Shimano GRX 2x10v
Le conclusioni
Le conclusioni
Ho scelto di andare controcorrente e testare la configurazione sulla carta meno appetibile e non solo non sono pentito della scelta: ho avuto (l’ennesima) conferma che troppi ciclisti potrebbero godersi di più la bici se abbandonassero improbabili classificazioni e fisime varie.
Poi certo, qualche rinuncia questa configurazione 2x10v forse la impone ma non è il pignone in meno.
Che è ampiamente compensato dalla superiore agilità della scala consentita, capace col suo 36 finale di trarti di impaccio in tante situazioni.
Credo, e mi piacerebbe poterlo confermare con una prova su strada, che l’unica rinuncia davvero importante sia con i comandi. Nulla riesce a togliermi dalla testa che le leve RX810, con tecnologia Servo Wave e fulcro leva spostato, possano offrire quella dose di aggressività in più che in fuoristrada (mi) farebbe piacere.
Poi sarebbe da capire se il prezzo da pagare potrebbe essere un peggioramento dell’ottima modulabilità offerta dall’impianto in prova, sfruttabile fino alla sua ultima stilla di potenza da chiunque, senza alcun timore.
E questo è un plus degli attuali impianti idraulici Shimano che non deve passare in secondo piano; perché avere freni potentissimi ma difficili da sfruttare serve a nessuno, è solo pericoloso.
Il ciclismo non è e non deve essere uno sport di casta, chiunque deve potersi divertire come crede, senza essere giudicato per il numero di pignoni o corone che usa, se su quella salita preferisce tirare il fiato o i remi in barca sulla tal discesa. E senza essere classificato per il nome stampato sull’obliquo della bici.
Cosa c’entra con il nostro GRX? Beh, in parte c’entra.
Questa configurazione 2x10v, impossibile negarlo, viene snobbata alle nostre latitudini; viene vista come “entry level”, che significa nulla.
Un prodotto o è buono o non lo è: punto.
Quindi la domanda a cui cercare risposta è: questo GRX è buono?
No, di più: è ottimo.
E’ per sua stessa natura una famiglia di compromesso questa GRX; e non diamo alla parola compromesso connotazione negativa, non è così.
Il compromesso, nella sua reale accezione, è la capacità di mediare tra esigenze diverse. E il gravel è mondo troppo vasto per essere compresso in una unica sua declinazione.
Tanti i modi di viverlo, tanti quanti sono i ciclisti che lo praticano.
Però esigenze comuni ci sono e con questo GRX 2x10v possiamo (posso) dire che sono soddisfatte.
E’ una trasmissione affidabile e robusta, come tradizione di casa Shimano.
E’ semplicissima da montare e regolare, come tradizione di casa Shimano.
Ha una guarnitura rigida capace di trasmettere bene la forza della pedalata, come tradizione di casa Shimano.
Ed è pure bella da vedere e questo, mi perdonino i vertici dell’azienda, non è tradizione di casa Shimano… 😀
Difficile stabilire il rapporto qualità/prezzo perché il GRX, in ogni sua configurazione, non è offerto mai in versione completa.
La sua caratteristica di essere compatibile con tanti altri componenti della casa fa si che ognuno possa costruirsi il suo GRX su misura; ed è una ottima cosa.
Un poco meno per me perché mi obbliga a cercare i prezzi di ogni singolo componente e sommarli per farmi una idea di massima.
Dunque, vediamo.
Nella configurazione che ho testato, con guarnitura 10v, comandi RX 400, cambio e deragliatore sempre RX 400, leve freno supplementari, pignoni 11-36 (e 12-30) e dischi MT81 siamo a circa 680 euro, compresi catena e tutto ciò che serve al montaggio.
Scendiamo di un dieci per cento optando per dischi e cassette pignoni più economici.
E uno pensa ” 600 euro e non ho nemmeno le 11v…”
Errore. Una trasmissione non è semplicemente il numero di velocità.
