Shimano: arrivano Dura Ace e Ultegra a 12 velocità

NUOVO DURA-ACE SERIE R9200, LA SCIENZA DELLA VELOCITA’

Tempo di lettura: 10 minuti

NUOVO DURA-ACE SERIE R9200, LA SCIENZA DELLA VELOCITA’

Realizzata per chi non scende a compromessi, la serie di componenti Shimano R9200 presenta una trasmissione a 12 velocità esclusivamente in configurazione elettronica Di2, con impianto frenante a disco o caliper, con leve del cambio wireless, deragliatori più veloci, corone guarnitura più grandi da 54-40 denti e cassette da 11-34 denti.

La nuova serie di componenti include un nuovo misuratore di potenza, nuove leve dei freni con tecnologia SERVO WAVE e una nuova gamma di ruote tubeless e tubolari.

Il lancio del nuovo DURA-ACE non è solo lo sviluppo di un nuovo eccezionale gruppo di componenti, è anche il culmine di un percorso di studio sulla scienza della velocità.

Shimano ha realizzato la sua serie di componenti più veloce e precisa di sempre, rinnovando la sua tradizione innovativa e stabilendo un nuovo punto di riferimento per le prestazioni nel ciclismo su strada. Ogni dettaglio, ogni aspetto e ogni componente della nuova serie DURA-ACE R9200 è progettato per offrire un’esperienza di guida più veloce, affidabile e intuitiva.

 

Con il concetto di “Scienza della Velocità” che ne ha orientato lo sviluppo, il gruppo di componenti della serie R9200 presenta una trasmissione a 12 velocità ultra efficiente, un cockpit wireless affidabile, un’ergonomia altamente raffinata, nuove ruote aerodinamiche tubeless e tubolari, un sistema frenante avanzato e una tecnologia digitale integrata progettata per chi non scende mai a compromessi.

La ricerca della perfezione non è facile. Il processo di sviluppo condotto con i migliori atleti e produttori di biciclette del mondo ha significato ricercare, studiare e analizzare le prestazioni del nuovo gruppo di componenti sia in laboratorio che nel mondo reale, senza lasciare nulla di intentato. Il risultato può essere suddiviso in capitoli:

piattaforma del cambio + interfaccia di controllo + sistema frenante + sistema di trasmissione + sistema ruote.

Diamo un’occhiata ai miglioramenti all’interno di ogni capitolo.

Piattaforma del cambio: il cambio più veloce di sempre, affidabilità assoluta, design integrato.

Shimano ha completamente rivisto la sua piattaforma Di2 per migliorare la velocità di cambiata rendendo wireless la connessione comando-cambio, garantendo comunque un’affidabilità assoluta.

La nuova piattaforma Shimano Di2 presenta un design migliorato e rinnovato del motore nei due deragliatori che ne riduce la velocità di elaborazione, ovvero il tempo di movimento tra il motore e i meccanismi degli ingranaggi, aumentando le prestazioni della trasmissione con quello che può essere definito il cambio più veloce di sempre mai prodotto da Shimano. Il risultato è un risparmio di tempo in frazioni di secondo che si traduce in una diminuzione del 58% del tempo di funzionamento del deragliatore posteriore e del 45% nel tempo di funzionamento del deragliatore anteriore.

L’assoluta affidabilità della nuova piattaforma Di2 è garantita da una connessione cablata dove ha senso che sia. Nuovi cavi SD-300 di diametro inferiore collegano la batteria Di2 (BT-DN300) al deragliatore anteriore (FD-R9250) e al deragliatore posteriore (RD-R9250). Questa singola batteria interna rappresenta al tempo stesso una semplice soluzione di ricarica e garantisce una connessione stabile e ad alta tensione ai deragliatori, contribuendo alle prestazioni del cambio più veloce di sempre realizzato da Shimano. L’affidabilità è ulteriormente garantita da un circuito di chip proprietari ad alta sicurezza, elaborazione veloce e basso consumo energetico, che riduce significativamente la possibilità di interferenze da dispositivi esterni.

