SmartHalo

La luce anteriore
La luce anteriore
Lo SmartHalo è provvisto di due led con funzione di faretto; fanno buona luce ma devono intendersi per essersi visti e non per illuminare la strada.
Il faretto può essere a luce fissa o lampeggiante; ha sensore crepuscolare regolabile, quindi possiamo scegliere noi quando parta l’accensione automatica.
Infine è possibile usarlo anche manulamente: basta un doppio tocco sul dispositivo per accendere la luce. Con un altro doppio tocco la spegniamo. In questo caso la luce funzionerà fissa o intermittente a seconda di come l’abbiamo lasciata settata.
Breve video dimostrativo.
Prossima funzione l’antifurto sonoro per la bici, molto interessante. Vediamo.
Sono Fabio Sergio, giornalista, avvocato e autore.
Vivo e lavoro a Napoli e ho dato vita a questo blog per condividere la passione per la bici e la sua meccanica, senza dogmi e pregiudizi: solo la ricerca delle felicità sui pedali. Tutti i contenuti del sito sono gratuiti ma un tuo aiuto è importante e varrebbe doppio: per l’offerta in sé e come segno di apprezzamento per quanto hai trovato qui. Puoi cliccare qui. E se l’articolo che stai leggendo ti piace, condividilo sui tuoi social usando i pulsanti in basso. E’ facile e aiuti il blog a crescere.
Bellissima prova per un prodotto innovativo! Ottima scelta anche del tipo di materiale da provare, mai scontato.
Mi posso permettere un consiglio? Per meglio visualizzare i vari passaggi di installazione o configurazione delle app su smartphone ti consiglio di utilizzare gli screenshot delle schermate. Su tutti i dispositivi c’è una modalità per farli. Con gli Huawei come il tuo dovrebbe esserci uno shortcut dal menù a tendina superiore oppure esistono combinazioni di tasti. Poi basta prelevare le immagini salvate.
Ciao e complimenti ancora
Scusami, errore mio, non si erano caricate tutte le immagini, ho capito ora perchè hai fatto le foto al telefono…
Ciao Luca, grazie comunque per il consiglio 😀
Si, purtroppo a volte capita che non si carichino subito tutte le immagini e serve un F5 per averle. Da mesi si palleggiano la responsabilità il creatore del tema grafico e la società sui cui server gira il blog; a volte mi dicono ne metto troppe, e infatti anche per questo ho iniziato a operare la divisione in paragrafi ma il problema persiste. Prima o poi giungeremo, spero, a una soluzione.
Per quanto riguarda il test si, è vero, cerco sempre di scovare anche oggetti più particolari senza fossilizzarmi sui soliti noti; o cerco componenti e accessori che sulla carta vantano qualità e un buon rapporto qualità/prezzo. Poi, ovvio, devo fare i conti con la diponibilità delle aziende a inviare e non tutte accettano. La percentuale di risposte positive è al momento dell’80%, che non è male per un piccolo blog come questo in un settore così inflazionato. Quel 20% è rappresentato da aziende che puntano molto alla comunicazione sui social, settore nel quale sono carente perché poco funzionale per questo blog che punta all’approfondimento. Ma non me ne faccio un problema, depenno e passo oltre. Alla fine mi interessa creare buoni articoli che informino i ciclisti e c’è così tanto di cui scrivere…
Fabio