesse quattro opzioni di lunghezza delle pedivelle ed è disponibile per corone da 38 denti (nuova opzione) e 40 denti in acciaio ad alta resistenza da abbinare a una cassetta da 10-45 o 10-51 denti.
FC-RX610-1 Crankset
1×12-speed gearing
Crank arm lengths: 165 mm, 170 mm, 172.5 mm, 175 mm
Chainring options: 38T and 40T
Weight: 815 grams (with 40T chainring)
FC-RX610-2 Crankset
2×12-speed gearing
Crank arm lengths: 165 mm, 170 mm, 172.5 mm, 175 mm
Chainring combination: 46-30T
ST-RX610-R/L – Hydraulic Disc Brake DUAL CONTROL Lever
Gravel-specific brake lever and bracket ergonomics
Anti-slip coating on brake lever surface
Light and responsive mechanical shifting
Weight: 611 grams (2×12 pair)
Weight: 542 grams (1×12 pair)
BL-RX610-L – Hydraulic Disc Brake Only
Left side brake lever
Gravel-specific brake lever and bracket ergonomics
Anti-slip coating on brake lever surface
Pinze freno BR-RX820
Nuove pinze freno compatibili sia con la serie 820 che quella 610, beneficiano di tutti gli ultimi aggiornamenti proposti sulla gamma stradale.
Quindi distanza tra le pastiglie maggiorata del 10% per evitare fastidiosi rumori e circuito di spurgo semplificato, con vite laterale.
SHIMANO RX880 Ruote Carbonio Gravel
Insieme ai componenti meccanici della serie GRX 12 velocità, Shimano introduce delle nuove ruote gravel in carbonio, costruite appositamente per gestire i rigori della guida su sterrato. Il nuovo set di ruote RX880 è ben 64 grammi più leggero (coppia) rispetto al modello precedente in gamma pur mantenedo la stessa altezza del cerchio di 32 mm. Le ruote RX880 sono predisposte per tubeless e utilizzano una larghezza interna progressiva del cerchio di 25 mm, adatta per pneumatici da 32 mm a 50 mm di larghezza.
Parlando di compatibilità, le nuove ruote Shimano RX880 vantano un rinnovato design del mozzo con tecnologia DIRECT ENGAGEMENT, preso in prestito dalle ruote DURA-ACE, che si converte facilmente tra i corpi ruota libera MICRO SPLINE e HG L2 a 12 velocità. È dotato di un innesto rapido ed efficiente a garanzia di accelerazioni immediate, indipendentemente dalla superficie di guida. I mozzi e i cerchi RX880 sono dotati di 24 raggi J-bend sia all’anteriore che al posteriore, ottimizzando resistenza e affidabilità, non importa quanto avventurosa sarà la tua prossima uscita.
WH-RX880-TL Carbon Tubeless Wheels
DIRECT ENGAGEMENT freehub
Rim height: 32mm
Internal width: 25mm
Full carbon rim
Recommended tire size: 32-50mm
Replaceable freehub body – switch between MICRO SPLINE and HG L2 (Note: Not compatible with 11-speed HG cassettes)
Weight: 1394 grams (MICRO SPLINE)
Weight: 1397 grams (HG L2)
Per maggiori informazioni: gravel.shimano.com
Mie considerazioni in chiusura.
Mai nascosta la mia preferenza per la famiglia GRX, alla sua uscita scelsi la variante più semplice ed economica per il suo test, quella a 10v con ampia compatibilità con la trasmissione Tiagra 4700. Non solo per il mio solito snobismo che mi face preferire lei alla lussuosa 11v Di2 ma perché credo molto nelle bici semplici, ben fatte, dal costo contenuto.
Serve avvicinare le nuove leve, quanti ragazzi possono spendere 5/6000 euro per una bici? Serve rimettere in sella i ciclisti di ritorno, che nel dubbio non se la sentono di impegnare grosse cifre. Io al momento ignoro i costi di questo nuovo GRX ma soprattutto ignoro quale sarà il destino delle versioni a 10 e 11v. Mantenerle non avrebbe senso, la famiglia Cues ha la potenzialità per sostituirle a patto arrivino comandi per drop bar, chissà come riposizionerà tutta la gamma gravel e strada mamma Shimano, visto che se va via il GRX 11v in pratica a 11 pignoni c’è più nulla. Cosa assai strana per una azienda che copre tutte le possibilità.