I test dimostrano che la batteria BT-DN300, che alimenta i deragliatori, ha una durata di circa 1000 km tra una ricarica e l’altra. I comandi del cambio STI sono alimentati da batterie CR1632 a moneta che hanno una durata di circa 1,5-2 anni di utilizzo.

Per aumentare ulteriormente la capacità della batteria esiste anche un’opzione completamente cablata che offre un aumento della capacità del 50% e vantaggi pratici per i ciclisti che utilizzeranno il nuovo DURA-ACE in combinazione con una e-bike.

Il nuovo deragliatore posteriore Shimano DURA-ACE non è più solo un deragliatore posteriore. È anche il componente con cui viene caricato il sistema gruppo (in sostituzione del caricabatterie SM-BCR2), fornisce la connessione ai comandi STI tramite il circuito integrato proprietario di Shimano, la connessione ANT+ ad altri dispositivi di terze parti (in sostituzione dell’unità wireless EW-WU111 ), e sostituisce l’elemento Junction-A nel manubrio o nel telaio (SM-RS910). Queste caratteristiche donano al deragliatore posteriore RD-R9250 un design integrato in cui sono presenti una porta di ricarica nascosta, un pulsante per le operazioni Di2 e luci a LED che indicano la modalità di cambio sincronizzato, la modalità di impostazione o eventuali requisiti di ricarica.

Interfaccia di controllo: ergonomia senza pari, cockpit pulito, personalizzazione.

Negli ultimi anni i ciclisti professionisti e gli amatori evoluti hanno cambiato la loro posizione di guida così come le loro preferenze di stili di guida. Shimano ha lavorato in collaborazione con molti ciclisti professionisti per studiare questi cambiamenti. Per la salita, lo sprint o le prove a cronometro, Shimano ha raffinato il concetto di comfort equilibrato dei propri comandi, che riguarda sia l’aspetto estetico che i guadagni aerodinamici, con un’ergonomia senza pari.

Le nuove leve wireless dei comandi a freno a disco idraulico 2×12 velocità (ST-R9270) sono dotate di una parte della testa rialzata con una leggera curva verso l’interno e offrono una maggiore distanza tra i comandi stessi e il manubrio a tutto vantaggio di nuovi e più alti livelli di comfort e controllo.

Ciò fornisce ai ciclisti una migliore presa dell’indice e del pollice sui cappucci e una migliore presa a 3 dita della leva del freno, pur mantenendo un facile accesso ai pulsanti del cambio nella fase di azionamento. Un altro cambiamento riguarda l’aumento dell’offset tra i pulsanti Di2 sulla leva che consente una migliore differenziazione tra il pulsante di salita e di discesa, specialmente con i guanti o con le dita bagnate.

I comandi del cambio funzionano con una connessione wireless. Ciò permette una semplice procedura di installazione e non richiede nessun cavo del cambio nel telaio o nel manubrio. Grazie all’instradamento interno dei tubi freno consentono di ottenere una zona del manubrio meravigliosamente pulita e ordinata.

E’ tuttavia possibile utilizzare le porte dei cavi presenti nei nuovi comandi per l’installazione dei pulsanti del cambio remoto. I comandi per gli sprinteur (SW-R801-S) o quelli da grimpeur (SW-R801-T) possono essere utilizzati con una fascetta o possono essere integrati nei manubri che presentano una porta specifica per la loro installazione, come il nuovo PRO Vibe Evo. Queste nuove opzioni di cambio remoto si collegano al manubrio tramite un cavo da 100 mm (SW-RS801-S) o da 260 mm (SW-RS801-T).

