Redshift lancia i nuovi stem ammortizzati da 55 e 70mm
Redshift Sports annuncia il lancio di due nuove varianti di attacco ShockStop, disponibili da oggi.
Novità? L’attacco ShockStop è ora disponibile nelle lunghezze 55 mm e 70 mm. Le nuove lunghezze presentano un design e un’ingegneria completamente nuovi e offrono le stesse prestazioni comprovate degli attacchi ShockStop esistenti.
Si, perché decidere dimensioni così compatte ha significato dover studiare una nuova struttura interna.
Sparisce la “gabbia a croce” che abbiamo visto in questi anni (e che ovviamente non cambia per le altre lunghezze) e al suo posto nasce un nuovo alloggiamento con un blocco di fermo.
Mentre impagino, alcuni giorni prima della pubblicazione, non ho disponibili foto ufficiali, quindi ci provo prelevando i disegni dalle istruzioni.
Come si può vedere in questo esploso, abbiamo una cornice da inserire nel corpo dell’attacco manubrio e al cui interno andranno posizionati gli elastomeri e poi bloccati con uno stop.
Non mi è chiara la funzione del 9 ma servirebbe averlo tra le mani.
Ovviamente va rispettato il verso di inserimento.
Data la lunghezza ridotta, queste due versioni da 55 e 70mm possono essere montati solo in positivo: hanno angolo +6 gradi.
E quindi allo stesso modo varia la posizione degli elastomeri.
Non manca la scelta tra elastomeri di diverso grado da combinare in base al peso del ciclista.
Perché decidere di investire tempo e risorse nella creazione di due misure così corte, da Mtb più che da gravel/strada?
Per far fronte alle richieste del mercato, ovvio, e perché le geometrie soprattutto nel mondo gravel stanno cambiando, con bici che presentano orizzontali più lunghi e reach e stack importanti, nonché angoli di sterzo aperti.
La Wilier Adlar che sto testando e di cui leggerete a breve usa, per esempio, uno stem da 70mm in taglia M.
Infatti Scott Poff, co-fondatore di Redshift, dichiara: “Con la geometria moderna che sta diventando uno standard sulle bici gravel, volevamo continuare a fornire la gamma di attacchi manubrio con sospensione più completa del settore. ShockStop è l’unico attacco manubrio con sospensione disponibile in lunghezze inferiori a 70 mm“.
Di fatto, al momento in cui scrivo, gli attacchi manubrio ammortizzati proposti dalla statunitense Redshift sono a catalogo nelle lunghezze (in mm): 55, 70, 80,90,100,110 e 120.
Garantiti a vita.
Però è bene tener presente che le due misure più corte, queste nuove, non sono compatibili coi manubri flat. Solo dropbar.
Non vi descrivo qui le caratteristiche e i pregi dello ShockStop, sul blog trovate tutte le recensioni e anche un test di durata, creato usando il primo stem che ebbi anni fa e che è tutt’oggi perfettamente efficiente.
Non posso dire qui, in questo lancio, se anche questi attacchi più corti che sfruttano una tecnologia simile ma non uguale ai fratelli più lunghi siano altrettanto validi. Ma nemmeno dubito lo saranno, dopo anni a testare i loro prodotti so già che prima di arrivare sul mercato tutto è stato studiato, provato, stressato, messo a punto in ogni dettaglio e solo dopo aver raggiunto l’elevatissimo standard a cui Redshift ci ha abituato, messo in vendita.
Non so dirvi, ora come ora, se io invece testerò questo stem. Il 55mm è troppo corto per le mie bici test (ossia quelle personali che uso per i test, non le bici che mi inviano da recensire) e temo anche il 70. E al tempo stesso mi intriga moltissimo il reggisella PRO Race, quello con escursione ridotta a 20mm contro i 35mm della versione PRO Endurance di cui ho da poco pubblicato la recensione.
Ma anche qui devo prima capire che tipo di bici usare; e finché non chiarisco i miei dubbi è inutile che chiedo disponibilità di un sample test.
In ogni caso qui l’oggetto è il lancio dei nuovi stem più corti, le mie elucubrazioni non aggiungono nulla di importante.
Disponibili dalla data odierna di pubblicazione, oggi 13 Agosto 2024, prezzo al pubblico 189 Dollari USA.
Infine ricordo che da tempo ho stipulato un accordo con Redshift sotto forma di sconto per i lettori del blog, proprio perché convinto della bontà dei loro prodotti.
Unica accortezza è accedere da questo link, affinché l’azienda sappia che viene da qui. Il codice sconto da usare è ELESSAR.
Aggiungo, per chi lo preferisse, anche il link Amazon; non tutto il catalogo è sempre disponibile ma il vantaggio è spedizione/dogana.
Buone pedalate
Sono Fabio Sergio, giornalista, avvocato e autore.
Vivo e lavoro a Napoli e ho dato vita a questo blog per condividere la passione per la bici e la sua meccanica, senza dogmi e pregiudizi: solo la ricerca delle felicità sui pedali. Tutti i contenuti del sito sono gratuiti ma un tuo aiuto è importante e varrebbe doppio: per l’offerta in sé e come segno di apprezzamento per quanto hai trovato qui. Puoi cliccare qui. E se l’articolo che stai leggendo ti piace, condividilo sui tuoi social usando i pulsanti in basso. E’ facile e aiuti il blog a crescere.
Usato ieri lo sconto Elessar e ho scoperto piacevolmente che è del 15%!
Oggi, inoltre, è stato spedito lo stem con arrivò previsto per il 16 agosto: meglio di così non si può! Grazie Fabio
Ciao, questi ultimi stem non hanno (ancora?) l’opzione per attacco forcella da 1 e 1/4” (come hanno Canyon e Giant). Pensi – comunque – che il fatto di poter essere montati solo in positivo di 6 gradi possa essere una limitazione? (Capisco i problemi tecnici). Chiede perché io ho una “fissa” e non sopporto gli stem in positivo (rifiuto estetico, sciocco, ma tant’è) e magari è solo un pregiudizio futile!
Ciao Adriano, parlando con l’azienda prima della pubblicazione (i comunicati arrivano sempre giorni prima alle redazioni, per dar tempo di impaginare) ho chiesto per il verso di montaggio. Infatti nemmeno io amo troppo l’effetto estetico. La motivazione è tutta tecnica, aver deciso una lunghezza così minima ha imposto una modifica interna e poco da fare, solo positivo. Ma a parte questo il funzionamento è ineccepibile, ho seguito evoluzione e prove sul campo che hanno fatto e pur senza averlo provato io non dubito delle dichiarazioni che mi hanno fatto. Per il montaggio su forcelle over credo arriverà. Fabio