[Test] Ruote Shimano Ultegra C36

Le conclusioni 

Tempo di lettura: 9 minuti

Le conclusioni 

Da diverso tempo identifico l’altezza di 35/36 come la migliore per noi ciclisti amatoriali e questo il motivo per cui posto dinanzi l’alternativa tra testare le C50 (che avrei preferito per gusto mio) e queste C36 ho scelto loro, potenzialmente adatte a più vasta platea.

Nelle per forza sintetiche note di casa Shimano, le C36 vengono identificate come ruote da salita, le C50 polivalenti e le C60 da velocità.

Certo, senza avere un confronto diretto tra le C36 e le C50 so che quanto sto per dire può apparire velleitario: ma sono ragionevolmente convinto che siano proprio le C36 quelle con maggiore polivalenza.  

E lo sono ancor più dopo questo test. 

Un test che ho definito doppio all’inizio, ma sono contento, anzi contentissimo della doppia prospettiva, del confronto tra le mie valutazioni e quelle di altro ciclista da cui mi separa un livello prestazionale imbarazzante.

Eppure proprio questo divario è la chiave di volta di questo test: possiamo non solo tracciare un bilancio ma chiarire bene il ciclista tipo che trarrà enorme beneficio da queste ruote, dirottando gli altri sulle Dura Ace.

Ma non commettiamo l’errore di pensare le Ultegra C36 adatte solo ai plinti come me.

In mani capaci hanno dimostrato di comportarsi egregiamente, come dimostrano i tempi registrati durante il test dall’amico Marcellino.

Come ogni ruota polivalente che si rispetti, la C36 non ha un settore specifico in cui eccelle; perché poi significherebbe perdere altrove, oltre l’armonia una ruota deve avere equilibrio.

Non puoi essere al contempo la più leggera e scattante in salita, velocissima in piano e granitica in discesa.

Però puoi essere perfetta su salite pedalabili pagando qualcosina su pendenze estreme; veloce e scorrevole in piano pagando qualcosina nella velocità massima sulla lunga distanza; puoi essere precisa e stabile in discesa pagando qualcosina nei curvoni velocissimi.

Ma, pensateci: quanto è variegato un giro in bici?

E’ tutto solo salita al 15% o 200km pancia a terra in pianura o discesa a rotto di collo dal passo alpino?

No, c’è ampio spettro di situazioni e se perdiamo un minimo in quel tratto possiamo star certi che lo recuperiamo altrove e tirando il totale del giro scopriremo di essere stati più veloci. Molto più veloci.

In sintesi.

Un senso di scorrevolezza costante, che accompagna ogni attimo della pedalata.

Capacità di prendere subito gran velocità, senza la botta secca ma i rilievi non mentono.

Capacità di mantenere la velocità, senza cali, senza necessità di rilanciare.

Addirittura capacità di mantenere la stessa velocità persino in lieve pendenza smettendo di pedalare, senza obbligare il ciclista a riprendere.

Grande facilità di guida, estrema confidenza su strada, ottimo assorbimento delle asperità su pavé e strade bianche.

Precisione assoluta in percorrenza di curva, quale che sia la traiettoria impostata.

Velocità notevole sempre in percorrenza di curva, che significa meno scompensi di assetto per dover rilanciare. Di fatto in tanti settori ho tolto un solo pignone per essere pronto in uscita e non due come di solito.

Nulla sensibilità a vento frontale e diagonale, minima per vento laterale, facilmente gestibile (vero che è cerchio da 36 ma sommando alla gomma e alla raggiatura generosa la zona esposta aumenta).

Un peso che in ordine di marcia non è assolutamente avvertibile se non sulle pendenze estreme dove rimpiangi pure di esserti portato il minitool che ti appesantisce.

Comfort eccellente, dove la struttura del cerchio non inficia assolutamente la “morbidezza” della marcia su qualunque terreno.

Flessione laterale quasi inavvertibile, spesso è prima il telaio a denunciarla.

Costruzione perfetta per le bici moderne, quelle con passaggio gomme ampio, quindi possibilità di sfruttare al meglio un 700×28 ma anche un 30/32.

Su una moderna endurance trovano la loro collocazione ideale, penso a bici veloci e comode come la Trek Domane recensita lo scorso autunno.

Ma sono comunque ruote da tutti i giorni e non suoni riduttivo: significa ruote perfette per il ciclista sportivo, non agonista e basta al quale consiglierei di guardare le Dura Ace; per chi ama pedalare molte ore senza lasciarsi intimorire dalle difficoltà del percorso o dalle brutture della strada.

E poi su tutte brilla questo farti sentire ogni volta in stato di grazia; se la testa conta più delle gambe, beh, le Ultegra C36 sono un gran bell’aiuto.

