[Test] Redshift Kitchen Sink e borsa dedicata

Tempo di lettura: 8 minuti

Altra recensione dedicata ai prodotti della factory statunitense Redshift, stavolta tocca alla piega Kitchen Sink nella sua versione con il loop e alla borsa studiata apposta per inserirsi in questo “archetto”.

In realtà la piega, nella sua versione senza loop, l’ho già recensita, trovate tutto in questo articolo.

Per questo riporterò molte parti di quella recensione, integrando poi con il loop e la borsa.

Questo test nasce non preventivato, al momento di chiedere i pedali Arclight di cui abbiamo letto pochi giorni fa, l’azienda mi ha chiesto se volessi provare anche la borsa, appena presentata.

Il problema però era che non avevo in casa la piega con il loop, quando scelsi di testare la Kitchen Sink chiesi la versione “nuda”, anche se con un certo rimpianto perché l’uso del loop mi incuriosiva, ma la bici che potevo allestire per il test monta trasmissione Shimano GRX con l’aggiunta delle leve freno supplementari.

Leve freno che sono difficoltose da montare con il loop, la loro giusta collocazione è proprio lì dove l’archetto è saldato e confesso non avevo troppa voglia di smontare tutto. Sono leve freno ad azionamento idraulico, avrei dovuto ricostruire l’impianto con nuove tubazioni per escluderle e avevo troppi test da gestire in quel momento per complicarmi ulteriormente la vita.

L’occasione quindi di provare il loop si presenta oggi, la piega l’ho installata su una altra bici, quella del fotografo volontario sottoposto a precetto di questo blog. Bici che però per me è un poco corta, quindi ho risolto installando uno stem più lungo durante le prove, rimontando il suo in occasione delle immagini in esterno. Non fosse altro perché si tratta di uno stem Redshift, lo ShockStop che provai ben sei anni fa e che da allora mi accompagna su quasi ogni mia bici e su molte di amici e lettori del blog.

Un componente della cui efficacia sono talmente convinto (e contento) che richiesi uno sconto per i lettori, trovate tutte le istruzioni alla fine di questo articolo.

Ma senza rubarvi altro tempo, iniziamo questo test, partendo da una breve presentazione della piega, poi la borsa, a seguire prova su strada e considerazioni finali.

Voltiamo pagina.

COMMENTS

  • <cite class="fn">Mauro Dapporto</cite>

    mmmh mi sa che quella non sia un areflex, ma una mirrorless ….. 😉

  • <cite class="fn">Max</cite>

    Non so se sia un problema temporaneo (me lo auguro) ma segnalo che il sito RedShift non sembra essere raggiungibile.. ne, ovviamente, il link affiliato.

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Grazie per la segnalazione Max.
      A me funziona, poi non so. Comunque, il codice sconto vale lo stesso, farlo dal link pubblicato è solo per far “capire” che almeno viene da qui. Un piccolo riconoscimento in cambio dello sconto, a me entra in tasca nulla, ma non avevo motivo di non accogliere la richiesta.

      fabio

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