[Test] Michelin Power Road
Recensione per un copertoncino stradale sportivo: Michelin Power Road, versione per camera d’aria, qui oggi in misura 700×28.
Una gomma da gara ma adatta anche all’allenamento.
Non una novità, se non ricordo male è arrivato sul mercato a fine 2019 o inizio 2020. Insieme al fratello TLR.
E siccome la mia memoria vacilla sempre, non ricordo nemmeno quando inoltrai richiesta per un sample test; ma non doveva essere troppo dopo il lancio.
Sappiamo tutti quello che è successo negli ultimi tempi, dal primo lockdown serrato alla situazione attuale.
E ognuno di noi ha pagato il suo prezzo, star lì a seguire il blog, soprattutto nella primavera del 2020, era l’ultimo dei miei pensieri.
Anche dopo, con la situazione globale che andava normalizzandosi (o noi abituando…), ritardi nelle forniture, poca disponibilità, difficoltà negli approvvigionamenti, le settimane sono trascorse; anzi, i mesi.
Alle porte dell’estate l’avviso da parte di Michelin Italia per la disponibilità di un set di Power road, misura massima a catalogo.
Non saranno più una novità ma sugli scaffali ci sono, i ciclisti le usano, all’epoca dell’arrivo della gamma Power mi sobbarcai i test di tutte le versioni, potevo lasciar perdere?
Ovviamente no.
Anche perché in questi ultimi mesi si sono affacciati sul mercato temibili concorrenti, le Michelin Power sono ancora al passo?
Poi c’è la questione misure, la nuova classificazione ETRTO, le bici da endurance con passaggio gomme sempre maggiore, le disk che ormai viaggiano sulle 700×28 come standard, insomma, spunti non mancano.
Come ripeto spesso, i test servono a voi (spero) per aiutarvi nelle scelte fornendovi tutte le informazioni che posso; ma servono molto a me, per aggiungere ogni giorno un tassello alla mia personale esperienza, che poi riverso qui.
Esperienza che mi porta a consigliare spesso gomme sportive da allenamento, anche se dette così significa poco.
A chi mi scrive o telefona (però è meglio se scrivete…) per un consiglio sul cambio gomme e pone sempre l’accento su durata, protezione dalle forature e costo, non mi resta che indirizzare verso questa tipologia di gomme.
Le sorelle esclusivamente da gara nei casi più estremi rinunciano a ogni scudo contro le forature; in più costano e durano poco.
Quelli che le aziende collocano nella fascia per allenamento di solito pesano un poco in più, scorrono un pelo in meno: ma durano di più e costano di meno.
In fin dei conti, la scelta più saggia per noi zingari sui pedali.
Però la saggezza è spesso noiosa, e pure io alla fine chiudo le comunicazioni lanciando il sasso nello stagno e nascondendo prontamente la mano con un “…beh, si, è la soluzione più vantaggiosa, però sai, ho testato la versione gara e in salita andavo come…”.
Michelin con questa sua Power Road mi intrigò perché la indicava come gomma da gara e da allenamento: non solo una o l’altro.
Ma per sentito dire non parlo mai, se non ho esperienza diretta preferisco star zitto, quindi l’unica via era un test.
Che arriva molto dopo il lancio sul mercato, anche abbastanza in ritardo sul mio calendario (l’avevo segnato tre settimane fa) ma arriva.
Come me in salita: prima o poi.
Andiamo a conoscere, al solito prima da fermo, le nostre Michelin Power Road.
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Sono Fabio Sergio, giornalista, avvocato e autore.
Vivo e lavoro a Napoli e ho dato vita a questo blog per condividere la passione per la bici e la sua meccanica, senza dogmi e pregiudizi: solo la ricerca delle felicità sui pedali. Tutti i contenuti del sito sono gratuiti ma un tuo aiuto è importante e varrebbe doppio: per l’offerta in sé e come segno di apprezzamento per quanto hai trovato qui. Puoi cliccare qui. E se l’articolo che stai leggendo ti piace, condividilo sui tuoi social usando i pulsanti in basso. E’ facile e aiuti il blog a crescere.