[Presentazione] Drali Oasi
Considerazioni
Considerazioni
La Drali Oasi non è più un mistero, l’abbiamo conosciuta in ogni possibile dettaglio.
Una bici che mi ha coinvolto. In realtà lo fanno un poco tutte, sono un appassionato e anche fortunato nel poter giocare con tanta bella roba.
Mi sono soffermato molto come vi ho detto sul telaio, impegnando meno la componentistica. Perché è vero che Drali offre tre configurazioni a catalogo ma la flessibilità della azienda è tale che tutto è praticamente personalizzabile, a partire dal colore.
E mi sono soffermato molto su piega e attacco perché i due viaggiano insieme, per forza. L’integrazione del passaggio cavi interno è molto bello, ma impone di usare entrambi o sostituire entrambi.
Ho fatto qualche prova lasciando la piega “appesa” alla bici e montato un manubrio e un attacco mio, con sopra dei comandi idraulici e provato il passaggio tubi idraulici con la serie sterzo per capire i margini di lavoro. Tutto molto semplice, però è indubbio che usare i componenti previsti di serie lascia la linea molto pulita e, secondo me, assai gradevole.
Vi ho detto nell’introduzione che il test è stato quanto mai variegato, esplorando utilizzi che forse nemmeno in Drali hanno pensato, per esempio montando borse sia avanti che dietro.
L’ho fatto perché in ogni caso la bici è ben pensata, ragionata diciamo, e questo lascia ampia libertà di interpretazione.
Che poi, a mio parere, è il cardine del gravel: che ognuno lo viva come vuole.
Buone pedalate
Sono Fabio Sergio, giornalista, avvocato e autore.
Vivo e lavoro a Napoli e ho dato vita a questo blog per condividere la passione per la bici e la sua meccanica, senza dogmi e pregiudizi: solo la ricerca delle felicità sui pedali. Tutti i contenuti del sito sono gratuiti ma un tuo aiuto è importante e varrebbe doppio: per l’offerta in sé e come segno di apprezzamento per quanto hai trovato qui. Puoi cliccare qui. E se l’articolo che stai leggendo ti piace, condividilo sui tuoi social usando i pulsanti in basso. E’ facile e aiuti il blog a crescere.