[Test] Brinke Overland

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In prova ancora una e-bike, stavolta ho alzato il livello per chiudere in bellezza il mio personale viaggio alla scoperta del mondo a pedalata assistita. 

La propone Brinke, è la Overland che fa parte dell’ampia gamma trekking, monta unità Shimano.

Ho scelto questo modello da trekking, anche se poi vedremo che è ben di più e ho scelto di titolare solo col nome della famiglia piuttosto che la versione specifica. 

Si, perché Brinke declina la serie Overland in diverse configurazioni, dove a parità di telaio (in due versioni) abbiamo unità (sempre Shimano) diverse e componenti che variano. 

Ma allora perché non indicare subito Overland Sport Di2, ossia il modello oggetto del test? Beh, perché anzitutto il telaio è quello; e poi perché la scelta di svolgere questo ulteriore test di una e-bike nasce da considerazioni mie più generali, non riferite cioè a una singola bici.

Qualche mese fa mi sono occupato della Trek FX+, una leggera e-bike ibrida con motore al mozzo posteriore, batteria celata nel telaio, veloce e scorrevole: e soprattutto piacevolissima da usare senza assistenza grazie alle eccellenti qualità dinamiche. Volevo capire quanto una bici così sarebbe piaciuta a un appassionato, non solo al diportista.

Ho poi selezionato una Riverside 500 E, contando sul prezzo popolare e sul fatto che nei precedenti test di bici offerte dal colosso Decathlon ho sempre trovato più virtù che vizi; e invece sappiamo come è andata a finire, o almeno lo sa chi ha letto quella recensione.

Dopo queste esperienze mi serviva il passo successivo, il motore centrale per capirci. Sempre restando sul filone delle bici tuttofare, secondo me le più adatte ad avvicinare sia il pubblico degli appassionati, che potrebbero volerne una per uso disimpegnato da affiancare alle specialissime, sia il pubblico dei non appassionati e/o dei pedalatori di ritorno.

Scegliere Brinke non è stato un lavoro rapido. Il mercato offre decine di opzioni, ogni costruttore ha ottime e-bike a unità centrale perfette per i miei scopi.

Ma voi sapete che nella selezione io vado oltre il prodotto, non guardo solo la bici o il componente in sé ma cerco aziende che abbiano valori a me vicini. 

Nessuna azienda lavora per beneficenza, quelle sono le fondazioni: ma si può fare business, come dicono quelli bravi, rispettando l’ambiente, le condizioni di lavoro e con tutte quelle piccole e grandi attenzioni alle quali do persino più importanza del prodotto.

Però questo discorso lo riprenderò nelle conclusioni, ora non voglio farvi perdere troppo tempo perché dobbiamo conoscere in dettaglio la nostra Brinke Overland.

Ma come, hai detto che il modello non era importante e ora ci propini la solita lunghissima pagina di dettagli?

Avete ragione; vabbè, mi faccio perdonare indicando anche alcune differenze con le altre versioni della Overland…

Andiamo.

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