Chrome Industries Truk Pro Bike Shoe

Come sono fatte

Tempo di lettura: 7 minuti

Come sono fatte

La forma e l’aspetto sono quelli delle sneakers. Un design classico, semplice, senza inutili fronzoli. In questa versione nera una nota di colore lo da il marchio ricamato in squillante rosso.

Il rosso nei lacci che avete appena visto non significa che sono bicolori: con le scarpe sono forniti infatti due coppie di lacci, una rossa e l’altra nera. Per chi volesse aggiungere altro colore.

A proposito di colori: oltre questa nera la Chrome Industries propone anche una versione definita “wrench”, a richiamare il colore delle tute da lavoro.

Noi però continuiamo l’esplorazione con quelle nere, meno impegnative per un signorotto di mezza età che le deve recensire: e per farlo deve andarci in giro…

La tomaia è in robusto canvas; le cuciture sono doppie, molto robuste.

Sul tallone abbiamo un inserto che non è semplicemente un ulteriore accorgimento per garantire robustezza: è riflettente, un supporto in più per la nostra sicurezza.

Dal vivo brilla molto più di quanto io riesca a riportarvi con le mie modeste capacità di fotografo…

La pattina è morbidamente imbottita.

C’è una molla esterna che evita la competa apertura e altre due, una per lato, sono all’interno: resta sempre bene in sede, senza torcersi.

Il grosso numero che vediamo stampato indica la taglia, ovviamente in scala USA.

Queste in prova sono, si vede fin troppo bene, 8 e mezzo, equivalente a un 42 europeo. In questa misura il peso da me rilevato è stato di 380 grammi per scarpa, tacchetta esclusa. Meno di tante scarpe da Mtb specialistiche.

All’interno una comoda soletta rivestita in cotone.

Solette removibili, dal generoso spessore a foggia anatomica, con sostegno per il calcagno.

Rimosse le solette possiamo vedere la toppa che garantisce l’impermeabilità in zona attacco delle tacchette.

E adesso la suola.

Sfrutta la tecnologia Dual Density Flex Plate: tradotto significa una doppia densità che assicura morbidezza ed elasticità durante la camminata e al contempo la necessaria rigidità per pedalare.

Svitando la coppia di brugole possiamo rimuovere lo sportellino in gomma che cela gli attacchi per le tacchette.

Due coppie di fori filettati, che scorrono in lunghezza per il corretto posizionamento delle tacchette Spd compatibili. Vanno bene anche le Crank Brothers.

L’escursione è ampia a sufficienza per trovare ognuno di noi la propria posizione.

Una volta montate, le tacchette non sporgono dalla loro nicchia: è giusto così, sono scarpe fatte per camminare e non solo pedalare. Camminare anche con le tacchette montate intendo, senza sembrare un ballerino di tip tap.

L’aggancio col pedale è sempre sicuro e facile; il fatto la tacchetta sia incassata non pregiudica la manovra. Solo le prime volte c’è da calibrare bene il movimento, poi ci si abitua in fretta e non si fallisce un attacco.

Secondo me il loro uso migliore è con pedali con gabbia esterna, dove la suola aderisce perfettamente al perimetro garantendo maggiori grip e spinta.

Ma vanno bene anche i pedali Spd nudi.

Grazie all’assenza della gabbia che ostruiva la visuale posso mostrare meglio come il fatto che le tacchette trovino alloggiamento in una nicchia non incide sulla funzionalità.

Nelle due immagini che seguono ho poggiato la scarpa su un pedale flat con la tacchetta montata. Come si può vedere non si crea alcuno scalino. Nel caso uno quel giorno voglia usare una bici con pedali senza aggancio e non abbia voglia di rimuovere le tacchette.

Ed ora la prova su strada: duplice perché è sui pedali e a passeggio. Servono a questo, giusto?

COMMENTS

  • <cite class="fn">Luca</cite>

    Molto belle le scarpe assolutamente fantastica la borsa (da quel che si vede ne sito) forse ho trovato una sostituta per la mia ottima e indistruttibile Timbuk2, (che mi permetto di segnalarti come messenger per ciclista)

    http://www.timbuk2.com

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Luca, hai ragione: la borsa è bellissima e, aggiungo, di gran qualità. Non so se riuscirò ad averne una da presentarvi, non l’ho nemmeno chiesta né ancora accennato la cosa, troppo roba al momento mi sta impegnando.
      Però se chiudo alcuni test provo a chiederne una

      Fabio

  • <cite class="fn">Paolo Vannini</cite>

    Belle scarpe. Ero interessato al marchio ma vedo che siamo carenti di distribuzione qui in Italia.
    Come si potrebbero acquistare? Le scarpe sarebbe meglio poterle provare…

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Paolo, io mi limito ai test; sulle questioni commerciali e/o distributive sempre meglio far capo all’azianda.
      Comunque cercando in rete le ho trovate su Rosebike.
      Visto che mi servo spesso, anche per me e non solo per il blog, da loro, so che il servizio reso è gratuito ed efficiente. Alla peggio, se non ti vanno, le rispedisci a costo zero.
      https://www.rosebikes.it/articolo/chrome-truk-pro-shoes/aid:855384

      Fabio

      • <cite class="fn">Paolo Vannini</cite>

        Grazie, è un’ottima soluzione. Comunque guardando bene c’è qualche rivenditore fisico su nel nord Italia (Milano e dintorni principalmente)…

        • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

          Ciao Paolo, qualcosa avevo visto cercando; ma non sapendo da quale città scrivi diventava inutile segnalarlo. Mettiamo che sei a palermo, che te ne fai del negozio a Milano? Almeno l’online annulla le distanze 😀

          Fabio

  • <cite class="fn">Fabrizio</cite>

    Ciao Fabio, sulla calzata come ci si regola?
    Tu che misura di scarpe civili utilizzo di solito, uguale a quella delle scarpe in prova?

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Fabrizio, la calzata è regolare; uguale a quella delle scarpe civili per capirci e non come uno scarpino da ciclismo dove raramente corrisponde.

      Fabio

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