[Anteprima test] Shimano GRX 1x12v

Tempo di lettura: 8 minuti

Come annunciato, eccomi con le prime impressioni sulla nuova trasmissione Shimano GRX a 12 velocità, famiglia dedicata al gravel.

Una presa di contatto breve in occasione della presentazione alla stampa, sfruttando le location del Grinduro Italia 2023 nella stupenda zona di Punta Ala dove sorge il camping resort che ha fatto da base operativa per tutte e due gli eventi.

Versione in prova, come recita il titolo, 1×12 velocità, in questa occasione con 45 finale.

Percorsi probanti, pure troppo per me; bici nuova, track fuoristrada mai provato, partito senza aver nemmeno rodato i freni (ci ha pensato il panico…) insomma, raccapezzarmi non è stato semplice.

Ma l’occasione è troppo ghiotta per non parlarne già adesso, poi tanto arriverà (prima o poi…) un bel test completo. Magari della versione 2×12, mia preferita.

Molte le novità come avete potuto leggere nella presentazione; l’aggiunta di un pignone rischia però di far passare in secondo piano quanto altro di nuovo c’è.

A iniziare da due differenti combinazioni col monocorona, che non sono semplicemente corone diverse (40 o 42T) ma due opzioni di pacco pignoni che si traducono nel prevedere due cambi differenti. Però con la possibilità di sostituire la sola gabbia, così che da un cambio è possibile ricavare sia l’utilizzo col 10-45 che coil 10-51.

E poi ci sono le nuove ruote RX880, in carbonio, corpetto Micro Spline o HG L2. Su cui ovviamente spero di lavorare appena e se saranno disponibili e che in questa occasione ho solo potuto ammirare ma non farle girare.

Per la presentazione vi rimando a quanto da poco pubblicato; e aggiungo nel prossimo paragrafo alcune note. 

Non sarà l’unica “anteprima test” perché ho sfruttato questi giorni per familiarizzare meglio con la nuova Wilier Adlar, la bici usata proprio per questa presa di contatto. E anche qui, dopo qualche giorno passato insieme, una idea di massima me la sono fatta ma serve andare su strade a me note e spero di riuscire quindi a organizzare un test completo. 

Comunque, visto che ho promesso la sintesi, è bene non tergiversare. Ho promesso, mica è detto ci riuscirò…

Solo una notazione: sia la trasmissione che la bici sono state messe alla frusta su un tracciato molto tecnico, con alcuni passaggi più da Mtb che da gravel. E poi su strada, asfalto, con salite e discese impegnative e tratti costieri stretti e guidati.

Soprattutto il percorso in fuoristrada, che ha ripreso i tratti più difficili del Grinduro, ha permesso malgrado il poco tempo a disposizione di portare subito al limite bici e trasmissione. E il ciclista, ma questa è una altra storia.

Vediamo però prima alcune caratteristiche della nuova trasmissione Shimano GRX 12v.

COMMENTS

  • <cite class="fn">Adriano</cite>

    Meno di due anni fa, passando di pancia a una bici gravel con Grx 2×10 (dopo il tuo articolo) e coperture da 45mm FINALMENTE sono stato in grado di usare a lungo una bici con il drop bar dopo anni di sofferte prove. Col Grx 2×10 (provengo da 20 anni di Mtb in varie configurazioni fino al 1×11) mi è sembrato di atterrare su un pianeta nuovo: sempre il rapporto adatto per le mie capacità anche perché, oltre certe pendenze, camminare è una opzione non disonorevole per me, anzi.
    Ora con questo allargamento della gamma dei rapporti, con la qualità relativa, sarà uno spettacolo sicuramente.
    P.s. Del 2×10 ho anche apprezzato molto anche l’economicità dei ricambi, pp e corone, che proprio schifo non mi ha fatto!

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ottimo, sono contento. A me piace quando testo qualcosa che vi aiuta realmente a essere felici sui pedali. Qui, col nuovo grx, si è visto la presa di contatto è stata breve, ma spero di riuscire a organizzare un test approfondito perché sono convinto mi siano sfuggite molte cose. Difficile fuori dai miei percorsi e con così poco tempo a disposizione, però se qualcosa era malfatto sarebbe comunque emerso, i percorsi fatti sono stati tosti. Sia i miei che quelli fatti da Antonello durante il grinduro, di cui dovreste leggere a inizio settimana.

      Fabio

  • <cite class="fn">claudio</cite>

    Ho letto con attenzione l’articolo. Secondo te potrebbe essere usato nella combinazione 42-10/45 anche come gruppo per cicloturismo su bdc e bici da tracking? Io sulla BDC in pianura non vado oltre il 50/13-14 per cui il il 42/10 avrebbe uno sviluppo maggiore, il 50/11 lo uso praticamente solo nelle discese diritte… Faccio questa domanda perchè mia moglie come molte altre persone che conosco non riesce ad entrare nella logica di utilizzo di una doppia e allora con una monocorona si risolverebbero i problemi alla radice.

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Claudio, il discorso rapporti è sempre molto personale e influenzato da mille fattori, per questo dico sempre che le aziende non puntano a far contenti tutti ma a scontentarne il meno possibile.
      Ho usato questo GRX sulla Wilier Adlar, bici pensata anche per il turismo, e ho trovato una buona progressione rapporti ma anche difficoltà nelle salite in off road più dure, al 14-15% dove avrei gradito la versione col 10/51.
      Però a parte che c’è sia la corona da 40 che quella da 38 (GRX 600), moltissimo dipende proprio dall’assetto della bici (quanto carico?) e dai percorsi (che tipo di turismo?).
      Insomma, senza sapere che tipo di cicloturismo è impossibile darti certezze.
      Ma sulla base della mia esperienza con questi gruppi GRX, in ambito turistico io continuo a ritenere validissima l’opzione GRX 400 con doppia 46/30 e pacco pignoni 11-36. Alla fine si impara, costa poco, dura una vita e hai agilità col bagaglio.

      Fabio

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