Ben venga quindi questa evoluzione; però non rendiamo il gravel elitario, che restino disponibili trasmissioni, componenti, telai più popolari.
Buone pedalate
Sono Fabio Sergio, giornalista, avvocato e autore.
Vivo e lavoro a Napoli e ho dato vita a questo blog per condividere la passione per la bici e la sua meccanica, senza dogmi e pregiudizi: solo la ricerca delle felicità sui pedali. Tutti i contenuti del sito sono gratuiti ma un tuo aiuto è importante e varrebbe doppio: per l’offerta in sé e come segno di apprezzamento per quanto hai trovato qui. Puoi cliccare qui. E se l’articolo che stai leggendo ti piace, condividilo sui tuoi social usando i pulsanti in basso. E’ facile e aiuti il blog a crescere.
Avessero reso disponibile un cambio posteriore che arrivasse a 45 o 52 pignoni bastava e avanzava anche l’attuale 11V.
Invece così uno deve buttare tutto compresa la ruota libera per poter montare il pignone da 10.
Vero, ma succede (quasi) a ogni evoluzione. Il nocciolo però sta nel fatto che sicuramente sarà migliore, sicuramente io col GRX 1ov continuo a pedalare e fare test senza problemi ma se resti fermi nessuno ti compra. E questo per una azienda è un problema…
Fabio
Ci mancherebbe che non migliorasse.
Però possiamo dire anche che l’11V era già nato zoppo.
Certo chi monta nuovo oggi sceglierà questo, forse .
Ma Shimano rimane sempre cagionevole di quella integrazione con i sistemi MTB che risolve molti problemi e su cui SRAM è avanti da sempre.
Senza parlare del costo perché un meccanico Shimano costa di più di un elettronico SRAM ♂️
Oibò, non sono sicuro sul nato zoppo, dobbiamo guardare alle tempistiche e se non ci fosse stata la pandemia e i problemi connessi, avremmo avuto molto prima alcune novità e tutto sarebbe rientrato nel ciclo classico della casa giapponese.
Sull’integrazione hai ragione e infatti è un punto su cui i giapponesi (che vanno per la loro strada incuranti del prossimo) stanno lavorando bene. Ma bisogna pure capire che hanno una mentalità diversa, condivisibile o meno se per essere perfetta una cosa deve essere fatta così, loro la fanno così.
Un esempio al volo mi viene con le tubazioni freno strada/mtb: date assolutamente non compatibili, vanno bene uguale, monti pinze strada con comandi mtb senza problemi ma siccome in due milioni di km hanno avuto un trafilaggio allora kaput, non compatibile e via.
Il vantaggio, rispetto alla concorrenza, è continuare a offrire più opzioni, senza spingere per forza su elettronico e monocorona a tutti i costi.
Lo svantaggio è che “non sanno raccontarsi”: ci sono tante cose nella galassia Shimano che passano praticamente sotto silenzio, dalle politiche ambientali alle innovazioni tecniche e questo li fa sembrare fermi. Ma se si ha la pazienza di scovarle ti accorgi che molte novità di altri loro le hanno già.
E’ un handicap enorme per chi prova a fare informazione basandosi sull’approfondimento, io infatti su molto ho rinunciato perché questo eccessivo riserbo non aiuta. E dire sarebbe nell’interesse anche loro…
Fabio
Ma a differenza di sram, shimano funziona 😛
Comunque vabbè, il mio ultimo upgrade è un deragliatore acera m3020 da 30 euro, quindi va bene informare e informarsi, ma senza troppo entusiasmo per quanto mi riguarda
Ma no, pure sram funziona se montato e regolato secondo procedura. Però si, non è mai stato il loro punto forte, questo è vero.
