[Test] Lazer Cameleon Mips
Recensione di un casco proposto da Lazer, modello Cameleon Mips.
Un casco destinato a molti usi: città, gravel, tempo libero.
Rimossa la visierina potrebbe tranquillamente essere indossato pedalando su una sportiva.
Insomma, uno di quei caschi con uso a tutto tondo; e voi sapete che nelle scelte del materiale da recensire ho sempre una preferenza per componenti e accessori capaci di soddisfare più esigenze.
I denari non crescono sugli alberi, se riesco a scovare qualcosa dal buon rapporto qualità/prezzo, adatto ad ampia platea e agli infiniti modi di vivere la nostra vita sui pedali, mi ci fiondo.
Però io da sempre sono bravo a smentire me stesso.
Ho scelto di testare questo Lazer Cameleon solo in ambito urban. E con un solo lungo da sette ore in sella a una gravel ma su percorsi asfaltati. Vabbè, asfaltati per modo di dire. Una mini simulazione di uso touring.
Perché questa “compressione”, io che da sempre faccio infinite verifiche? Io che quando mi rendo delle potenzialità del soggetto del test non esito a scavalcare il suo recinto?
Perché il Lazer Cameleon ha ottima qualità e un ottimo rapporto qualità prezzo.
E questo però dovrebbe spingermi ad ampliare le verifiche.
Ma succede che il casco è attualmente in promozione, con un forte sconto presso i rivenditori ufficiali. Una promozione che scadrà a fine maggio e, da quanto emerso nel corso del test, porta il Cameleon a passare da ottimo rapporto qualità/prezzo a eccellente rapporto qualità/prezzo.
Tranquilli, tutto giugno sarà dedicato a test touring con la Trek Checkpoint, quindi usando il Cameleon raccoglierò ulteriori dati.
Volevo essere online con questa recensione in tempo, seppure agli sgoccioli, della promozione.
Una promozione che abbatte il prezzo a un soffio dai 70 euro con luce a led (altrimenti optional) in omaggio. Col Mips.
Ho una fissa per le recensioni dei caschi, lo sapete.
Da sempre contrario all’obbligatorietà imposta dall’alto, per mia insofferenza alle imposizioni; da sempre assolutamente convinto della necessità di indossarlo.
Ne provo tanti e di tutti i tipi per offrirvi una panoramica delle infinite possibilità offerte dal mercato, perché a me interessa che quando frullate le zampette, la capoccia sia al sicuro.
Che sia questo Cameleon, un altro di quelli recensiti o uno di quelli che mai ho provato, a me basta sapere che un casco lo usate. Purché di buona qualità.
E siccome il casco in prova oggi ha sia qualità che, grazie alla promozione, un superiore rapporto qualità/prezzo, ho scelto la strada della recensione urban per poter essere online in tempi molto brevi.
Ma questo non ha significato rinunciare alle verifiche fondamentali, promozione o no io non sarei uscito con un test monco. Non c’è il fuoristrada in uso gravel, rimedierò.
Ora però iniziamo a conoscere il nostra Lazer Cameleon, perché ha soluzioni tecniche interessanti; e una particolarità nel sistema di calzata che mi interessava provare.
Voltiamo pagina.
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Sono Fabio Sergio, giornalista, avvocato e autore.
Vivo e lavoro a Napoli e ho dato vita a questo blog per condividere la passione per la bici e la sua meccanica, senza dogmi e pregiudizi: solo la ricerca delle felicità sui pedali. Tutti i contenuti del sito sono gratuiti ma un tuo aiuto è importante e varrebbe doppio: per l’offerta in sé e come segno di apprezzamento per quanto hai trovato qui. Puoi cliccare qui. E se l’articolo che stai leggendo ti piace, condividilo sui tuoi social usando i pulsanti in basso. E’ facile e aiuti il blog a crescere.