Questa configurazione è assai appetibile per un target preciso; cioè per chi pedala tanto, ha bisogno di tutta l’agilità possibile senza violare le specifiche e senza dover ricorrere a commistioni di vari elementi, non ha pregiudizi, si gode la bici in ogni situazione.
Diventa addirittura preferibile alla 2x11v proprio in virtù della superiore agilità, grazie al cambio che supporta pignoni più grandi rispetto al fratello di gamma.
Il mio problema con la famiglia GRX è che ci sono così tante possibilità che alla fine per venirne a capo dovrei provarle tutte e questo è fuori discussione.
Per adesso abbiamo conosciuto questa configurazione, e credo di essere riuscito a fornirvi abbastanza elementi di valutazione.
Non nascondo mi piacerebbe in futuro provare una configurazione 2x11v; io ci sono, se Shimano accetta. Vado piano ma il traguardo lo raggiungo, sempre 😀
Aggiungo ultima notazione in chiusura. Mentre revisionavo questa recensione, chiusa diverse settimane prima rispetto alla pubblicazione (come quasi sempre), ero alle prese con il test del Tiagra 4700. Ho colto l’occasione per un montaggio ibrido, cioè comandi Tiagra e guarnitura, cambio e deragliatore GRX.
Sapevo che avrebbe funzionato, ma io sempre verifico prima di parlare; o scrivere.
Qui sopra la Trek con i comandi idraulici Tiagra 4700; che gestiscono perfettamente cambio e deragliatore.
Va da se che lo stesso vale anche peri comandi meccanici, rendendo il GRX appetibile (almeno nei tre componenti fondamentali) per chi possiede una bici con standard a disco non FM. Oppure con freni a cerchio.
Non funziona il connubio solo guarnitura GRX (e questo vale per le 10 e le 11v) con componenti di altre serie. Questo perché, come specificato sia nell’articolo di presentazione che in quello sulle varie configurazioni possibili, la maggiore linea catena impone l’uso del suo deragliatore. Nessun problema a gestire cambi di altre serie.
Vi lascio alcuni link
Bene, direi che posso salutarvi e, al solito, buone pedalate: con quanti pignoni vi pare.
Sono Fabio Sergio, giornalista, avvocato e autore.
Vivo e lavoro a Napoli e ho dato vita a questo blog per condividere la passione per la bici e la sua meccanica, senza dogmi e pregiudizi: solo la ricerca delle felicità sui pedali. Tutti i contenuti del sito sono gratuiti ma un tuo aiuto è importante e varrebbe doppio: per l’offerta in sé e come segno di apprezzamento per quanto hai trovato qui. Puoi cliccare qui. E se l’articolo che stai leggendo ti piace, condividilo sui tuoi social usando i pulsanti in basso. E’ facile e aiuti il blog a crescere.
Ottimo test, ma che lo scrivo a fare 🙂
La forma dei comandi sembra una novità molto interessate e sottovalutata, in generale. Peccato che avendo solo la variante per freni idraulici sia limitante per chi ha telai non adatti o semplicemente non li vuole. Se non fosse per questo, potrebbe quasi deragliare il mio progetto (molto lento a concretizzarsi) di adattare una trasmissione 3×9 per sostituire la doppia compatta.
Partendo invece per la tangente come al solito, non è la prima volta che ti leggo confrontare le posizioni “tipo” di ciclocross e gravel, e onestamente non capisco. O meglio, un po’ capisco ma non è quello che vedo in giro, ne sembra rispecchiare le mie preferenze – per opposte ragioni.
Il mio campione è sicuramente limitato, ma mi pare che la stragrande maggioranza di ciclisti usi solo la posizione in presa sui comandi, quale che sia la circostanza (ciclocross compreso). Unica eccezione sono – a volte – le discese.
Io tendo a usare tutte le posizioni sulla piega, drop compreso, e ad alternarle frequentemente. Trovo la presa bassa particolarmente comoda in fuoristrada, quando posso tenere una stretta leggera sul manubrio senza rischiare di perdere la presa a causa delle vibrazioni, mentre mi sento meno sicuro in presa sui comandi… ma forse è anche il tipo di leve freno, o di stile di guida (ovviamente c’è differenza tra passeggiata paciosa e “pedalata sportiva”), che influenza la scelta?
