[Officina] Installazione delle leve freno supplementari tipo ciclocross
A compendio della (lunga) serie di articoli sulla personalizzazione da manubrio flat a piega da corsa aggiungo questo sulla installazione delle leve freno supplementari.
Non è strettamente legato alla modifica del tipo di manubrio ma è lavoro che si fa spesso proprio in questa occasione. E’ aggiunta che può essere fatta sempre, purché il comando freno sia meccanico (quindi è esclusa per gli impianti idraulici) e qualunque sia la tipologia di impianto frenante, perché funzionano indifferentemente con caliper, cantilever, V-brake e freni a disco. L’unico caso in cui il lavoro viene male è con leve freno a cavi esterni, quelle vecchio tipo per capirci, perché il percorso del cavo subirebbe una “S” troppo stretta all’ingresso della leva supplementare rendendo i freni inutilizzabili.
A lungo sono stato indeciso se montarle o meno su Elessar dopo averne provato la comodità sulla Trek; ho preferito la “pulizia” sulla piega ma è probabile che se mi imbatterò in un modello che mi aggradi anche esteticamente potrei ripensarci.
Quali sono i vantaggi? Nell’uso prettamente sportivo stradale nessuno. In ambito urbano, sullo sconnesso, in moderato fuoristrada e in tutte quelle situazioni in cui la presa alta è preferibile, avere le leve freno sotto le dita immediatamente disponibili senza dover modificare l’impugnatura è una gran comodità.
Si trovano facilmente, costano poco e sono proposte con i collarini in differenti diametri per adattarsi sia a pieghe normali che Oversize. La sigla del prodotto è quasi sempre la stessa, cambia il codice e quindi, soprattutto ordinando online, è bene prestare massima attenzione. Solo su pieghe palmari o con la parte superiore a ovetto non è possibile montarle.
Il collarino è (quasi) sempre completamente apribile, rendendo l’installazione più semplice perché non è necessario rimuovere completamente il nastro manubrio e i comandi per poterle inserire.
Il montaggio non richiede attrezzi particolari, solo una chiave a brugola per il collarino, una tronchese tagliaguaina e un cavetto freno nuovo; la guaina già installata è recuperabile, il cavetto freno quasi sempre no perché la sua lunghezza fino al freno è più lunga con il montaggio di queste leve. Se è stato tagliato molto corto dopo l’innesto sul corpo freno non c’è abbastanza cavo, oltre alle normali difficoltà a reinserire un cavetto la cui estremità nel frattempo si è sfilacciata.
Se proprio vogliamo recuperare tutto il recuperabile, possiamo acquistare un cavetto solo e trasferire il vecchio cavetto del freno posteriore all’anteriore, eliminando la parte eventualmente sfilacciata in modo che penetri facilmente la guaina.
Non è proprio necessario ma consigliabile se si vuole un lavoro “pulito” e ben fatto rimuovere la nastratura fino ai comandi e il nastro che assicura la guaina al manubrio, in modo da averla libera dopo aver sfilato anche il cavetto freno.
La prima operazione è montare le leve sul manubrio, più o meno vicine all’attacco manubrio è scelta personale. L’inclinazione pure ma è sempre preferibile ruotarle in modo che braccio, polso e mano siano in linea retta quando si agisce sulla leva, senza che questa sia costretta a lavorare angolata.
Una volta assicurate al manubrio nella giusta posizione è il momento di tagliare la guaina che dalla leva freno principale si innesta in quella supplementare. E’ l’unica operazione che richiede attenzione, perché una guaina troppo corta renderà tutto l’impianto inutilizzabile (resta frenato) mentre una troppo lunga farà compiere una curva prima dell’ingresso che rovinerà la resa.
Questo della foto in basso è l’ingresso della guaina, protetto da un gommino su questo modello.
E qui con una guaina (che per le foto ho scelto in squillante rosso, in modo sia meglio visibile) inserita a mostrare il percorso.
La soluzione migliore è un tragitto rettilineo all’ingresso nel comando, come evidenziato dalle frecce nella foto in basso, dove le leve erano montate in una della tante configurazione della Trek.
L’altro settore di guaina andrà inserito tra il registro di tensione della leva supplementare e il corpo freno.
Due parole sul registro di tensione cavo. Funziona come un normale registro di tensionamento, inutile se è già presente sul freno come avviene sui caliper. Utile se invece abbiamo freni cantilever o V-brake che ne sono sprovvisti (a meno che non si è provveduto a installarlo sul fermaguaina per i cantilever) visto che le leve freno tipo corsa non li hanno mai.
