E’ arrivata una altra botta…
E’ arrivata una altra botta, come non bastasse tutto quello che è successo da molti mesi: stavolta a mia moglie, frattura dello scafoide polso destro, frattura del capitello radiale gomito sinistro.
Dai 30 ai 45 giorni di gesso dalle mani alle ascelle per tutte e due le braccia.
Di fatto, le è impossibile eseguire in autonomia qualunque gesto, ha bisogno di assistenza continua.
Quando ci dissero “insieme nella buona e nella cattiva sorte” io la presi come formula di rito; e comunque la buona sorte ancora la stiamo aspettando.
C’è di peggio, lo so. Ma a parte che c’è anche di meglio, credo, questa ennesima mazzata arriva dopo una lunga sequela di colpi duri, subiti sia da me che da lei.
E’ naturale che da ieri in avanti la mia unica priorità sarà lei.
Che dal vostro lato del monitor significa che sarò piuttosto assente con le risposte, sia alle mail che ai commenti.
Pubblicherò un test già pronto la prossima settimana, quelli da scrivere anche se chiuse le verifiche saranno spostati a quando avrò, se avrò, la serenità di comporre.
I test in lavorazione saranno fermati, impossibile per me uscire anche solo un’ora e lasciare mia moglie sola, figuriamoci le quattro/cinque ore di uscita per test.
E poi voi pedalereste sapendo vostra moglie/compagna/fidanzata immobile a letto senza poter nemmeno bere da sola? Ma scherziamo? Va bene la passione ma le cose importanti sono altre.
A proposito di commenti; alcuni di voi avranno notato che è stata introdotta la moderazione, ossia affinché un commento sia pubblicato serve la mia approvazione manuale.
Per tutti, non solo quelli che contengono vari link che da tempo sono sottoposti a una certa vigilanza antispam.
La scelta è maturata la scorsa settimana, quando in tarda serata il telefono mi è impazzito notificandomi alert ogni minuto.
Centinaia e centinaia di tentativi di accesso fraudolento in nemmeno tre quarti d’ora e una notevole coda di spam non cestinata, con alcuni messaggi che erano persino filtrati e pubblicati.
Nomi di fantasia, indirizzi mail pure, a tradire sempre lo stesso IP, a me visibile come ben sa chiunque gestisce un sito.
Sciocchezze a raffica, astio personale, falsità. Per alcune ore li ho persino lasciati lì quelli che avevano passato le maglie della sicurezza, tanto roba così danneggia solo chi la scrive. Poi ho scelto l’eliminazione quando qualcuno ha risposto, perché se apprezzo molto il difendere questo blog che so da tempo sentite vostro, non meritate di perder tempo appresso simile gentaglia.
Cancellati anche perché finché si vogliono scrivere falsità su di me non è che mi interessa molto, alla fine conta anche chi ti dice una cosa e in questo caso mi sono trovato davanti un paio di poveri disgraziati. E ci stà, chi ha visto le recenti statistiche di accesso si è anche meravigliato che con svariate centinaia di migliaia di visitatori al mese abbia beccato solo due o tre dementi.
No, a farmi decidere per la cancellazione è stato l’offendere, sia pure indirettamente, voi. E questo mai lo permetto.
Vista però la mia attuale situazione, con poca o nulla disponibilità di tempo per seguire, ho scelto di lasciare ancora attiva la moderazione. E applicato filtri più stringenti per lo spam.
Nei commenti, per mia scelta, non c’è verifica dell’indirizzo mail usato; in pratica lo potete pure inventare, il commento passa uguale. Non mi interessa, vi ho sempre reputato persone intelligenti, guardo ai contenuti e basta; di come vi chiamate realmente o della mail mi interessa nulla. E del resto a parte gli iscritti nessuno ha mai ricevuto alcun messaggio dal blog. Solo io, di mia iniziativa, ho sfruttato quell’indirizzo che vedo dal pannello per contattare personalmente il lettore nel caso di domande poco comprensibili e/o necessità di ulteriori dati per poter rispondere in modo preciso.
Mi spiace che per colpa di un paio di imbecilli vi sia toccata questa seccatura; ma visto come stanno le cose sicuramente l’avrei introdotta uguale la moderazione in questo momento, proprio perché non potrò leggere blog e mail con la mia consueta sollecitudine. Potete capirlo.
Non so quando tornerò alla normalità, da oltre due anni non so cosa sia. Ne usciremo pure stavolta, magari dopo finalmente arriverà quello stare insieme nella buona sorte.
Buone pedalate
Sono Fabio Sergio, giornalista, avvocato e autore.
Vivo e lavoro a Napoli e ho dato vita a questo blog per condividere la passione per la bici e la sua meccanica, senza dogmi e pregiudizi: solo la ricerca delle felicità sui pedali. Tutti i contenuti del sito sono gratuiti ma un tuo aiuto è importante e varrebbe doppio: per l’offerta in sé e come segno di apprezzamento per quanto hai trovato qui. Puoi cliccare qui. E se l’articolo che stai leggendo ti piace, condividilo sui tuoi social usando i pulsanti in basso. E’ facile e aiuti il blog a crescere.