Fabio
Roglic monta sram quest’anno è infatti alla penultima tappa del giro gli è caduta la catena in mondovisione E in officina le sostituzioni in garanzia di componenti di gamma medio-bassa sono circa 10 a 1 sram/shimano, con le bici montate sram già una netta minoranza. Non c’è paragone proprio
eh si, hai ragione. Però non volevo metterla così cruda sennò spunta sempre quello che pensa shimano mi paghi le vacanze…
Fabio
Ah no? Peccato 🙂
Bene shimano sul 12v ma uno sforzino in più mi sarebbe piaciuto. Lato mono, ok, hanno ripreso il loro cambio meccanico da mtb e gli è tornata buona la cassetta 10-45 (che in mtb ha avuto poco successo ma sul gravel potrebbe averne ben di più) da affiancare alla “classica” 10-51 con semplice cambio della gabbia. Tra l’altro ottima spaziatura, quindi qui ci siamo. Lato doppia benissimo cercare di tenere viva questa opzione per il gravel però a mio avviso qui dovevano dare all’utente una scelta in più. Quindi ok riprendere le cassette 11-34 e 11-36 (dei gruppi strada esistenti) ma una cassetta 11-40, forte del fatto che con 12v non ci sarebbero stati salti troppo impegnativi, sarebbe stata il non plus ultra dando quel tocco di leggerezza che quando devi affrontare una salita al 20% su sterrato torna sempre moooolto utile.
Tutto ciò in attesa della versione Di2 che spero esca sia in una versione più “elitaria” che in una più “popolare” (insomma un 105 mutuato grx).
Ciò detto la concorrenza è tosta. Sram con il gruppo apex permette di avere bici a poco più di 2.000,00 eur con gruppo elettromeccanico e freni a disco idraulici.
Ciao Lorenzo, come scrissi anni fa nel libro “La bici perfetta” la gamma rapporti è sempre personale, le aziende non puntano ad accontentare tutti ma a scontentarne il meno possibile.
Io per esempio trovo fin troppo agile il 30/36 della doppia, seppure non nascondo mi ha salvato la gamba in alcune occasioni, su pendenze del 22% e oltre.
Piuttosto si dovrà vedere il prezzo finale e soprattutto i prezzi delle Di2 che verranno, perché è vero che Apex (purtroppo) punta tutto sul monocorona e questo mi vede in totale disaccordo, ma è altrettanto vero che l’azienda americana applica una politica di prezzi Oem molto aggressiva per scalare quote di mercato e sul fronte costi della bici finita diventa difficile da battere.
Ma penso sia prematuro, se come immagino e scritto in chiusura articolo la famiglia 11v sparisce ci sarà da vedere come “scalerà” tutta la gamma, perché un buco è impossibile, Shimano finalmente sta investendo molto nella compatibilità strada/mtb/trekking, quindi credo vedremo molto altro.
Del resto parliamo dell’azienda che da sola muove il 70% del mercato, qualcosa farà.
Fabio
Il problema è anche il tipo di fondo. Ad esempio uno strappo al 22% come indicato da te un conto è farlo su asfalto, un altro ben diverso è farlo su strada bianca, anche non eccessivamente rovinata. Su asfalto puoi salire “di forza”, magari rilanciando alzandoti sui pedali, su ghiaia se solo accenni a togliere il deretano dalla sella sei finito, ti pianti lì! Quindi sedere incollato alla sella (preferibilmente in punta di sella) e frequenza di pedalata il più possibile alta per evitare slittamenti. Giusto stamattina mi sono trovato ad affrontare un tratto di questo genere con la mia mtb e nei punti più difficili ho dovuto usare il 32/50. Non dico che una gravel dovrebbe avere un rapporto del genere, però mi piacerebbe se ci si avvicinasse.
Per il resto faccio mie le tue considerazioni (soprattutto sul discorso prezzi) e tifo shimano…non perché paghi a me le vacanze ma perché una sana concorrenza favorisce proprio noi “consumatori” che le vacanze (e le bici!) dobbiamo pagarcele da soli!
Si, intendevo proprio sterrato. Proprio a indicare quanto la selezione dei rapporti sua personale, al di là di limiti tecnici del cambio per cui oltre certi rapporti non va e non può andare.
Fabio