Ciao Paolo, nei vari articoli sul GRX anche io ho espresso il mio cruccio per l’assenza di leve meccaniche. Sarebbe stata una valida opzione non tanto per i costi ma per recuperare telai più vecchi o nuovi in tutto acciao, dove lo standard è quasi sempre IS (soprattutto la forcella) ma tant’è.
Posizione ciclocross vs gravel: il mio è riferimento a ciò che dovrebbe essere, poi che siano pochi a metterlo in pratica è altro discorso. Un poco come gli incroci catena, hai voglia a dire qual’è l’uso corretto: poi esci e li vedi tutti con il 34/11…
Fabio
I rapporti “leggeri” li vedo una “manna” sopratutto per chi più giovane non é. il 46/30 x 11-34 mi permette di fare tutto quello che voglio senza dover strapazzare troppo gambe e sistema cardiovascolare. anche se posso considerarmi ben allenato visto che pratico sport di resistenza da sempre e per tutto l anno, se sei over 60 (ed io lo sono) lo sport deve essere divertimento e non “spossamento”, quindi ben venga questo nuovo trend di biciclette di impostazione più comoda e con trazione più snella, senz altro non manderò in pensione la mia “alan/rebellato” anno 1984 da ciclocross con il suo bel campagnolo record C 50/49 10/27 ma limiterò l uso della “bella” all oretta sulla argine del fiume sotto casa tanto per far il “fighetto”.
sulla bici “moderna” monto un ottimo ultegra RX con corona 46/30 della miche graff e ruota libera sram 11-36, funziona tutto alla perfezione, lo so`, la shimano dice di non farlo ma….il tutto lavora benissimo già da ca. 600km e se per caso dovesse cedere qualcosa i costi per sustituire l RX sono alquanto contenuti.
per quanto riguarda i copertoni hai perfettamente ragione ad esserne entusiasta, é tutto l inverno che esco con la versione cross “mix” di quelle che hai montato sulla tua trek e ti assicuro che sia come trazione che come confort per il mio modesto parere su una scala a 1 a 10 meritano un… 11. ora ho ordinato quelle da “bella stagione” e non vedo l ora che arrivino, anche perché nello stato dove abito per i ciclisti “solitari” ed in genere per lo sport all aria aperta ma da soli non ci sono restrizioni dovute al “corona”.
in bocca al lupo a tutti nella speranza che stá roba finisca presto
sergio
Ciao Sergio, condivido le tue affermazioni.
Sulla questione dei montaggi fuori specifica mi sono espresso più volte in questi mesi, e sarebbe scorretto da parte mia incentivare pratiche invalidanti la garanzia. Scorretto per voi e per le aziende che mi inviano il materiale da montare e testare.
Per le gomme, beh, ne ho usate a iosa seppure per le foto in azione abbia scelto un solo set.
Quelle con cui mi sono trovato meglio non hanno ancora il loro test, e a questo punto nemmeno posso immaginare quando lo avranno. Ovviamente sono fermo anche io in questi giorni.
Fabio
Ciao Fabio,
complimenti per l’articolo come sempre molto esaustivo e grazie per avermi convinto a prendere il gruppo completo GRX al posto delle leve Tiagra e deragliatori GRX con pinze meccaniche/ibride.
Per quanto riguarda il montaggio e l’eventuale manutenzione mi arriva tutto il necessario con il gruppo o devo acquistare qualcosa a parte? Ho letto al volo le sezioni dettagliate e vedo una siringa, un imbuto, un tubo con fermo di sicurezza e naturalmente l’olio. Devo acquistare tutte queste cose a parte?
Per quanto riguarda le viti per montare le due pinze ho visto che le misure al posteriore dipendono dal telaio e c’è una comodissima tabella. Lo spessore è quello del telaio o devo misurare dalla parte sotto del telaio a dove esce la vite dai due perni che escono sopra saldati ad esso? Con le pinze arriva qualche vite o devo già ordinarla?