Buongiorno,
mi chiamo Michele Maietti, è la prima volta che commento un suo post, benchè il suo blog sia ormai diventato da anni il mio punto di riferimento per la comune passione per la bicicletta. Mi sono riavvicinato alle due ruote dopo aver letto gran parte dei suoi articoli, e dopo aver acquistato il suo libro, e le ho trasformate nel mio unico mezzo di trasporto nel quotidiano.
Le scrivo per augurare a lei ed alla sua signora un pò di fortuna per il proseguo di questo 2020.
Oh, accidenti! Auguri di buona e rapida guarigione anche da parte mia.
Il blog può aspettare, voglio sperare che nessuno abbia l’ardire di lamentarsi se qualche messaggio si perde tra commenti e email o se una risposta arriva in ritardo (come se fossero sempre dovute, tra l’altro).
Buongiorno caro Fabio.
Anno tremendo questo 2020,
anche io leggo spesso i suoi articoli e vorrei avere un decimo della sua passione per inforcare la bici e andarmene in giro più spesso.
Auguro tutto il bene possibile a lei e sua moglie e sono sicuro che la buona sorte non tarderà a manifestarsi. Ai “leoni da tastiera” tutto il mio disprezzo, spero un giorno vi sia uno strumento legale per identificare univocamente chi si mette alla tastiera affinché ognuno sia responsabile delle sue azioni.
Un caro saluto e a presto.
Auguri per una guarigione completa alla signora e una ripresa serena di tutte le normali attivita’.
Passerà, questo periodo disgraziato, e sarà tutto meglio di prima. Forza!
NOO mi spiace moltissimo!!
Anche mia moglie nel 2012 si era fratturata entrambi i polsi in un incidente e so cosa vuol dire. Porta molta pazienza che poi sarà solo un ricordo Però adesso basta, mi raccomando!
Al peggio non c’è fine.
O qualunque altro motto si possa usare, resta il fatto che un viaggetto a Lourdes (o un bel corno, a scelta) resta l’unica soluzione.
Alle quali invece non si può ricorrere per l’altro “problema”.
In bocca al lupo, sperando di leggere presto un nuovo test (segno che tutto sará risolto).
In bocca al lupo a te e consorte, non ti curare di qualche imbecille da tastiera, le cose serie sono altre.
In bocca al lupo Fabio e un grande augurio a tua moglie. Non preoccuparti ci ritroveremo appena possibile, ti aspettiamo.
Un grande in bocca al lupo a tua moglie per una pronta guarigione. A quando potrai e vorrai….
I miei più profondi auguri di pronta guarigione alla tua signora e un grosso in bocca al lupo a te Fabio, riprenditi con il tempo dovuto e sappi che ti aspetteremo.
Ciao Fabio,leggo solo ora, impegnato come sai anche io nel riprendermi dalla caduta in bici. Mi spiace veramente che quest’anno sia così funesto per te ed i tuoi cari. Ti sono vicino con l’affetto di sempre. Un forte abbraccio
auguri per la signora e per un proseguo dell’anno piu fortunato.
grazie dell’impegno profuso sino ad ora. Stefano
Vi ringrazio tutti, sia voi qui che avete scritto che coloro che mi hanno contattato in privato.
Di per sé l’infortunio di mia moglie non è gravissimo, c’è di peggio e lo sappiamo tutti.
E’ il momento che è sbagliato, semmai esiste un momento buono.
Immaginate un bel castello di carte che svetta deciso, aggiungi l’ultima carta e crolla tutto. Ecco, noi veniamo da oltre due anni in cui abbiamo sistemato carta su carta di grandi e piccole difficoltà, problemi di salute e familiari. Serviva avere una tregua in attesa di un autunno che già sappiamo sarà difficile. E’ questo continuo, questo non avere mai un momento per tirare il fiato e ricaricarsi che è duro da reggere.
Sono due anni che passiamo più tempo in ospedali vari che a casa; serviva una pausa, non c’è stata.
Per quanto riguarda i leoni da tastiera mi preoccupo poco, anzi, ero persino tentato di sbloccare i messaggi finiti in spam ma ci ho ripensato. Quando uno ti scrive “bravo ti sei inventato pure tua moglie malata per chiedere soldi” e altre sciocchezze (si, ha la fissa che io stia a chiedervi soldi per tutto) fa troppo male a se stesso, meglio evitargli la vergogna di dover fare i conti con la propria mediocrità. Non ho la testa adesso ma molti messaggi sono potenzialmente reato, e anche se nome e mail sono di fantasia l’indirizzo IP no. Se dovessero continuare, presenterò querela. Che la gente impari ad assumersi la responsabilità delle proprie azioni.
Fabio
E’ cosa buona e giusta, per queste persone buone solo a diffamare altre per il gusto di farlo, senza nessuna ragione.