[Officina] Pulizia della poste frenanti e delle tacchette

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Prima parte dedicata ai sistemi frenanti a cerchio.

Che siano caliper stradali, cantilever o V-brake, alcune semplici accortezze di manutenzione sono comuni.

E, aggiungo, necessarie.

Un impianto frenante è composto da molti elementi diversi, ognuno con un suo compito e ognuno deve essere messo in grado di esprimere la propria potenzialità.

Inutile dotarsi di caliper rigidi e performanti se poi la leva freno è di plastica e cede sotto le dita.

E’ un’iperbole, ma chiarisce il concetto.

Posto che tutte le parti che compongono il nostro impianto siano di ottima fattura, una minima periodica manutenzione è necessaria.

Pulizia e regolazioni, perché alla fine di questo si tratta.

Soprattutto adesso, con l’arrivo della stagione fredda, pioggia e sporcizia stradale finiscono con l’imbrattare piste frenanti e tacchette, vanificando la bontà del nostro impianto.

Noi oggi vedremo, nel video a fondo pagina, come pulire piste e tacchette. Una procedura valida qualunque sia il tipo di impianto purché la pista sia in alluminio. Per i cerchi in carbonio non va bene.

E daremo una pulita veloce alle tacchette, che se anche contaminate dallo sporco (o dall’olio in eccesso della trasmissione) per fortuna non si “impastano”, mancando quella porosità tipica delle pastiglie freno a disco.

In un secondo video, suppongo a una settimana da questo, vedremo come regolare l’impianto. Seppure sarà utilizzato un caliper stradale, alcune operazioni sono in comune con V-Brake e cantilever. Per esempio l’angolo di convergenza delle tacchette.

Per pulire efficacemente piste frenanti e tacchette servono poche cose: abrasivi e un buon detergente.

Gli abrasivi altro non sono che le spugnette o i panni abrasivi, di grana via via maggiore a seconda delle condizioni della pista. Più è sporca, magari con ampi residui di gomma, più servirà un abrasivo forte.

Da usare sempre a bagno, ossia non a secco ma con l’ausilio di un buon detergente.

La soluzione migliore è ricorrere ai tanti pulitori freno per impianti a disco presenti sul mercato. Ma non dovremo spruzzarlo sulla pista bensì sull’abrasivo, sulla spugnetta per capirci.

E poi asciugare e se necessario risciacquare con acqua corrente, al più una leggera saponata per eliminare i residui con il detergente che usiamo per lavare la bici.

Mai usare sgrassatori ad alto ph, sarà tutto uno stridio insopportabile a ogni pinzata.

Le tacchette chiedono anche loro una passata di abrasivo ma a secco. Non serve usare detergenti.

Un pezzo di carta abrasiva, grana 320 è un ottimo compromesso, una veloce passata con la tecnica suggerita nel video ed il gioco è fatto.

Prima però dobbiamo assicurarci non vi siano detriti affogati nella gomma, nel qual caso dobbiamo rimuoverli e poi dare l’abrasivo.

A fine lavoro una buona passata sotto l’acqua corrente per togliere ogni residuo di polvere.

Ogni quanto svolgere questa operazione? Beh, più spesso si fa meglio è, anche perché se eseguita frequentemente porta via pochissimo tempo. Poi come sempre dipende dall’uso della bici.

Di sicuro è consigliabile dopo una uscita con la pioggia, sempre.

Prima di lasciarvi al video, ultimo consiglio: non usate l’acetone sui moderni cerchi. Andava bene anni fa, adesso, con le finiture attuali, rischiamo di danneggiare la vernice e/o gli adesivi.

Solito avviso che non tutti i video sono “lanciati” anche qui sul blog, quindi la cosa migliore, se volete essere aggiornati sulle loro pubblicazioni, è iscriversi al canale You Tube del blog.

Buone pedalate


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