Ergotec: reggisella ammortizzato SP 05 e sella Relax
Sella Relax M
Sella Ergotec Relax M
Il secondo elemento scelto per la ricerca del massimo comfort di marcia è stato la sella, presa dalla categoria city-trekking. La versione è la Relax M, sella corta e larga posteriormente; adatta quindi a bici con nullo o positivo dislivelo sella/manubrio, ossia il manubrio posto più in alto del sellino.
Nelle differenti visuali possiamo notare anzitutto il profilo con il profondo e lungo incavo centrale a garantire sufficiente scarico in zona perineale, il corposo appoggio della zona posteriore e il prominente naso che sostiene senza essere invasivo.
L’imbottitura si affida alla tecnologia GelTech, morbida ma non cedevole. E con memory foam.
La copertura è sintetica, con una fitta “venatura” in rilievo per assicurare il grip.
Il carrello è in acciaio, innestato nella base in nylon.
Le misure sono 246x161mm e il peso rilevato da me si attesta su 360 grammi; che è direi più che buono per una sella a chiara vocazione turistica/urbana.
La lunghezza ridotta come detto la rende adatta per un assetto rialzato; sulla London Road, usata per il test e che ricordo è la mia bici tuttofare ma soprattutto sfruttata in città, ho un dislivello sella/manubrio quasi nullo. Inoltre la sella corta è più adatta alla pedalata in abiti civili. Ed è ottima per l’utenza femminile.
Ma per chi preferisse a catalogo c’è la versione L, che con la sua forma più affusolata e dimensioni di 263×158 si presta ad equipaggiare bici con posizione di guida più carica sull’avantreno.
Siamo arrivati al momento della prova su strada.
Sono Fabio Sergio, giornalista, avvocato e autore.
Vivo e lavoro a Napoli e ho dato vita a questo blog per condividere la passione per la bici e la sua meccanica, senza dogmi e pregiudizi: solo la ricerca delle felicità sui pedali. Tutti i contenuti del sito sono gratuiti ma un tuo aiuto è importante e varrebbe doppio: per l’offerta in sé e come segno di apprezzamento per quanto hai trovato qui. Puoi cliccare qui. E se l’articolo che stai leggendo ti piace, condividilo sui tuoi social usando i pulsanti in basso. E’ facile e aiuti il blog a crescere.
Direi che per me è ok nel senso gradisco queste modifiche. Ho letto l articolo con lo smartphone credo sia la stessa cosa da PC. La formattazione è perfetta. L unica cosa non riesci a fare un unica pagina anziché 7 pagine? Cliccando sui vari punti il cursore può andare automaticamente all’ inizio del paragrafo corrispondente. Parliamo di inezie… Va bene così. Ciao
Ciao, per me va bene così , si legge che é un piacere. Bravo
Ciao ai pedalatori. Sono un ciclista scarso che spesso sta in sella – a volte – molte ore per portare a termine percorsi che altri terminano in più breve tempo. Ho provato diverse selle e diversi fondelli (e diverse posizioni sulla bici) e ho trovato un buon compromesso di comodità sulla mia MTB con la quale faccio tour di più giorni con anche 10 ore in sella. Ho dovuto faticare ma alla fine sto “abbastanza” bene. Mi piace anche la bici da strada e per questo ho una biciclettina-ina-ina (Triban 520) da 3 anni, scelta per le sue geometrie “comode” e per provare la strada (in mtb vado da 20 anni) senza spendere troppo all’inizio. Pur usando stessa sella della MTB, stessi fondelli di buona qualità, pur cercando posizione ottimale niente da fare: dopo 3 ore ne scendo come se mi avessero menato e con le parti sopra sella doloranti. Spesso la sera “gironzolo” nel blog per rileggere vecchi articoli (per leggerli li ho letti tutti) e ho ritrovato il test di questa sella che avevo dimenticato. Detto fatto, presa. Ovviamente ho ordinato la Relax M e mi hanno consegnato la Relax L ma questo lo davo per scontato! Poco male alla fine. La monto sulla mia biciclettina-ina-ina da strada (definirla da corsa sarebbe buffo, specialmente con me sopra) e mi faccio un giro di poco superiore ai 100 km verso i castelli romani (vivo a Ostia). Dopo 5 ore in sella (più veloce non ce la faccio purtroppo!!!!) devo dire che è veramente COMODA! Mi faceva male la schiena, il collo e i polsi ma ciò che poggio sulla sella no! Per cui, secondo la mia personale esperienza e pur sapendo tutti quanto sia individuale la risposta a questi accessori, devo dire che la Relax L ha funzionato benissimo e non vedo l’ora di “esportarla” anche sulla MTB!
(e poi costa dù spicci…). 🙂
GRAZIE Fabbio (2b)
Ciao Adriano, ogni tanto prendo in considerazione l’idea di cancellare gli articoli troppo vecchi, lo spazio del database sta terminando e qualcosa servirebbe sacrificare.
Poi arriva un commento come il tuo, per un test di quasi tre anni fa che però, sembra, ti è stato assai utile.
E quindi dovrò attingere al contocorrente e comprare altro spazio. E vabbè.
😀 😀
Fabio
Ho letto questa recensione molto volentieri,spiegazioni molto semplici da capire,complimenti veramente.
Grazie Fabio per il chiaro articolo e per il servizio.
Ho appena acquistato questo reggisella, ma ho notato subito che la molla non lavorava. Ho pensato fosse troppo compressa e ho diminuito la tensione arrivando fino a toccare l’anello seeger. A questo si comprime, tuttavia non in modo fluido e solo se “cado” sulla sella: cioè se mi adagio normalmente non vedo nessuna compressione. Come dicevo solo una forte pressione lo fa comprimere ma in modo scattoso, quasi ci fosse un forte attrito statico a impedirne la discesa.
Si tratta di un pezzo difettoso? Oppure rigidità iniziale? O anche necessità di grasso?
Grazie
Francesco
Ciao Francesco, una certa rigidità inziale c’è. E’ dovuta al montaggio per interferenza dei cuscinetti.
Puoi velocizzare la resa svitando e riavvitando le brugole delle biellette, questo gli toglie parecchia tensione di montaggio.
Comunque per la piena funzionalità servono un paio d’ore di utilizzo.
Ricorda che la tensione corretta della molla è quando salendo in sella il reggisella si comprime per circa 5mm
Fabio
Grazie Fabio della celere risposta.
Credo però che per errore tu stia parlando dell’altro modello Ergotec da te testato. Io mi riferivo al modello SP 5.0 senza biellette.
Grazie ancora
Ciao Francesco, devi perdonarmi ma da telefono non vedo il titolo completo dell’articolo (apro da pannello amministratore, non gli articoli) e pensavo fosse l’ultimo test pubblicato.
Ok, ora capito. Questo è reggisella a molla, senza leveraggi. All’interno c’è una boccola piena che funge da battuta per la molla. Ha una piccola scanalatura se non ricordo male (passati troppi anni da questo test), a volte si sposta o necessita di una buona lubrificazione.
Di solito il problema è li.
Fammi sapere, aprirlo è facile
Fabio
Ciao Fabio,
ho optato per tentare inizialmente con la strada più immediata: cioè usarlo. A quanto pare in effetti esigeva qualche ora di peso delle terga in sella per cominciare a fare il suo lavoro! Ora pare funzionare a dovere.
Grazie ancora,
Un caro saluto
Francesco
Bene così!
Fabio