L’interfaccia di controllo offre ovviamente alcune pratiche opzioni di personalizzazione grazie all’aggiornamento dell’app E-TUBE che ora è compatibile con la serie DURA-ACE R9200. Proprio come le versioni precedenti, E-TUBE Project versione 4.0.0 consente di impostare le proprie preferenze in merito al cambio sincronizzato o semi-sincronizzato, Multi-Shift, velocità di cambio e mappatura dei pulsanti del cambio STI da impostare in movimento. Anche le connessioni con ciclocomputer di terze parti possono essere configurate per visualizzare le informazioni Di2.

Sistema si trasmissione: componenti di trasmissione ottimizzati, cambiata rapida senza soluzione di continuità, misuratore di potenza integrato.

Gli stradisti più competitivi di solito cercano di andare da A a B nel modo più rapido ed efficiente. Partendo da questa semplice intuizione, Shimano ha ottimizzato il cambio, la trasmissione e il misuratore di potenza per stabilire un nuovo punto di riferimento in termini di prestazioni.

La nuova cassetta DURA-ACE HYPERGLIDE+ a 12 velocità mantiene il pignone di partenza a 11D ma è stata ottimizzata con una revisione nei rapporti tra i pignoni 6, 7 e 8 mantenendo fede al “marchio di fabbrica” distintivo Shimano di passaggi di marcia fluidi e coerenti.

 

La combinazione di questo accorgimento con una cambiata rapida e senza interruzioni, grazie all’intelligente profilo della cassetta, consente cambi di marcia più fluidi, anche sotto sforzo, indipendentemente dal fatto che si stia salendo o scendendo nei rapporti.

Il risultato è che non è più necessario rallentare un’accelerazione o programmare una pedalata in base al rapporto da innestare. I ciclisti possono concentrarsi solo sulla spinta e cambiare marcia ancora più velocemente, con una cadenza più fluida e una migliore transizione della velocità grazie alle nuove cassette DURA-ACE con tecnologia HYPERGLIDE+.

 

In totale ci sono due opzioni di cassette DURA-ACE Hyperglide+ a 12v: 11-30D e una nuova cassetta DURA-ACE 11-34D per le salite più ripide. Le cassette sono dotate di un nuovo modello di montaggio scanalato che è retrocompatibile con i corpi ruota libera DURA-ACE R9100 a 11 velocità, il che significa che i nuovi componenti DURA-ACE R9200 possono essere utilizzati sulle precedenti ruote della serie R9100.

Insieme alla nuova cassetta DURA-ACE (11-34D) per stili di corsa più moderni, esiste una nuova opzione di guarnitura da 54-40D che offre una maggiore efficienza di trasmissione rispetto alle opzioni di corona più piccole e aiuta i ciclisti professionisti a rispondere a velocità sempre crescenti.

Abbiamo già citato l’aumento di velocità nell’azionamento dei deragliatori ma c’è altro da dire. Le cambiate vengono ora eseguite da un deragliatore anteriore Di2 più piccolo, più elegante e leggero (FD-R9250) e da un deragliatore posteriore SHIMANO SHADOW RD più sofisticato (RD-R9250). Il deragliatore anteriore ha un’area frontale più piccola del 33% rispetto al modello precedente, ha un peso di 96 grammi e offre una grande capacità di gestione per corone da 50-55D.

Il sistema di trasmissione non è ovviamente completo senza la guarnitura. Sono disponibili due versioni, la versione con misuratore di potenza integrato (FC-R9200-P) e la versione senza misuratore di potenza (FC-R9200), con diverse specifiche dimensionali. Entrambe le versioni sono realizzate con tecnologia HOLLOWTECH II e sono disponibili nelle versioni da 50-34D, 52-36D e una nuova combinazione di corone da 54-40D, con lunghezze delle pedivelle che va da 160 a 177,5 mm e un fattore Q di 148 mm. La guarnitura con misuratore di potenza utilizza la tecnologia Bluetooth e ANT+ per trasmettere i dati. Può contare su un’autonomia di oltre 300 ore tra una carica e l’altra e vanta una precisione dell’estensimetro migliorata dell’1,5%.