Un ulteriore registro è quello che regola la distanza dalla leva. Una brugola che andando a battuta contro la leva la avvicina o la allontana.
Non resta che inserire il cavetto freno nel comando principale, fargli seguire tutto il percorso (quindi primo tratto di guaina, all’interno della leva e ultimo tratto di guaina perché il cavetto è uno solo, sempre lo stesso che la leva secondaria chiama a sua volta) assicurarlo al corpo freno regolando la tensione, nastrare nuovamente la parte alta della piega e il lavoro è terminato. Credetemi, ci vuole più tempo a scrivere queste istruzioni (e forse anche a leggerle) che a montare il tutto, è davvero semplice e alla portata di tutti. Buon lavoro!
Tutti gli articoli della sezione Tecnica e Officina
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
Ti è piaciuto questo articolo? Scrivi un commento oppure clicca sul pulsante “Mi piace”. Puoi condividerlo con i tuoi amici sui tuoi social o inviarlo loro via email, basta un clic sui pulsanti in basso. E se vuoi essere sempre aggiornato su ogni nuova pubblicazione non dimenticare di iscriverti al blog.
Sono Fabio Sergio, giornalista, avvocato e autore.
Vivo e lavoro a Napoli e ho dato vita a questo blog per condividere la passione per la bici e la sua meccanica, senza dogmi e pregiudizi: solo la ricerca delle felicità sui pedali. Tutti i contenuti del sito sono gratuiti ma un tuo aiuto è importante e varrebbe doppio: per l’offerta in sé e come segno di apprezzamento per quanto hai trovato qui. Puoi cliccare qui. E se l’articolo che stai leggendo ti piace, condividilo sui tuoi social usando i pulsanti in basso. E’ facile e aiuti il blog a crescere.
Ciao Fabio,
non ti sognare nemmeno di cancellare questi post!
appena gli impegni me lo consentiranno torno al mio garage-laboratorio a sperimentare un pò di modifiche.
Tu intanto continua a scrivere 🙂
ciao
Fabiano
Ma no Fabiano, che cancello…
Con tutto lo sbattimento che ci vuole a scriverli e a fare le foto (per ogni foto pubblicata ne scatto almeno 5 0 6 e poi valuto: calcola te quante foto scatto in un articolo con 30 foto…) poi li cancello?
So che lo hai detto scherzando ma colgo l’occasione per dire una altra cosa. Vero, alcuni articoli li ho rimossi ma erano di scarsa importanza o semplici avvisi che esaurita la loro funzione era inutile allungassero le pagine. Altri dovrei ancora rivederli, tutti quelli nella sezione “Pedalare bene” per i motivi di cui ho già parlato a proposito del problema della cessione dei diritti d’autore del libro. Ho preferito però in questo periodo dedicarmi a una serie di articoli tecnici su argomenti che credo siano di interesse generale, e altri ancora arriveranno; poi mi prenderò una pausa nelle pubblicazioni e mi deciderò alla revisione della sezione “Pedalare bene”. Prima però vedremo serie sterzo e freni 🙂
Fabio
Però, Fabio, come puntano in basso… Questione di misure e regolazioni, per carità. Le leve freno da ciclocross e i cantilever oltre che utili e comodi sono particolari eccezionali. Mi piacciono un pacco. Una leva freno ciclocross la monterò su quella che a breve dovrebbe diventare la mia fissa (Atala Olympic ca. 1984). Peri cantilever, oltre che permettere sezioni di copertoncini generose, sono belle e ogni volta che vedo i dischi le rimpiango: erano la norma sulle mtb…!
Ciao Franz, più che guardare le leve devi immaginare il ciclista in sella, in presa alta.
Vedrai una unica linea dritta che parte dalle spalle e terminerà con le dita sulle leve; del resto te ne puoi accorgere anche tu mentre pedali in presa alta, basta allungare le dita e vedere qual è la loro posizione naturale. Ecco, lì dovrai trovare le leve 🙂
Prova a immaginare altrimenti le sollecitazioni che riceverebbero i polsi se fossero costretti ad assumere un angolo.
Comunque alla fine è molto questione personale, però questa resta la collocazione ergonomicamente più corretta.
La comodità di queste leve è che possono essere usate con ogni freno non solo con i canti, di cui sai sono anche io un estimatore. Certo, frenano meno dei dischi ma non dei V-brake, e richiedono solo un attento settaggio; oltre al fatto che o sono di buona qualità o meglio lasciar perdere. Ma ne parlerò, perché troppo spesso chi si lamenta dei canti lo fa solo perché, senza saperlo, li ha montati male.
