Sp Connect, sistema di attacchi per smartphone
Sp Connect Handlebar Mount
Sp Connect Handlebar Mount
Eccoci con l’ultimo sistema di attacco tra quelli da me richiesti.
E’ lo Sp Connect Handlebar Mount, che per sua foggia risolve il problema della distanza per i ciclisti sportivi stradali o comunque che usano bici dotate di piega.
Anche questo attacco è previsto in un bundle specifico, ma come fatto per i precedenti ho preferito chiedere solo lui, inutile eccedere.
Rispetto agli altri qui la confezione è più ricca; infatti oltre l’attacco abbiamo anche l’adattatore per action cam nonché un secondo elemento di fissaggio che può accogliere la luce dedicata.
La linea non si discosta da quella di tante staffe da manubrio per ciclocomputer, come siamo abituati a vedere.
Qui ovviamente abbiamo attacco dedicato; e ne abbiamo due.
Infatti a questa seconda slitta possiamo unire uno dei tantissimi accessori previsti da Sp Connect.
L’attacco a manubrio è adatto ai due differenti diametri standard: 25,4 e 31,8 mm.
Basta nel secondo caso rimuovere lo shim in gomma.
Ambedue le basette possono ruotare di 360 gradi, sempre con sistema a cremagliera e riferimenti per un corretto posizionamento.
E poi abbiamo gli attacchi supplementari.
Che vanno montati in sostituzione della basetta inferiore. Qui sotto quello per action cam.
Che ha la sua vite con pomello e sul quale possiamo fissare l’ulteriore slitta, utile per chi voglia montare il piccolo faretto dedicato, visto che con questo sistema è facile orientarlo.
Installarlo è lavoro di un minuto scarso, il collarino è apribile, c’è una sottile brugola a serrare e la chiave a misura è inclusa nella confezione.
Scegliere l’inclinazione è frutto delle esigenze personali, a noi interessa solo che tutto sia semplice e ben fatto.
Montandolo sulla piega abbiamo il nostro smartphone in perfetta posizione per essere visto senza distogliere più del necessario gli occhi dalla strada.
Vale per questo Sp Connect Handlebar Mount quanto detto fin qui per gli altri prodotti: qualità eccellente, esecuzione perfetta.
La staffa è in materiale composito, suppongo nylon rinforzato.
Abbraccia perfettamente ogni manubrio, con o senza lo shim.
Il peso dei nostri smartphone, l’ho detto in altro paragrafo, ormai li trasforma in oggetti da borsa più che da tasca.
E una staffa “a sbalzo” potrebbe essere soggetta a eccessive vibrazioni.
Questa di Sp Connect si è dimostrata assai stabile, assorbendo persino una minima parte dei colpi trasmessi al manubrio viaggiando su terreni dissestati o sul pavé. Minima, sia chiaro, non è certo ammortizzato.
Mai un minimo cedimento del sistema di sgancio, ovviamente.
Trovo utile poter applicare altri accessori sotto, soprattutto la luce e mi spiace non aver pensato a richiederla, sarebbe stato interessante scoprirne l’efficacia. Chissà, in futuro forse.
Ma soprattutto è perfetta per chi usa la piega, e voi che mi conoscete sapete che basterebbe questo a rendermela simpatica.
Ultimo paragrafo per un accessorio non proprio specifico, ma mi sono trovato, tanto valeva dargli una occhiata da vicino.
Sono Fabio Sergio, giornalista, avvocato e autore.
Vivo e lavoro a Napoli e ho dato vita a questo blog per condividere la passione per la bici e la sua meccanica, senza dogmi e pregiudizi: solo la ricerca delle felicità sui pedali. Tutti i contenuti del sito sono gratuiti ma un tuo aiuto è importante e varrebbe doppio: per l’offerta in sé e come segno di apprezzamento per quanto hai trovato qui. Puoi cliccare qui. E se l’articolo che stai leggendo ti piace, condividilo sui tuoi social usando i pulsanti in basso. E’ facile e aiuti il blog a crescere.