Il pacchetto trasmissione DURA-ACE R9200 è completato dalla stessa catena a 12 velocità utilizzata sulla serie di componenti Shimano XTR M9100, semplificando i requisiti di inventario per rivenditori e ciclisti. 

Sistema frenante: controllo migliore di sempre, sistema più silenzioso, facile manutenzione.

La velocità significa poco senza la capacità di controllarla. Le gare si possono decidere in una curva, quindi una migliore frenata può fare la differenza tra un podio e una delusione.

Il nuovo impianto frenante Shimano DURA-ACE è stato studiato per un controllo più preciso della bici rendendo possibili traiettorie di curva più strette, più veloci e più aggressive, come avviene nelle situazioni di ciclismo su strada. Grazie alla tecnologia SERVO WAVE ora presente nelle leve dei freni, mutuata dai sistemi frenanti MTB e Gravel di Shimano, i ciclisti hanno una corsa della mano più breve e sono in grado di ottenere una connessione più immediata tra pastiglie dei freni e rotori, a tutto vantaggio di una maggiore modulazione dei freni, con conseguente maggiore velocità di trasferimento e maggiore sicurezza nelle situazioni tecniche.

Impianti frenanti sempre più silenziosi grazie a due accorgimenti: uno spazio maggiorato di circa il 10% tra la pastiglia e il rotore e il passaggio ai rotori di serie RT-MT900.

Il risultato è un sistema più silenzioso, ottenuto attraverso una minore deformazione termica del rotore e una minore interferenza temporanea tra la pastiglia e il rotore stesso.

I nuovi componenti permettono anche una manutenzione dei freni migliore e più agevole. Ora è possibile spurgare il freno senza rimuovere la pinza (BR-R9270) dal telaio grazie a una bocca di spurgo e a una vite della valvola separata.

Un nuovo imbuto e un distanziatore di spurgo migliorano il processo di spurgo stesso.

Sistema ruote: aerodinamica, rigidità e leggerezza.

L’ultimo pilastro nella scienza della velocità è costituito dalle ruote, componenti dall’importanza cruciale nel processo di trasformazione dell’input impresso dal ciclista alla bici nell’output della velocità. Shimano ha ridisegnato la sua gamma di ruote bilanciando tre fattori: riduzione della resistenza all’avanzamento senza sacrificare il controllo, rigidità della forza motrice grazie a un nuovo mozzo DIRECT ENGAGEMENT e costruzione più leggera. Questi principi sono alla base della nuova gamma di ruote tubeless e tubolari completamente in carbonio.

Tre profili di altezza del cerchio offrono diversi vantaggi in termini di prestazioni per i ciclisti.

Le nuove C36 (WH-R9270-C36-TL) sono focalizzate sulla salita e rappresentano l’offerta di ruote più leggere in gamma.

Le nuove C50 (WH-R9270-C50-TL) sono ruote versatili con un ottimo equilibrio tra resistenza, rigidità laterale e periferica, peso complessivo e controllabilità.

Le nuove C60 (WH-R9270-C60-HR-TL) sono le ruote più aerodinamiche con elevata rigidità (HR) per gli sprint e gli inseguimenti ad alta velocità. Sono focalizzate sulla grande penetrazione aerodinamica, rigidità laterale e vantaggi in termini di rigidità di guida.

Le ruote anteriori C36 e C50 hanno una raggiatura standard 1:1 con raggi da 2,0-1,5-2,0 mm per ridurre il peso. Le ruote posteriori sono dotate di raggiatura Optbal 2:1. Le ruote C60 High Rigidity hanno una raggiatura 2:1 anteriore e posteriore con raggi più spessi da 2,0-1,8-2,0 mm per garantire maggiore rigidità e trasferimento di potenza.

