Sorpresa…
Oggi il corriere mi ha consegnato un bel pacco; che ci sarà?
Alcuni di voi già lo sanno, se lo scrivono gli taglio le bici col flex…
Il marchio si vede, il contenuto è una bici particolare, una versione 2016 ancora non presente con questo allestimento sul sito ufficiale e che resterà tra le mie mani per quattro settimane.
Per farci cosa? Un test, da pubblicare qui.
Ve lo dissi che stavo lavorando alla possibilità di ottenere qualche bici direttamente dalle Case (sempre piuttosto restie…) per poterle testare e pubblicare.
Rosebike, e in particolare Sergio Ghezzi che ne è il country manager per l’Italia, ha voluto darmi fiducia e rischiare. Si, rischiare, perché questo blog non è una rivista di settore (per fortuna), non possiede sofisticate strumentazioni per improbabili test sui materiali (ma non è il solo) non è una testata registrata (ci mancherebbe pure questa, già spendo troppo) e si basa solo sull’esperienza e la passione di chi vi tiene compagnia con le sue parole.
Ho un discreto numero di accessi da potermi giocare, ovviamente prima di darti qualche migliaio di euro di bici in mano una casa vuole sapere se qualcuno la vedrà, ma non posso ancora competere con blasonati forum da decine di migliaia di iscritti. Dove però alla fine tra tanti interventi spesso si perde di vista l’obiettivo e dove i test, francamente, sono piuttosto scialbi. Questa è la prima, ne verranno altre? Non lo garantisco, sia perché non so come risponderanno altri costruttori e sia perché occuparsi di un test ben fatto è un impegno gravoso, e non ho idea se potrò sostenerlo spesso.
A breve una presentazione fotografica, trascorse le quattro settimane in cui la bici è qui pubblicherò il test su strada.
Io dal cartone l’ho tirata fuori e se quello che vedo da ferma è preludio a come sarà su strada, beh, credo mi divertirò 🙂
Sono Fabio Sergio, giornalista, avvocato e autore.
Vivo e lavoro a Napoli e ho dato vita a questo blog per condividere la passione per la bici e la sua meccanica, senza dogmi e pregiudizi: solo la ricerca delle felicità sui pedali. Tutti i contenuti del sito sono gratuiti ma un tuo aiuto è importante e varrebbe doppio: per l’offerta in sé e come segno di apprezzamento per quanto hai trovato qui. Puoi cliccare qui. E se l’articolo che stai leggendo ti piace, condividilo sui tuoi social usando i pulsanti in basso. E’ facile e aiuti il blog a crescere.
No dai Fabio, siamo tutti sulle spine!!!! Dai dicci che bici è, non si può fare così!!! Sei cattivissimo!!! 😀
Daniele
ATTENDO
Daniele, tu stai attento…
Felino, con te invece mi viene da mettermi sull’attenti…
Scherzi a parte, entro questa settimana dovrei essere in grado di proporre la presentazione fotografica. Per il test devo prima pedalarci, ed è bici che richiede più di qualche semplice uscita su strada per capirla in pieno.
Fabio
eeee….non c’è che dire! curiosità? sicuramente, specie per me che uso per i miei viaggi bici sempre assemblate e costruite ad hoc per l’occasione, magari riciclando ( sempre ) materiali dismessi con l’aggiunta di pezzi nuovi adatti alle mie esigenze! …..stiamo aspettando di vederla! 🙂
Beh, ovvio che ho pubblicato l’immagine dell’imballo per scatenare la curiosità. Cattiveria? No, solo un trucco vecchio come il mondo.
Che è rischioso perché più alta l’aspettativa più cocente la delusione. Ma non credo di correre questo pericolo, ho la bici davanti a me e si, è carina proprio 🙂
Fabio
Cattiveria pura 🙂
Bene, mi piace questo test “autarchico”!
Rispondo in blocco alla coppia di Antonio. 😛
Si, un poco di cattiveria in fondo c’è.
Mi piace questa dell’autarchico, la userò 🙂
Fabio
La cattiveria non paga…
Tre mesi che non piove, giusto una spruzzata ai primi di settembre, e mezz’ora dopo che il corriere ha consegnato Giove Pluvio ha deciso che questo non è più “o paese d’o sole” e viene giù senza tregua.
Nemmeno una uscita per l’assetto sono riuscito a fare, anche perché non voglio infangarla prima di fare tutte le foto per la presentazione statica. Foto che con questo buio non vengono granché. Sono poco attrezzato per la luce artificiale, abbiate pazienza ma qui è tutto fatto in casa e fondi da investire pure per le luci non ci sono…
Vabbè, aspettiamo
Fabio