Sella Pro Stealth Offroad

Tempo di lettura: 7 minuti

In prova la sella Pro Bike Gear Stealth Offroad. Che, lo recita il nome, è dedicata al fuoristrada. Che sia Mtb o gravel e che noi oggi vedremo declinata solo nel secondo uso.

E’ offerta in due larghezze: 142 e 152 mm, noi conosceremo la più stretta.

In futuro si farà un salto su una bici da XC, ma non oggi. Mi sto attrezzando, però per scaramanzia meglio non svelare troppo…

Da tempo le selle son cambiate, non solo la forma che non è più quella piatta di una volta: son cambiate le geometrie e questo perché è cambiato il modo, passatemi il gioco di parole, di stare in sella.

Ormai sempre più spesso si predilige un assetto carico sul movimento, montiamo reggisella offset zero su molte gravel (spesso pure sulle turistiche) cambia a volte il centro anatomico del sellino, cambiano le proporzioni tra lunghezza e larghezza.

Diminuisce la prima, aumenta la seconda.

Però il gravel non è la Mtb, una sella ci serve perché pedaliamo per lo più a terga poggiate. Magari nei tratti scabrosi ci solleviamo a sfiorarla lasciando alle gambe il doppio compito di spingere e ammortizzare, ma quasi sempre pedaliamo seduti.

E allora come mi è venuto in mente di scegliere questa sella? Per la sua specializzazione.

Così come le bici gravel stanno vieppiù seguendo la strada della varietà, con modelli più orientati alla strada e altri più orientati all’offroad (e componenti dedicati, dalla trasmissione alla forcella ammortizzata) ecco che esplorare nuove possibilità diventa interessante.

Una gravel votata maggiormente all’offroad vorrà un differente approccio nella guida, quindi nell’assetto: e quindi nella sella.

Sella che ho testato insieme ad altri componenti Pro Bike Gear: piega, attacco e reggisella. 

Non trovano spazio in questo articolo, ho deciso di sdoppiare e dedicare una recensione solo a loro. Non tanto per stem e reggisella (rigido, fosse stato ammortizzato avrebbe avuto senso) quanto per la piega gravel.

Piega che ha misure vicine ma non analoghe a quella già recensita e cambia il materiale. Con il carbonio a sostituire l’alluminio. Si avvertono le differenze? Ne parleremo a suo tempo, ora restiamo sulla nostra sella Pro Stealth Offroad montata su una gravel.

Perché a noi oggi interessa la sella: corta, naso abbondante, imbottitura differenziata, ampio canale. Sarà comoda? Ma soprattutto, le sue dimensioni sono un vantaggio o uno svantaggio?

La risposte le leggeremo più avanti, prima dobbiamo scoprire come è fatta.

COMMENTS

  • <cite class="fn">Paolo Mori</cite>

    Aggiungo il mio parere (poco) informato sulla densità dell’imbottitura. Usando una sella diversa ma simile per concezione (SMP hybrid), il rialzo posteriore alla lunga diventa fastidioso: l’imbottitura troppo spessa e/o troppo morbida si “somma” all’imbottitura dei pantaloncini andando a creare pressione e sfregamento in zone che normalmente non sono molto sollecitate, ai bordi del fondello. Per questa ragione una imbottitura più densa sulla coda – ammesso di aver capito correttamente la spiegazione – potrebbe aiutare a prevenire questo “affondamento” e le fastidiose conseguenze senza diminuire la capacità di smorzamento sui principali punti di contatto.

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Paolo, ho usato la SMP e anche se il sue scendere decisa in punta alla fine potrebbe farla sembrare una sella “corta” in pratica non è assimilabile.
      Forse una buona idea per alcuni ma io rilevai un fastidio enorme dovuto al dimensionamento/spessore ai lati del foro che alla lunga portavano dolore. Troppo particolare la Hybrid per usarla a pietra di paragone.
      Invece per quanto riguarda la questione imbottitura posteriore hai sollevato una questione importante. Una imbottitura troppo morbida e spessa garantisce comfort ma solo sul breve periodo. Perfetta per selle che usi per un’oretta, poi la situazione degrada velocemente.
      Può sembrare un controsenso ma per lunghe ore in sella serve sostegno, magari sembrano scomode al primo impatto per rivelarsi poi ottime sulla distanza.
      Comunque il discorso sella è molto personale, io cerco sempre di testare modelli adatti ad ampia fascia (Brooks su tutti) perché quando poi vado su selle più particolari diventa un problema. Per esempio quella data sella è ottima ma del tutto inadatta a me e il mio giudizio finirebbe col risentirne. E’ successo, ho fermato il test perché sarebbe stato falsato.
      Aggiungiamo che molti scelgono la sella senza alcuna cognizione base, nemmeno le dimensioni guardano, e ne vien fuori una situazione difficile da districare.
      Però la regola della sella morbida che diventa scomoda possiamo dire che vale sempre.

      Fabio

  • <cite class="fn">Paolo Mori</cite>

    Ah, visto che hai provato la Hybrid allora posso sfruttarti ancora un po’ 😀
    È un po’ che sto pensando di far traslocare la Hybrid, visto che mi sembra più comoda usata senza fondello… tra le varie possibilità avevo considerato Falcon come sostituto, ma questa Stealth Offroad ha un incavo che pare più come dimensioni più simile alla SMP (caratteristica che apprezzo assai), nonostante come tipo di utilizzo non sia la più indicata. L’impressione è giusta o sono totalmente fuori strada? Il taglio centrale sulla Falcon sembra più “minimalista”, come l’hai trovato rispetto alla SMP (e a questa Stealth Offroad)? Grazie 🙂

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Paolo, con la Hybrid come ti ho detto mi sono trovato assai male. Ma non posso dire con certezza che fu un problema della sella o se data la sua foggia particolare era solo inadatta a me. Per questo trovo difficile farti un paragone. Se dovessi basarmi solo sulla mia esperienza con la SMP allora dovrei dirti buttala; ma chi assicura che invece non era solo una incompatibilità mia?

      La Falcon Gel rientra tra le selle adatte a molti, questa Stealth no; io ci ho penato un poco all’inizio perché sono partito da zero, è la mia prima sella corta e mi sono mancati i riferimenti consolidati. Però a parte il limite sulla lunga distanza (uscite di 4/5 ore si vorrebbero quei cm in più per variare appoggio) ci sono andato assai d’acordo.
      Il foro scarica benissimo dalla pressione, il suo essere più corta contribuisce parecchio e senza mai avvertire i fastidiosi bordi di tante selle aperte.

      Fabio

Commenta anche tu!