La riduzione della resistenza aerodinamica ha rappresentato un grande obiettivo nella realizzazione della nuova gamma di ruote e le nuove C50, in particolare, hanno doti di eccellenza in questo reparto. In situazioni di gara consentono una riduzione della resistenza pari a 5,1W rispetto alla ruota tubeless DURA-ACE C40-TL di serie R9100 e una riduzione di circa 1W rispetto alla ruota tubolare DURA-ACE C60-TU, pur offrendo altri vantaggi in termini di peso e controllabilità.

La rigidità di guida è stata amplificata per aumentare la sensazione di pedalata in accelerazione. Questo risultato è stato ottenuto attraverso la realizzazione di un nuovo mozzo con tecnologia DIRECT ENGAGEMENT: utilizzando due facce ad incastro anziché un sistema di nottolino e cricchetto (pawl & ratchet system) si ottiene un aumento del 63% di efficacia prestazionale tra la nuova ruota R9200 C50-TL e la precedente ruota R9100 C40-TL, insieme a una riduzione di peso di 45g della ruota libera.

Ogni grammo conta quando si tratta di massa rotante, motivo per cui le nuove ruote hanno visto una grande riduzione di peso anche nella zona del cerchio. Una coppia di ruote WH-R9270-C50-TL è più leggera di 161g rispetto alle precedenti ruote WH-R9170-C40-TL.

DURA-ACE: sviluppato per chi non scende a compromessi.

L’impegno di Shimano nello studio della scienza della velocità ha portato lo sviluppo dei componenti per ciclismo su strada a un livello completamente nuovo. Il rinnovato design del nuovo DURA-ACE con le leve del cambio, le pinze dei freni, i deragliatori, le cassette e le guarniture, le ruote e i nuovi cablaggi e la batteria Di2 completamente rivisti, sono la dimostrazione di come Shimano non abbia lasciato nulla di intentato nel raggiungimento del suo obiettivo di realizzare il gruppo di componenti più veloce della sua storia.

 

Nota sul consumo della batteria: ca. 1.000 chilometri.

Condizioni di calcolo: Distanza: 45 km/giorno, Tempo di percorrenza: 2 ore/giorno, Azionamento FD: 54 volte/giorno, Azionamento RD: 370 volte/giorno. Non include le comunicazioni BLE/ANT+. Temperatura atmosferica 25 gradi C.

Prodotti disponibili nei negozi da Ottobre 2021.

COMMENTS

  • <cite class="fn">Stefano</cite>

    Per l’uso che faccio della bici, oggetto che amo, sono comunque lontanissimo da questi prodotti super-specializzati, anche se ne apprezzo ovviamente la tecnologia e la ricercatezza.

    Ti segnalo queste cose:
    Secondo me sarebbe più easy se “l’indice” delle pagine fosse presente sia all’inizio che alla fine di ogni pagina; così quando si arriva a fine pagina è molto più facile passare alla successiva, visto che i due link “Pagina precedente” e “Pagina successiva” non sono molto visibili.
    A pagina 2 ha giustamente protetto il test dagli squali del copia&incolla, ma in questo caso i due link “Pagina precedente” e “Pagina successiva” non sono cliccabili, quindi bisogna tornare all’inizio per passare a pagina 3.
    Nelle altre pagine i link a fine testo funzionano ma il testo non è protetto dal C&P.

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Stefano, grazie per le segnalazioni.
      L’aggiornamento tecnico del blog è fermo da maggio, avrei dovuto usare questi mesi estivi che di solito sono per me pausa dalla pubblicazione per mettere mano al nuovo format.
      Ovviamente è saltato tutto, come ogni volta che programmo qualcosa, e ho lavorato solo ai test che leggerete nelle prossime settimane.
      Però continua il proposito di cambiare il tema, con la creazione di un nuovo sito e quindi, ora come ora, affrontare le spese che sistemare alcune cose comporta non ha senso.

