[Presentazione] Ruote Shimano Ultegra WH 8170 TL C36

Presentazione statica e dettagli tecnici per il nuovo set di ruote Shimano dedicate alle 12 velocità ma, importante, compatibili coi gruppi 11v.

Ho deciso di sdoppiare, dividendo dal test su strada perché, chi segue il blog lo sa, mi sono infortunato e per alcune settimane non potrò pedalare.

Di solito riservo la doppia impaginazione a componenti multipli, per esempio la trasmissione che ha tante parti diverse, oppure le bici, così da velocizzare la lettura del solo test.

Con le ruote sarebbe inutile, però è una novità che attendevo da tempo, da quando seppi della loro uscita; e visto che per ora non posso pedalarci mi sfogo scrivendone.

Si, attendevo da tempo perché venni a conoscenza del loro arrivo circa due anni fa. Ovviamente non potevo parlarne all’epoca, non fu una comunicazione ufficiale e sarebbe stato scorretto da parte mia rivelare quella che fu una confidenza durante una chiacchierata con tutt’altro tema.

La prima domanda che rivolsi al mio interlocutore non fu “quando arrivano?” bensì “che corpetto useranno?”.

Già, perché immediatamente collegai con il passaggio dalle 10 a 11v che rese impossibile usare le ruote Shimano col pignone in più (e io avevo su una mia bici le Dura Ace C24, non la presi bene…) e l’attuale corpetto MicroSpline della casa giapponese, che mi sembrava la soluzione naturale.

Invece la bella notizia: no, corpetto compatibile con 11 e 12v; chi vuole cambia solo le ruote o solo la trasmissione, non è obbligato a prendere tutto il pacchetto.

Bella notizia perché alla fine io sono e resto un semplice appassionato, ragiono con la stessa testa di un qualunque ciclista, mi immedesimo nelle sue necessità ché sono anche le mie.

Risolta la compatibilità, iniziai a chiedere altre informazioni e via via che incalzavo con le domande, le risposte accendevano la mia curiosità.

A iniziare dalla larghezza cerchio, tenendo presente che questa conversazione avvenne oltre due anni fa, tanti se rapportati al ritmo delle innovazioni e i cerchi larghi non erano ancora esplosi come oggi.

Si certo, la vera chicca era l’arrivo delle 12v, di cui già giravano i rumors; per il Dura Ace, non per l’Ultegra e fu altra notizia che accolsi con gran piacere visto che ritengo questa famiglia la più adatta a noi pedalatori per passione.

Ma non tanto (e non solo) per il pignone aggiunto, quanto per una serie di soluzioni tecniche che sembrano accrescere quel collegamento diretto tra gamba e ruota posteriore che da sempre apprezzo e cerco.

Però resta il fatto che le ruote “fanno la bici” ben più di ogni altro componente; possono mortificare un ottimo telaio se scarse, galvanizzare una bici così e così se di gran livello.

E quindi appena rese disponibili due rotelle per un test non ho esitato.

Potevo scegliere tra le C36 e le C50, sempre famiglia Ultegra.

Se avessi anteposto il mio gusto, avrei selezionato le C50; invecchio, apprezzo sempre più l’aiuto aerodinamico di una ruota a profilo più alto, la pianura sta crescendo in percentuale nei confronti delle salite rispetto a qualche anno fa.

Ho scelto invece le C36, probabilmente più versatili e adatte alla maggioranza di voi che segue il blog, se in questi anni ho capito come preferite pedalare.

Se invece non l’ho capito ho sbagliato due volte, per me e per voi.

Più un terzo errore, perché Shimano indica la maggior versatilità proprio con le C50; le classifica “multiuso”, seppure non mi sia ben chiaro cosa si intende.

Diciamo che ho scelto di fidarmi del mio istinto.

Sperém.

Un profilo di circa 35mm allo stato attuale è quello che senza sacrificare il peso assicura guidabilità, buon passo in pianura, non mortifica la salita, garantisce sicurezza all’avantreno in discesa, non soffre più di tanto il vento laterale. 

Su, ditemi che vi interessano più le C36…

Vabbè, ormai la scelta è stata fatta, quindi mettiamoci al lavoro e presentiamo le rotelle nuove.

Voltiamo pagina

Elessarbicycle

Sono Fabio Sergio, giornalista, avvocato e autore.
Vivo e lavoro a Napoli e ho dato vita a questo blog per condividere la passione per la bici e la sua meccanica, senza dogmi e pregiudizi: solo la ricerca delle felicità sui pedali. Tutti i contenuti del sito sono gratuiti ma un tuo aiuto è importante e varrebbe doppio: per l’offerta in sé e come segno di apprezzamento per quanto hai trovato qui. Puoi cliccare qui. E se l’articolo che stai leggendo ti piace, condividilo sui tuoi social usando i pulsanti in basso. E’ facile e aiuti il blog a crescere.