Pro Bike Gear Performance XS e minitool 10

Tempo di lettura: 3 minuti

Una breve recensione per due utensili che rientrano nella categoria che definisco “degli indispensabili”: una minipompa e un minitool, a cui accompagnare due leve cacciacopertoni per avere il kit fondamentale di prima emergenza a ogni uscita.

Recensione breve, con video in chiusura ma senza dimostrazione pratica della minipompa Performance XS in azione, diversamente da come ho fatto per la sorella vitaminizzata Performance XL. 

Una scelta dovuta all’assenza di manometro sulla pompa più piccina, presente invece sulla XL. Quindi mostrarvi in tempo reale il portare a pressione la gomma è impossibile, manca il riferimento oggettivo del manometro.

Però impiega poco, potete fidarvi delle mie parole.

Il mondo delle minipompe o pompe da telaio compatte che dir si voglia, così come quello dei minitool è talmente vasto che anche solo provare a fare una cernita, una selezione, è impossibile.

Migliaia di modelli e versioni, dove però c’è di tutto: da quelle finte, pochi spiccioli ma nessuna reale capacità di lavorare in modo adeguato, a quelle assai costose e altrettanto performanti.

Ho cercato la via di mezzo: una pompa efficace che non costasse uno sproposito. A cui aggiungere la portabilità senza sacrificare le prestazioni.

La pompa Performance XS e il minitool 10 fanno parte della serie di utensili che ho ricevuto a dicembre/gennaio, per portare avanti il mio progetto editoriale di recensire anche gli attrezzi.

Però c’è un punto che mi preme ribadire: quale che sia la marca, serve qualità.

Discorso che vale per ogni utensile, vale ancor più per quelli di “primo soccorso”.

Appiedati per una foratura o un problema tecnico, nel bel mezzo del nulla perché “vediamo dove porta questa strada”, da soli perché “oggi voglio perdermi per strada e nei miei pensieri”, beh, trovarsi una pompa che non gonfia o non si collega bene alla valvola o un minitool con le punte che sbrecciano è abbastanza irritante.

Poi, ovviamente, ognuno costruirà il proprio kit di primo soccorso secondo esigenze e tipo di bici, nonché soluzioni tecniche.

Ma tutti partono da tre elementi base: pompa, minitool e cacciacopertoni. Anche chi fa uso delle bombolette di Co2 farà sempre bene ad avere una pompa di riserva, ché con le bombolette non si sa mai.

Nella sezione officina c’è un articolo dedicato proprio alla creazione di un kit, con indicazioni base e suggerimenti su come aggiornarlo alle proprie necessità.

Questo mi ha dato l’idea di testare qualcosa che facesse riferimento all’argomento; perché poi, ragioniamoci: chi è alle prime armi, anche noi all’inizio della nostra vita sui pedali, non sempre sa cosa gli serve.

E chi già sa di cosa ha bisogno può essere indeciso nelle scelte.

Io provo per questo, per vedere cosa esiste e se funziona. Tutto non posso provare, tento una selezione.

E quindi ho selezionato questi due utensili, che conosceremo in dettaglio nel prossimo paragrafo.

Che sarà anche l’ultimo paragrafo, dati gli oggetti non ha senso la classica divisione in quattro parti. Ho riunito il “come è fatto” con note sul funzionamento e le conclusioni.

E aggiunto un breve video.

Voltiamo allora pagina e godiamoci la recensione unica.

Andiamo.

COMMENTS

  • <cite class="fn">Stefano</cite>

    Leggendo questo articolo mi si è accesa una lampadina… non ho mai visto su questo sito “come mettere una pezza su una camera d’aria forata”. Ho visto gli articoli dove tratti la composizione del kit sottosella, e ci sono anche le pezze e la carta abrasiva, ma la parte dell’incollatura non l’ho mai vista. So che è una operazione che non richiede una scienza, eppure uno preciso come te avrà sicuramente qualche accortezza anche per questa operazione, oppure se hai delle preferenze tra le pezze adesive e quelle che richiedono il tubetto di colla. Ti dirò che ho sempre forato pochissimo, e quelle poche volte – visto il costo – ho sempre sostituito la camera d’aria con una nuova. Ma ultimamente ho forato di più, allora mi sono cimentato e la prima pezza mi si è scollata dalla camera d’aria mentre toglievo il film trasparente che c’è sopra, per cui ho pensato che non fosse così semplice. Forse ho aspettato troppo poco, temendo che la “colla” si seccasse troppo, forse ho messo troppa colla. Comunque potrebbe essere un suggerimento – se l’articolo non c’è già – per una piovosa giornata di aprile.

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Hai ragione Stefano, non c’è un articolo. Tra mia dimenticanza e il credere sia operazione alla portata di tutti, non mi sono mai cimentato.
      Però è una buona occasione per un video.
      Mio consiglio: più pratiche le toppe adesive, se di buona qualità tengono perfettamente.

      Fabio

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