Brooks C13 All Weather

Le conclusioni

Tempo di lettura: 8 minuti

Le conclusioni

Questo è stavolta il paragrafo più difficile. Di solito butto giù le conclusioni in pochi minuti: rileggo velocemente gli appunti, rilevo i punti salienti, valuto il prezzo richiesto e ho finito.

Adesso noto che la colonna dei difetti è intonsa e la cosa non mi stupisce: ho scelto una sella top, proposta da una azienda di lunga tradizione e che fa parte da anni del maggior produttore di selle da bici, oltre vari differenti marchi che gli fanno capo. Vi pare avrebbero messo in commercio un prodotto con difetti evidenti? Appunto.

La colonna centrale, quella che dedico ai limiti di utilizzo (quindi non difetti ma indicazioni d’uso specifiche) pure è intonsa. Ahia…

E già, onestamente questo mi spiazza: ora come faccio a scrivere “…questa sella è adatta a chi pedala ecc ecc”?

Abbiamo la sella adatta a tutti? 

Se per tutti parliamo di tutti i ciclisti sportivi, allora si.

Che sia strada o gravel, con la C13 siedi tranquillo (ahahahahah, ehm, sorry)

E i turisti? Ecco il mio problema: pure loro possono godere delle tante virtù di una Brooks C13.

A patto di pedalare su una bici con un certo dislivello sella/manubrio, qualcosa che imponga un assetto a schiena inclinata. Niente bici da trekking a schiena dritta per capirci.

Ora voi capite che la scelta della giusta sella è una questione molto personale: definirne una universale o quasi universale è un grosso azzardo. Per non dire atto di presunzione da parte mia.

Eppure non riesco a trovare controindicazioni.

La Brooks Cambium C13, oltre tutte le sue doti di comfort e taglio perfetti, è proposta in tre differenti larghezze, intera o carved, con rivestimento All Weather o in cotone naturale (e pure in differenti colori in questo caso), ditemi voi se non è facile trovare il modello esatto per noi.

Ah, ma io con quella sella non mi trovo, troppo larga/stretta! Bene, scegli una misura differente, è lì.

Materiali di qualità, quel telaio in fibra di carbonio che è un peccato sia coperto dallo scafo in gomma naturale che lo cela parzialmente alla vista, un fattore forma che insieme alle diverse larghezze e presenza o meno del foro centrale la rendono capace di accontentare chiunque, i differenti rivestimenti per affrontare ogni ambiente, mi dite se c’è qualcosa che possa almeno benevolmente criticare?

Un amico mi ha detto: il prezzo.

Già, 200 euro. Non pochi. 

Posso però farti notare amico ciclista che la tua sella costa quasi il doppio?

Vero, pesa meno; ma tu caro amico ciclista stai sempre lì a lamentarti di quanto sia scomoda. Non pensi che 100 grammi in più e qualche banconota che resta nel portafoglio in cambio di così tanto comfort siano tutto sommato un ottimo affare?

Onestamente all’inizio del test mi sentivo tranquillo; sapevo avrei dovuto provare un prodotto al top, ero certo tutto sarebbe filato liscio.

Magari mi spuntava fuori quel dettaglio appena fuori linea e così avevo l’argomento da riportare per sembrare professionale e imparziale. 

Invece Brooks con questa C13 AW non me lo ha permesso.

Non sono il primo a usare una C13, non ho trovato molto in giro sulla AW ma rivestimento a parte le altre caratteristiche sono uguali. C’è qualcuno tra voi che ha una C13 e si trova male? Non carved, lì se sbagli la posizione ti bruci ogni qualità.

Ecco, se c’è e volesse dare il suo contributo, io sono contento.

Per ora posso solo chiudere e augurarvi, sempre, buone pedalate.

