[Presentazione] Drali Oasi
Come sono fatti sella, ruote e trasmissione
Come sono fatti sella, ruote e trasmissione
Come detto all’inizio volevo concentrarmi molto sul telaio, perché per il resto è possibile scegliere parlandone direttamente con Drali. Ho lasciato piega e stem perché in un certo senso legati alla costruzione del telaio con il loro passaggio cavi integrato, ora possiamo dedicarci al resto.
Del reggisella in alluminio già detto, la sella montata è la comodissima Selle Italia Model Y, che spesso ho usato senza fondello durante alcune uscite fatte solo per andarmene a zonzo.
Le ruote sono fornite da Ursus, in questo caso abbiamo le Orion GRV.
Alluminio, altezza cerchio da 25, canale da 19, 24 fori sia avanti che dietro e mozzi proprietari Ursus, compatibilità tubeless.
Non leggerissime, siamo a 1.925g per la coppia, vantano robustezza a tutta prova.
La Drali Oasi è offerta di serie con coperture Challenge Gravel Grinder in misura 700×42, gomme con le quali come vi ho detto all’inizio io non mi trovo benissimo. Ma anche qui è possibile scegliere altre opzioni al momento dell’acquisto.
Come è possibile scegliere la trasmissione.
Di base viene offerta con monocorona Sram (Rival meccanico o elettronico) o Shimano GRX meccanico.
Io ho chiesto di averla con doppia corona Rival Etap Axs perché, ai fini del test, sentivo l’esigenza di una trasmissione che mi permettesse una maggiore confidenza su strada. Del resto lo scopo di questa recensione è scoprire il carattere soprattutto del telaio, non della trasmissione o delle ruote montate.
Ho scelto la doppia 43/30, col senno di poi, a test chiuso, la 46/30 sarebbe stata gradita viste le doti da stradista della Oasi…
Gira su movimento BSA Dub
Deragliatore Etap Axs, così come il cambio.
La cassetta a 12 velocità è una 10-36, quindi alla fine avevo tutta l’agilità necessaria in fuoristrada.
Comandi Axs, buona ergonomia in fuoristrada, mia confusione durante i test perché avevo in contemporanea Sram Etap Axs, Shimano 105 meccanico, Shimano 105 Di2, Sram Force meccanico. A volte mi fermavo per capire come dovevo cambiare…
Le leve azionano pinze idrauliche montate Flat Mount che mordono rotori da 160mm.
Bene, direi che conosciamo quanto ci serve della bici ancora ferma sul cavalletto, lasciatemi qualche altra parola per alcune considerazioni, brevissime.
Sono Fabio Sergio, giornalista, avvocato e autore.
Vivo e lavoro a Napoli e ho dato vita a questo blog per condividere la passione per la bici e la sua meccanica, senza dogmi e pregiudizi: solo la ricerca delle felicità sui pedali. Tutti i contenuti del sito sono gratuiti ma un tuo aiuto è importante e varrebbe doppio: per l’offerta in sé e come segno di apprezzamento per quanto hai trovato qui. Puoi cliccare qui. E se l’articolo che stai leggendo ti piace, condividilo sui tuoi social usando i pulsanti in basso. E’ facile e aiuti il blog a crescere.
