Manutenzione mozzi Shimano RS770- R9170
Una breve scheda per la manutenzione ordinaria dei mozzi di casa Shimano che equipaggiano rispettivamente le ruote WH-R9170 e WH-RS770.
Noi vedremo le operazioni solo su quest’ultima, ma leggendo le specifiche dei lavori ho visto che la procedura è identica per ambedue le ruote, sia per il mozzo anteriore che quello posteriore. E’ analoga anche per altri mozzi della casa, seppure cambino gli attrezzi; ed è replicabile su mozzi QR, ovviamente anche in questo caso gli attrezzi avranno misure diverse.
Sono mozzi a coni e sfere, tecnologia cara a Shimano e che molti, erroneamente, ritengono una tecnologia “povera”.
Forse influenzati dal fatto che ruote da pochi spiccioli usino, appunto, coni e sfere.
Ma come sempre nel ciclismo, la differenza è nella qualità delle lavorazioni e dei materiali. E qui, manco a dirlo, abbiamo mozzi eccellenti.
Io ho sempre avuto una mia passione segreta per i mozzi a coni e sfere, come per qualunque cosa permetta una regolazione. Il gusto di dare quel grado di serraggio per ottenere la perfetta scorrevolezza sarà una cosa infantile, ma non riesco a farne a meno.
Hanno, ne sono convinto, anche una superiorità tecnica rispetto ai mozzi a cuscinetti sigillati, ovviamemte confrontando componenti dalla perfetta lavorazione.
E’ una questione di forze che agiscono sulla ruota, essenzialmente in curva: dove con mozzi a coni e sfere abbiamo la contrapposta direzionalità nella distribuzione del carico rispetto alla forza impressa sul mozzo, che così si annulla. Coi cuscinetti sigillati, che ricordo sono inseriti per interferenza in una sede ricavata nel corpo mozzo, la forza arriva in diagonale ma quella esercitata dal mozzo resta perpendicolare, determinando uno schiacciamento.
Di cui un ciclista normalmente nemmeno si accorge; ciò non toglie che esiste.
Allora, immagino la domanda che vi starete ponendo, perché tante ruote top preferiscono i cuscinetti sigillati?
Perché se tutto è ben fatto sono eccellenti e perché sono una soluzione anche più semplice. Creare mozzi a coni e sfere precissimi è assai più difficile che fresare un mozzo per inserire il cuscinetto sigillato.
Comunque a noi qui non interessa stilare una classifica di bontà; chi è alla lettura è perché la sua scelta l’ha fatta e ora vuole sapere come aver cura di questi mozzi.
Che, diversamente dai mozzi a cuscinetti sigillati, è meglio curare “prima”. Un cuscinetto sigillato lo lasci lì, quando gratta è il momento di cambiarlo. Si, volendo puoi ogni tanto dargli una pulita e nuovo grasso, ma sostanzialmente aspetti che dia problemi per la sostituzione. Anzi, in linea di massima se scorrono bene è meglio lasciarli in pace.
Con i mozzi a coni e sfere no, la manutenzione va programmata per tempo, prima che sorgano problemi. Perché se il cuscinetto (le sfere cioè) si rovinano, poco male, costano un nulla e si cambiano.
Ma se a rovinarsi sono le piste dei mozzi, allora tutto il mozzo è da cambiare.
Non voglio fare terrorismo, è semplicemente una naturale caratteristica di questa tecnologia.
Eseguire l’ordinaria manutenzione, a intervalli regolari che saranno stabiliti dal tempo, uso e chilometri, porta via circa 5 minuti a mozzo. Dieci minuti ben spesi.
Bene, possiamo partire impugnando gli attrezzi. Inziamo dal mozzo anteriore.
Sono Fabio Sergio, giornalista, avvocato e autore.
Vivo e lavoro a Napoli e ho dato vita a questo blog per condividere la passione per la bici e la sua meccanica, senza dogmi e pregiudizi: solo la ricerca delle felicità sui pedali. Tutti i contenuti del sito sono gratuiti ma un tuo aiuto è importante e varrebbe doppio: per l’offerta in sé e come segno di apprezzamento per quanto hai trovato qui. Puoi cliccare qui. E se l’articolo che stai leggendo ti piace, condividilo sui tuoi social usando i pulsanti in basso. E’ facile e aiuti il blog a crescere.
Ciao Fabio. Sì anch’io ho sempre avuto mozzi shimano a coni e sfere. Però nonostante la manutenzione continua non durano, dopo 20.000 km le piste si rovinano ed una volta all’anno dovevo cambiare mozzi e riraggiare le ruote. Mozzi shimano xt, quindi buoni. Da un anno son passato ai novatec a cuscinetti sigillati e cambio solo i cuscinetti. Questo sulla Surly straggler. Sulle bici da corsa monto degli shimano 600 e degli ultegra di fine anni ’90; avranno decine di migliaia di km ma mai nessun problema.Possibile che i mozzi di ora siano così fragili?
Ciao Niccolò, sulla durata di questi, come dei 770, non posso pronunciarmi. Ruote test, le uso il tempo necessario (tra gli 800 e i 1300 km, dipende, ma questo è il range per una prova su strada) e poi le tolgo di mezzo.
Dall’ultima volta che ho usato per me, cioè ruote mie, un set a coni sfere Shimano (le DA c24 10v) son passati anni, non avevo il blog e pedalavo per gusto mio e basta e ci feci oltre 25.000 km senza un problema. Revisione prima di vendere la bici, erano perfetti.
Non ho più tempo, sempre perché lo uso tutto per gestire questa pubblicazione, nemmeno per fare officina; ogni tanto per qualche amico e sia quando l’officina era molto attiva che ora, mozzi rovinati non me ne capitano. Uno solo, bici comprata usata e molto trascurata dal precedente proprietario, mozzo 9v con corpetto usurato ma piste ancora buone.
Quindi non ho casistitica per potermi esprimere con cognizione di causa.
Fabio