COMMENTS

  • <cite class="fn">Damiano</cite>

    Ottima recensione come sempre. Io alla fine sulla mia bici da bikepacking/monstercross ho montato la C15 AE carved, complice fortemente il tuo articolo di recensione. Molto soddisfatto per tutte le qualità che hai sottolineato (resistenza, comodità, qualità dei materiali, etc). Personalmente sceglierei di nuovo la C15 rispetto alla C13 per poter agganciare borse e morsetti ai binari. Il carbonio (se capisco bene i limiti progettuali) può facilmente essere progettato per resistere in maniera ottimale ad un certo tipo di compressioni/flessioni/impatti; ma, sempre se capisco bene, sarà più suscettibile in caso di sollecitazioni in direzioni non previste, corretto?
    Ecco, se dovessi montare una nuova sella sulla mia Vetta, questa forse sarebbe molto, molto interessante (se non per il prezzo 🙂 )

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Damiano, tutto corretto. Anche se c’è da aggiungere che in certi casi (pr esempio forcelle da gravel, componenti sottoposti a stress particolari) vengono surdimensionati e quindi si annulla ogni debolezza. Tranne lo schiacciamento, ovviamente.
      Il prezzo è alto come valore ma non credo sia alto in rapporto alla sella.
      Quella della mia bdc costa di più, come tante altre sella con telaio in carbonio.
      Comunque è fuor di dubbio che la C13 è più una scelta emozionale, una sua esclusività o fascino, che reale esigenza. La C15 va più che bene e costa la metà.
      Però che dirti, a me quelle due curve del telaio mi sono proprio piaciute…

      Fabio

  • <cite class="fn">Stefano</cite>

    Ciao Fabio, la consiglieresti a un ciclista vicino al quintale?

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Stefano, l’azienda non specifica limiti di peso o io non sono riuscito a trovare alcuna indicazione.
      Comunque se ti preoccupa il telaio in carbonio puoi stare tranquillo perché è materiale robustissimo.
      Data la sua struttura è più soggetto ad altri impedimenti, per esempio il serraggio del morsetto reggisella.
      In ogni caso in mancanza di una indicazione ufficiale di solito vuol dire che entro certi limiti va bene.

      Fabio

  • <cite class="fn">Giovanni Bonazzi</cite>

    Ciao Fabio, complice la tua prova è un prezzo scontatissimo di in negozio online ho comprato una c13 con rivestimento in cotone.
    Non so se posso utilizzare il reggisella originale della specialized chisel 2019 che possiedo utilizzando un adattatore o se devo comprarne uno apposito.
    Ho letto nell’articolo che deve essere adatto a un diametro da 9 mm ovale, Ti chiedo su quale reggisella lo hai montato oltre a quello particolare della Rose?
    Grazie mille
    Giovanni

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Giovanni, per praticità ho preferito usare sempre lo stesso reggisella, un Ritchey in carbonio a cui ho applicato il ricambio specifico della casa per rail in carbonio. Sfruttando uno shim visto il diverso diametro dei tubi reggisella dei due telai usati.
      Posso uscire con una bici alla volta mi spiegò un amico nel vederne tante per casa, faccio prima a sfilare un reggisella che a spostarla da una bici all’altra.

      Fabio

  • <cite class="fn">Adriano</cite>

    Non finirò mai di ringraziare per questo test. Da quando lo lessi (non nel senso del cane) era la mia ultima alternativa alla ricerca di selle per la bici da strada. Sulla mtb pochissimi problemi ma, sulla bici da strada, un fastidio continuo è una durata bassa in sella. Ho provato altre due selle qui testate, e hanno sempre corrisposto alle caratteristiche evidenziate. Questa prometteva molto. Dopo quasi un anno e 3500km ho trovato (in verità con la C17) il paradiso del lato b, il piacere di andare in bici da strada e un rinnovato entusiasmo per i lunghi tour. Addirittura fino a 25-30km neanche necessito di fondello!
    Ero confidente, ma non certissimo di trovarmi così bene come speravo. Che dire? Grazie per avermi rimesso in sella sulla bici da strada e avermi fatto scoprire un altro modo (oltre alla mtb) di pedalare. Evviva!

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Adriano, più che me dovresti ringraziare mamma Brooks ahahahahahaha
      Scherzi a parte, sono io che ringrazio te, questi interventi sono molto importanti.
      Io coi test cerco nei limiti delle mie capacità, di evidenziare le caratteristiche di un prodotto in modo voi possiate trovare ciò che vi serve.
      Ma avere dopo il vostro raffronto è fondamentale, io per forza di cose non posso testare per un anno e ricevere le vostre impressioni è importantissimo.

      Fabio

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