Ultima rifinita ai mozzi Maillard

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La lucidatura a specchio richiede tre passaggi, quattro se il pezzo è rovinato.

Il primo è una buona passata con carta abrasiva ad acqua a grana 1200, per rimuovere i graffi. Se non presenti, questo passaggio si può saltare. Però una passata leggera è sempre meglio farla, più liscia la superficie migliore il risultato finale.

Il secondo è la lucidatura con pasta marrone (le paste si contraddistinguono per colore) che lucida ed essendo leggermente abrasiva rimuove i piccoli segni; lascia però il pezzo piuttosto sporco, lucido ma non brillante.

Il terzo passaggio è con la pasta azzurra, un brillantante di finitura che rimuove i segni lasciati dall’operazione precedente e dona lucentezza.

Il quarto è la lucidata a mano, breve e poco impegnativa, per rimuovere gli ultimi residui. Io mi trovo benissimo con il tessuto denim, quindi non buttate i vecchi jeans ma riciclateli per farne tante strisce da utilizzare.

Nel caso siano presenti scritte o incisioni, durante la lucidatura queste si riempiranno con la risulta della lavorazione. Potete scegliere se lasciarla, in modo che la scritta alla fine risalti, oppure rimuovere tutto con uno spazzolino in nylon e, se non viene via, una goccia di Sidol. Io se sono scritte molto piccole, come quelle su questi mozzi, preferisco lasciare un poco di “scuro”, mi piace il contrasto.

Il primo e l’ultimo passaggio sono da eseguire a mano; il secondo e il terzo sfruttando una mola (o un trapano montato a banco). Per la pasta marrone è meglio usare una mola in feltro dura, da pulire spesso usando un cutter per rimuovere l’impasto che si crea sulla sua circonferenza. La pasta azzurra invece è più delicata e si passa usando una mola in tessuto per lucidatura. Tutto materiale facilmente reperibile nei brico di una certa dimensione, quelli delle grosse catene commerciali li hanno.

Questo il risultato finale, il lavoro era rimasto in sospeso perché avevo finito la pasta azzurra. Trovandomi con le spazzole montate ho dato una lucidata anche al reggisella. Poi verrà il turno di piega, attacco manubrio e leve freno. Anche i cerchi avranno analogo trattamento, sono dei bei Weinmann in alluminio e vale la pena sistemarli. Ovviamente non saranno lucidate le piste frenanti, sia perché alla prima frenata andrebbe tutto via e sia perché la prima frenata non sarebbe una frenata…

1773 Mozzi Maillard Helicomatic 09 1774 Mozzi Maillard Helicomatic 10 1775 Mozzi Maillard Helicomatic 11 1776 Reggisella Peugeot Anjou 01

 

 

COMMENTS

  • <cite class="fn">Gaetano</cite>

    Ciao Fabio, potresti dare qualche dettaglio in più sulle paste marrone e azzurra?
    Grazie!

  • <cite class="fn">RestauraCicli</cite>

    ciao! che bello il risultato. Volevo chiederti un parare. Sto lavorando dei pezzi di un pedale che vorrei restaurare. Il materiale è alluminio, posso effettuare una procedura come da te descritta o c’è qualche altro dettaglio da seguire ?

    • <cite class="fn">elessar bicycle</cite>

      Se il pedale è alluminio e non è presenta alcuna finitura superficiale, si, va bene lucidarlo con pasta e mole.
      Il problema è la forma, i pedali sono rognosi, a meno che non siano dei pedali corsa tipo i Campagnolo e Shimano di fine anni 80, quelli si usavano con tacchetta e cinghietta per capirci.
      Se sono rovinati fai attenzione, perché la lucidatura mette in risalto ancora maggiore ogni più piccola imperfezione.

      Fabio

      • <cite class="fn">RestauraCicli</cite>

        si giusto, nessuna rifinitura, vorrei riuscire a “tirarlo” a lucido eliminato alcune macchie di ruggine e quale parte rovinata.

        Per ora ho smontato ogni pezzo e riesco a lavorarci bene anche se effettivamente alcuni punti del pedale non sono molto agevoli da raggiungere.

        • <cite class="fn">elessar bicycle</cite>

          Se la superficie è rovinata lavora prima con carta abrasiva 1200 ad acqua, poca pressione, molti passaggi e tanta pazienza…

          Per superfici complesse, difficili da lavorare con la mola, se non sono troppo rovinate (puoi valutare tu i tuoi pedali dopo averli levigati) io uso questa
          Pasta lucidante

          I risultati sono meno definitivi di una buona lucidatura a specchio, ogni tanto una ripassata ci vuole, ma è davvero ottima.

          Fabio

          • <cite class="fn">RestauraCicli</cite>

            perfect, sempre gentilissimo e preciso. Il passaggio con carta abrasiva l’ho fatto, ora vedo se riesco rifinire con la mola e poi vado di polish. Se il risultato è buono poi lo metto sul blog

  • <cite class="fn">luciano</cite>

    Grazie Fabio, ho usato la tecnica della lucidatura da te descrita mi e pienamente riuscita Geazie di nuono Luciano.

  • <cite class="fn">luciano</cite>

    ciao scusa il ritardo, ho lucidato un vecchio manubrio e un attacco manubrio li ho completamente ringiovaniti grazie ancora. Luciano

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