Sto facendo ora gli ordini ma monterò tutto duranet le vacanze di Natale e non vorrei trovarmi senza il necessario.
Un saluto a buon GRX a tutti!
Ciao Simone, il kit spurgo si acquista a parte.
La lunghezza viti dipende dal telaio, con le pinza ne arrivano due ma non è detto saranno per te giuste.
Però se leggi i relativi articoli, anche quelli su ultegra di2, trovi tutto spiegato in dettaglio, così non riscrivo le stesse cose.
Fabio
Aggiungo un altro dubbio, ho visto che nella sezione GRX shimano per telai filettato consiglia il movimento centrale BB-RS500 della serie Tragra. Rimane scelta obbligata oppure ne esistono compatibili ma di serie più alte come 105 o ultegra?
Dimenticavo, per quanto riguarda le leve supplementari confermi che con le leve 10v potrebbero non avere le stesse prestazioni? In caso positivo inficiano le prestazioni delle leve principali o rimangono spugnose solo le supplementari?
Ciao Simone, ti rinnovo l’invito a leggere prima i test e gli articoli della sezione officina.
E’ già tutti riportato lì, con dovizia di particolari e dettagli.
Non ha senso scrivere qui quello che ho già scritto.
Fabio
Ciao! Ho una domanda sulla regolazione di questo gruppo. Anche quando è regolato alla perfezione in ogni suo aspetto, con frizione inserita la precisione del cambio decade enormemente… Addirittura capita che la catena fatichi a salire di un pignone e si impunta… Se si lascia la gabbia libera, tutto torna a lavorare alla perfezione. Qualche suggerimento? Grazie!
Ciao Guido, personalmente non ho riscontrato problemi di cambiata in nessuna delle due modalità d’uso del cambio.
Purtroppo non essendomi mai imbattuto in questo problema durante il test, l’unica sarebbe vedere dal vivo la bici.
Ho inviato stamattina, benché domenica, un messaggio a un tecnico Shimano, per chiedere se anche altri hanno riscontrato problemi ma a nessuno è capitato. Suggerisce di rivedere la regolazione, che però se è ben fatta già, nulla cambierebbe.
Che configurazione usi?
Fabio
Ti ringrazio!!! Il mio è un grx10v, tutto Shimano tranne la catena che è KMC.
Ciao Guido, mi serve sapere configurazione pignoni e su quali hai problemi; cioè quale combinazione corona/pignone fatica il cambio.
Fabio
Ho cassetta 11-34, e questo comportamento anomalo avviene soprattutto sul 30 davanti e centro cassetta in su… Diciamo dal pignone z21 la cosa diventa più evidente…
Ciao Guido, per sicurezza ho messo la bici con GRX sul cavalletto, provato tutti i rapporti e funziona perfettamente.
L’unica ipotesi sarebbe potuta essere la catena corta, ma cade visto che a te lo fa con la 30 impegnata.
Meccanico Shimano mi conferma che non esiste casistica di malfunzionamento, quindi sarebbe da ricondurre a un problema di regolazione.
Ma senza mettere la bici sul cavalletto è impossibile formulare diagnosi certe.
L’unica è (ri)verificare il set up trasmissione e poi riprovare.
Fabio
Ciao Fabio…sono assiduo lettore del tuo bellissimo blog dove riusciamo a trovare tutti i consigli e chiarimenti per la nostra amata bici e ti faccio i complimenti per le spiegazioni dettagliate e a volte maniacali nei tuoi articoli…(cosa che mi fa molto piacere essendo io un artigiano,quindi molto preciso).
Ho letto i tuoi articoli sul GRX ma averi bisogno di qualche chiarimento…
Vorrei montare il GRX 400 dell’articolo sulla mia Straggler e il problema che si presenta subito è l’attacco pinza freno post-mount…in questo caso consigli di “usare l’Ultegra perdendo l’ergonomia GRX…”
Ma il bello del GRX è proprio la particolare ergonomia magari abbinato al Redshift handebar sempre da te testato…
Possibile che non si possa ovviare al problema con un semplice adattatore che vedendo su internet mi sembra esistano?!