      Fabio

  • <cite class="fn">Adriano</cite>

    Quindi i due top di gamma solo Di2…il primo gruppo (a scendere) meccanico disponibile il 105 che comunque non faranno in versione elettronica: questa cosa cambierà ulteriormente il mondo dei montaggi Shimano e il costo relativo. C’è del marcio in Danimarca…

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Adriano, scusa se il tuo intervento è passato qualche giorno dopo ma tra backup completo e spostamento del blog su altro server non potevo modificare una virgola durante le operazioni.
      Per ora si, DA e Ultegra solo Di2 ma almeno per Ultegra la versione meccanica e rim brake dovrebbe arrivare.
      Shimano tende a coprire ogni esigenza, ma questi son tempi strani e ogni pianificazione è saltata.
      Pensa che questi gruppi dovevano uscire al massimo entro la scorsa primavera e siamo invece alle porte dell’autunno.
      Più che il Di2 in sé, tecnologia con cui ho rapporto controverso, mi preoccupa l’escalation dei costi.
      Non tanto per il DA quanto per l’Ultegra, gruppo che da tempo ritengo uno dei migliori sul mercato e quello con eccellente rapporto qualità/prezzo. Ora i prezzi son saliti tutti, di ogni cosa per i problemi di approvvigionamento, monopolio dei semilavorati, penuria di materie prime, costi di trasporto (e per le bici eccesso di domanda) e ancora non so inquadrare i 2500 euro che sembra costerà proprio l’Ultegra. Ma se anche a questo prezzo fosse regalato, restano pur sempre 2500 euro per la sola trasmissione, che significa avere una bici completa a non meno di 5500/6000 euro ma sarà di più.
      E questo continuo salire dei prezzi delle bici che mi preoccupa, troppe bici di gamma medio alta costano ben più di una moto di media cilindrata. Giustificati o meno, sono listini con cui fare i conti.
      Vero che rispetto a una decina di anni fa, ora c’è ottima scelta nella fascia media, prima inesistente o veri e propri cancelli. Ma non dimentico che la bici è passione, può essere frustrante per molti dover “ripiegare”, col rischio di allontanare sempre più persone dal nostro mondo a pedali.
      Non so, non dico succederà questo, mi pongo dubbi. Cercherò riposte in futuro.

      Fabio

      • <cite class="fn">Paolo Mori</cite>

        Per fortuna per godersi una bici non serve un gruppo Ultegra 😉
        Chi può e vuole spendere si goda il lusso, per tutti gli altri ci sono alternative funzionali a prezzi molto più ragionevoli, senza comunque dover rinunciare a tanto. Oltretutto ho l’impressione che l’importanza del cambio venga sovrastimata rispetto a tanti altri componenti (sia dai produttori che dagli utenti, non saprei dire chi influenza chi, in questo caso), ma questa è un’altra storia.

        • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

          Ciao Paolo, condivido. Del resto basta dare una occhiata all’indice dei test, sono stato l’unico che si è preso la briga di recensire il Tiagra, per restare in casa Shimano.
          E leggendo quello ed altri test di trasmissioni, sai che la penso come te pure sul cambio, visto che da sempre sostengo come l’elemento più importante (seppure dividere è sbagliato, su valuta nel complesso) sia la guarnitura.
          Ma qui abbiamo una novità, attesa. Un punto di svolta che non è un pignone in più e basta. La notizia c’è e da giornalista non posso trascurarla.
          Farò in modo di attrezzarmi per provare l’Ultegra, come detto mi interessa più del DA, e farò in modo di creare articoli anche sul montaggio/manutenzione perché il solo test mi interessa fino a un certo punto.
          Varrà i soldi chiesti? Penso di si.
          E torniamo alla domanda: servono tutti questi soldi per godersi una bici?
          No, non lo credo (test Tiagra docet) ma sarebbe sbagliato per una pubblicazione snobbare la cosa.
          Vedremo in futuro.

          Fabio

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