[Tecnica] Gli svantaggi nel montare la gomma larga su cerchio stretto
Riprendo il discorso sulle gomme larghe per le stradali perché la volta scorsa avevo solo accennato alla questione aerodinamica e tralasciato la perdita di scorrevolezza.
Volevo prima far rientrare le ruote che mi sarebbero servite per le foto e il video a corredo, perché a parole va bene ma con le immagini è meglio.
Per questo articolo ho usato identico copertoncino, il Good Year Eagle F1R; identica misura 700×28; due cerchi a canale diverso, ossia quello Ultegra c36 che ha larghezza di 21mm e quello Shimano RS 370 con larghezza da 17mm.
Il primo svantaggio nel non usare il cerchio della giusta larghezza è la perdita di scorrevolezza.
Perché la sezione effettiva cambia.
Infatti mentre su cerchio con canale da 21, quindi larghezza giusta, la sezione del copertoncino effettiva coincide con quella nominale perché abbiamo sempre 28mm, installando la stessa gomma (e ovviamente a parità di pressione) su cerchio con canale da 17 la sezione effettiva scende a poco meno di 26mm. In questo caso 25,8 per la precisione, con riferimento a gomme e cerchi usati in questo articolo e come potete vedere nel video a corredo (link a fondo pagina).
Cosa comporta per la scorrevolezza? Cambia l’impronta a terra.
Nel primo caso abbiamo quella “giusta”, ossia corta e larga. Minore impronta a terra, minor attrito, maggiore scorrevolezza.
Nel secondo caso l’impronta assume forma allungata e affusolata. Maggior contatto con l’asfalto, maggior attrito, minore scorrevolezza.
Per semplificare, si crea una differenza molto simile a questa dell’immagine.
Il secondo svantaggio è la peggiore resa aerodinamica.
Si, è vero che il frontale sembra inferiore ma dobbiamo guardare alla zona di confluenza, di unione tra gomma e cerchio.
Nel caso del cerchio da 21, il copertoncino da 28 forma un unicum omogeneo, piatto, senza che si innestino turbolenze come raccontato nell’articolo precedente.
Nel caso di cerchio da 17 invece il profilo della gomma diventa bombato sui fianchi e si crea un incavo nella zona di contatto gomma cerchio. Questo determina turbolenze e peggiorano la resa aerodinamica.
Purtroppo tra luci e prospettiva non è netto come a occhio nudo, quindi vi aggiungo questi disegni che si riferiscono alla tecnologia D2 Shimano, ossia proprio quella delle ruote usate che sfruttano il canale di maggiore larghezza per favorire la resa aerodinamica.
Bene, spero che questo breve articolo, corredato dal suo video, possa fugare i dubbi.
Non è però possibile fornirvi il reale vantaggio in termini di watt, servirebbe una galleria del vento.
Ma non è nemmeno importante farlo, a noi basta sapere che esiste e funziona. Poi se per qualcuno è importante questo vantaggio e per qualcun altro no conta ancor meno, in fin dei conti nulla è indispensabile.
Per chi volesse, questo il video pubblicato sul canale YouTube del blog e per il quale vi suggerisco l’iscrizione.
Buone pedalate
Sono Fabio Sergio, giornalista, avvocato e autore.
Vivo e lavoro a Napoli e ho dato vita a questo blog per condividere la passione per la bici e la sua meccanica, senza dogmi e pregiudizi: solo la ricerca delle felicità sui pedali. Tutti i contenuti del sito sono gratuiti ma un tuo aiuto è importante e varrebbe doppio: per l’offerta in sé e come segno di apprezzamento per quanto hai trovato qui. Puoi cliccare qui. E se l’articolo che stai leggendo ti piace, condividilo sui tuoi social usando i pulsanti in basso. E’ facile e aiuti il blog a crescere.