Oppure…perchè non si può montare una pinza XT o XTR abbinato al GRX?!
Da quello che ho letto c’è un problema di compatilità dei” tubi”tra i due sistemi… ma non si può risolvere con un semplice raccordo in qualche modo?!
Possibile che Shimano non produca un connettore per rendere compatibili i due sistemi?!
Inoltre vorrei chiedere se montando la guarnitura anteriore 30-46 all’occorrenza sarà possibile cambiare le corone per esempio con 36-48 come uso attualmente?! Il deragliatore “digerisce” salto di 16d ma non è specificato il massimo di denti di corona grande…
Ti ringrazio se mi consiglierai e ti saluto rinnovando i complimenti…
Ciao Dany, al momento in cui scrissi l’articolo non erano disponibili adattatori per pinze freno sul mercato, solo una piccola factory americana aveva qualcosa ma non sembravano affidabili e li esclusi.
Ora qualcosa c’è e questo dovrebbe risolvere il problema delle pinze.
Corone; il girobulloni è 110/80 e non ricordo delle 36 da 80 ma posso sbagliare.
Tubi; non compatibili, sorry
Deragliatore; può gestire la 48 ma sorge il problema della linea catena perché se devi cambiare tutto lo spider in assenza di corone adatte allora potresti avere difficoltà, anzi, le avresti quasi certamente. Ovviabili con un deragliatore Tiagra.
Fabio
Buongiorno, ho una bici gravel montata grx serie 810, a seguito di un incidente ho rotto la leva freno destra che non riesco a reperire da nessuna parte nè on line nè nei negozi della mia zona. Avrei trovato una leva destra della serie 600 ma non riesco a capire e nessuno mi ha ancora dato risposta certa se è compatibile con il resto del gruppo 810. Ha qualche indicazione in merito?
Grazie
Giulio
Ciao Giulio, è compatibile sia per tubazione freno che per il tiraggio/movimento cambio.
C’è differenza nei materiali, nell’estetica e soprattutto manca la tecnologia servo wave, che hanno solo le 810 e le di2.
Se puoi “resistere” e aspettare di trovare una leva 810 è meglio, la qualità globale e le prestazioni sono superiori.
Fabio
grazie mille per la risposta.
Figurati; se il problema è solo la messa in strada in attesa di trovare il ricambio (tempi difficili questi…) tieni presente che puoi usare anche una 105 o ultegra, magari trovi qualcosa di usato giusto per tirare avanti.
Fabio
Ciao Fabio,
È passato un po’ di tempo da questo test ma vorrei capire se in caso di doppio set di ruote si può cambiare la rapportatura del pacco pignoni senza accorciare la catena.
Mi spiego meglio, bici gravel set di ruote dedicato con 11-36 e set stradale con 11-32, sono sostituibili senza dover intervenire sulla lunghezza della catena o sulla regolazione del cambio?
Grazie.
Mattia
Ciao Mattia, la catena regolata a lunghezza per il 36 ti risulta lunga (ma di poco) col 32. Ho la tua stessa esigenza a causa dei test, ho infatti un set col 34 e uno col 32 e ho preferito la lunghezza corretta per il pacco pignone maggiore, anche perché alla fine il problema della catena troppo lunga si pone solo usando la corona da 30 su pignoni più piccini, opzione che in strada si verifica assai di rado.
La regolazione del cambio non posso saperlo, dipende dalle ruote. In linea di massima quando sono ruote/mozzi della stessa casa non serve; quando sono differenti può essere necessario ma va valutato caso per caso. Comunque, quando accade, hai uno scostamento davvero minimo, le 10v hanno assai più tolleranza. Piuttosto a volte il problema si presenta coi dischi, lì basta il mezzo millimetro (e ci sta) che poi il disco rumoreggia.
Ogni eventuale problema, come detto, si risolve alla radice usando ruote della stessa azienda.
Fabio