Buone pedalate

Shimano Ultegra 12 velocità

Ruota Ultegra C36 anteriore

Ruota Ultegra C36 posteriore

Esploso e codice ricambi ruota anteriore

Esploso e codice ricambi ruota posteriore


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COMMENTS

  • <cite class="fn">EMANUELE</cite>

    Buongiorno Fabio,
    hai testato le ruote sia in modalità tubeless che con camera d’aria?
    Io le ho acquistate e penso di usarle, almeno fino al “cambio gomme”, con camere Aerothan.

    Grazie, Emanuele

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Emanuele, testate con camere in butile e tpu con gomme stradali, butile e tpu con gomme gravel, lattice sia strada che gravel.

      Fabio

      • <cite class="fn">EMANUELE</cite>

        Buongiorno Fabio, da 18 mesi pedalo su queste ruote e sono super soddisfatto: comode, scorrevoli, mi aiutano in pianura a mantenere la velocità; che dire, è stato un ottimo upgrade per la mia Canyon Endurace.

        Ora mi è venuta voglia di usare la bici anche su sterrati leggeri, e mi chiedevo che sezione di gomme gravel hai montato. Sulla mia Endurace temo di non poter usare una sezione di 32mm (le mie attuali stradali GP5000 AS TR da 28mm su quei cerchi arrivano a misurare 30mm gonfiate a circa 5bar)

        Grazie

        Emanuele

        • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

          Ciao Emanuele, io non faccio molto testo perché, scusa l’assonanza, a causa dei test mi trovo a montare strane combinazioni, una volta ci ho piazzato persino le 50…
          Comunque, sia con le 30 che con le 32 ho sempre ritrovato esatta rispondenza una volta montate; con le 34 una leggera differenza.
          Mi sembra strano le tue inciottino così tanto ma può succedere.
          Per la cronaca, ho usato nelle misure indicate Michelin e Pirelli

          Fabio

  • <cite class="fn">Giorgio</cite>

    Buonasera Fabio vorrei acquistare queste ruote, premetto la bici è una canyon endurance con ultegra 11v chiedo il montaggio di dette ruote comporta qualche modifica o accorgimento o posso montarle e uscire senza problemi grazie mille e buona serata

  • <cite class="fn">Massimo Fodera</cite>

    Ciao ho intenzione di comprare le durace c36 ma leggendo il tuo articolo le ultegra c36 sono eccellenti anche queste. Anche io vengo da delle durace c24 secondo te si equivalgono come scorrevolezza e leggerezza? Grazie

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Massimo, si suppone le DA siano un gradino sopra. Ma andrebbero provate, e io non l’ho fatto, per capire. Perché non è detto che la ruota più leggera e rigida (posto lo siano) sia poi quella più adatta a noi su strada. Per capirci, qualche anno fa una basso profilo rigida e leggerissima era perfetta per il mio modo di pedalare e stato di forma. Ora quelle ruote mi fanno penare, preferisco qualcosa di più comodo e pesante ma che ci mette una pezza quando non ho voglia di star sempre lì a rilanciare.

      Fabio

    • <cite class="fn">caccamo89</cite>

      occhio che la versione DA è per 12v soltanto sigh 🙁

  • <cite class="fn">Guido</cite>

    Buongiorno Fabio,ho letto con interesse il tuo articolo su queste ruote perchè mi è venuta una vogliolina di cambiare le mie Fulcrum Racing 900 DB del peso di 1950 g / 1870 g di serie.
    Però mi chiedevo se vale la pena spendere dai mille euro in sù per delle ruote in carbonio o basta prendere delle buone ruote in alluminio tipo le Racing 3DB o simili per risparmiare peso.
    Tu cosa ne pensi?
    Che differenza posso trovare nel guidare una ruota in carbonio entry level rispetto a una in alluminio che a un prezzo minore può essere un top di gamma?
    Sicuramente a livello estetico e mentale le ruote in carbonio hanno una marcia in più,ma non è possibile avere i soliti risultati rispiarmando un pò?
    Grazie
    Guido

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Guido, il discorso è molto più complesso e non riguarda semplicemente il peso o il materiale. Se per la bici intera il discorso aerodinamica può lasciare il tempo che trova (chi sta in posizione per un’ora a 45km/h?), sulle ruote invece riveste un ruolo importantissimo.
      Poi contano raggiatura, misura canale, tecnologia mozzi e corpetto e tanto altro, così da avere una specializzazione che se da un lato manda in confusione, dall’altro permette di godere appieno dei benefici di quella ruota.
      Il discorso entry level vs top di gamma sai, se segui il blog, non lo trovo corretto.
      Ma a parte questo, dipende dal risultato che uno cerca. Un buon set da salita in alluminio, meglio ancora se freni a cerchio, costa meno di quello in composito e può essere quasi altrettanto valido.
      Ma già se saliamo di profilo, dai 35/36 in poi, allora le ruote in composito hanno sempre una marcia in più. Ovviamente ruote buone, come queste Ultegra o le Bontrager Aeolus Pro 37 con cui sto pedalando da qualche settimana.
      però come detto il discorso è molto più complesso, servirebbe sapere che bici hai, percorsi, tuo peso, allenamento ecc così da indirizzare verso una scelta mirata. Io ho un set di leggerissime ruote in alluminio da salita a basso profilo, ma le sconsiglerei a chi fa molta pianura, per esempio.
      Per lo stesso motivo scosiglio le alto profilo a chi non mantiene medie tali da goderne i vantaggi.
      Insomma, c’è tanto da discutere e senza guide definitive perché ogni anno arriva qualcosa di nuovo…

      Fabio

      • <cite class="fn">Guido</cite>

        Ciao Fabio ti posso dire tranquillamente se hai tempo le cose che mi hai indicato.
        La Bici è una Pinarello GanK Disk misura 59,i percorsi sono vari vivendo a Firenze,Il mio peso è di circa 88kg e pedalo soprattutto per divertimento non evitando qualche gogliardica sfida con i compagni di pedalata.
        Detto questo vedi meglio un acquisto in carbonio o in alluminio?
        (Il discorso entry level vs top di gamma sai, se segui il blog, non lo trovo corretto)
        Per questo frainteso scusami non volevo assolutamente essere scorretto e se lo sono stato ti prego di perdonarmi
        Ciao
        Guido

        • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

          Ciao Guido, hai una buona bici molto votata al comfort e dove la leggerezza non è una priorità.
          Mi sembra strano che monti di serie le 900, comunque, visto che il telaio merita, un upgrade sarebbe ben accetto.
          Poi tutto dipende dal budget a disposizione, ovviamente. Se è una spesa che pensi di poter affrontare, proprio queste ultegra c36 sarebbero l’ideale, poiché immagino che pedali tra le piacevoli colline della tua terra.
          Se preferisci migliorare senza svenarti guarda la gamma Scribe, ottimo rapporto qualità prezzo sull’alluminio, valido sul carbonio.

          fabio

          • <cite class="fn">Guido</cite>

            Sì le ruote sono quelle forse perchè era una bici di una serie che veniva data a noleggio in un negozio di montagna
            Hai anche altre opzioni?
            Grazie

          • <cite class="fn">Guido</cite>

            Scusa aggiungo una cosa,ho visto il sito della Scribe e non essendo una cima sull utilizzo del computer specialmente su siti esteri ti chiedo gentilmente se hai altri marchi però italiani di ruote
            Grazie

            • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

              Beh, puoi vedere le Spada, ma i prezzi salgono.

              Fabio

              • <cite class="fn">Guido</cite>

                Grazie Fabio sempre disponibilissimo
                Cercherò anche in casa Fulcrum e poi ho visto un marchio (Zeppelin)che non conoscevo ma mi pare che ci siano dei limiti di peso
                Ciao
                Buona Giornata
                Guido

                • <cite class="fn">Guido</cite>

                  Ciao Fabio,ho cercato un pò su internet ma infine sono tornato sulle Fulcrum che avendole già un pò conosco e avrei preso molto in considerazione le Racing 3DB.
                  Rispetto a quelle che monto ora,secondo te avrei dei miglioramenti?
                  Grazie
                  Guido

                  • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

                    Ciao Guido, certamente hai un progresso rispetto alle ruote attuali.
                    Io avrei puntato più alto perché hai un ottimo telaio ma già con le 3 te lo puoi godere di più.

                    Fabio

                    • <cite class="fn">Guido</cite>

                      Ciao fabio Hai indubbiamente ragione ma non mi riesce valutare quale modello potrebbe fare al caso mio .Se puoi dammi qualche modello,grazie.
                      E poi per me conta anche il budget ecco perchè sono rimasto su ruote in alluminio
                      Non per ultimo il limite di peso che molti modelli mettono giustamente in conto
                      Io essendo circa 88kg molte volte sono già sovrappeso
                      Grazie
                      Guido

  • <cite class="fn">Guido</cite>

    Scusa Fabio se ti disturbo ma il tuo (puntare più in alto) mi incuriosisce
    Ma come ti ho scritto mi stò perdendo fra i vari modelli di ruote forse anche perchè vorrei rimanere fra i 600 e i 700 euro al massimo.
    Per favore mi puoi aiutare dandomi un paio di modelli oltre alle Racing 3DB in modo che io possa restringere il campo di ricerca?
    Grazie
    Guido

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