Fabio
Ciao Fabio
Scrivo per chiederti un consiglio riguardo l’installazione di queste leve: ho dei problemi di interferenza sui cavi uscenti dalle leve supplementari. In pratica la guaina che passa all’interno dell’altra nell’incrocio dei cavi muovendosi sfregamento parecchio sull’altra. Il problema invece non si pone frenando contemporaneamente con entrambe le leve.
Forse ho lasciato le guaine troppo lunghe? O magari dovrei sfalsare le leve supplementari di qualche grado tra loro?
Se preferisci posso inviarti una foto del problema, forse si capisce meglio.
Grazie
Michele
Ciao Michele, probabilmente hai lasciato le guaine lunghe.
Però se mi mandi una foto è meglio, l’indirizzo lo trovi cliccando in alto a sinistra, appena sotto la foto della testata
Fabio
ciao Fabio,
stavo progettando di sostituire il manubrio della mtb con una piega da corsa, l’idea era di spendere il meno possibile (quindi piega usata già adocchiata) e levette cambio senza indicizzazione da montare su attacco manubrio regolabile che intanto vedo di trovare la posizione migliore.
Ho già trovato i freni a tiraggio lineare della Tektro RL520 (ho i freni a disco meccanici),
Volendo mettere delle leve freno aggiuntive però mi sembra che non esistano a tiraggio lineare (almeno della tektro), sai per caso se esistono anche di altre marche? nel caso mettessi quelle per caliper avrei grossi problemi? (quindi magari non le metto..)
grazie e compimenti per il sito e per il libro
fabrizio
Ciao Fabrizio, leve supplementari a tiraggio lineare (in pratica il tiraggio dei V-brake e dischi meccanici da fuoristrada) non ne troverai perché non esistono. E non esistono perché non ve ne è necessità dato che il principio di funzionamento delle leve supplementari è che agiscono sulla guaina e non sul cavo e quindi non è influenzato dal tipo di impianto frenante.
Solo se uno sceglie di usarle come leve primarie, per esempio sulle fixed, allora ci vogliono freni stradali, coi V-brake funzionano una mezza schifezza. Almeno quelle che ho provato io, Tektro e altre marche che non ricordo, ma non famose.
Quindi montale pure, funzioneranno. Come tutte le leve supplementari e a causa del loro sistema di azionamento ricorda che avrai corsa breve e questo potrebbe essere fastidioso se a te piace la frenata molto modulabile.
Come levette cambio da montare al piantone puoi cercare le Sunrace, che hanno in doppia versione: sia con fascetta da obliquo che da piantone. Rari i negozi che li hanno, devi cercare online. E cerca bene perché alcuni che ho visto io li vendono a uno sproposito, più o meno il triplo del loro prezzo di listino al pubblico…
Buon lavoro
Fabio
grazie per l’info del freno supplementare, che mi sa che finchè non ce l’ho sottomano non capisco bene come funziona 😉
per le levette del cambio avevo trovato queste:
http://www.amazon.it/gp/product/B00MJSJ5K2/ref=ox_sc_act_title_2?ie=UTF8&psc=1&smid=A50DZI580G3JX
perchè erano nere (come tutta la bici), pensavo di metterle con un collare tipo quello del deragliatore, che ne dici son troppo scarse?
se no le sunrace l’ho trovare anche a poco qui:
http://www.ridewill.it/p/it/sunrace-le19-leva-al-telaio-doppia-con-fascetta/53571/?gclid=CMTV9PDutMYCFWbItAodO2gJUg
sempre grazie
Hai presente il principio di funzionamento di un registro a guaina? Più allarghi più il cavo trasmissione si tende? Ok, con le leve freno supplementari è uguale, il cavo ci passa attraverso ma è vincolato alla leva primaria. Quindi non tira cavo ma allunga la guaina. Si, ammetto che è poco intuitivo, ma credimi, con le leve in mano vedrai che è facilissimo.
Meglio le Sunrace come leve cambio; tra l’altro mi rifornisco da loro (ci ho preso tutta la roba per la mia SS) e mi sono trovato bene.
Fabio
ok intanto grazie dei consigli
buon lavoro 😉
Ciao Fabio
Ho comperato una coppia di Tektro rl721 per la mia Tricross, ma la prima frase delle istruzioni dice che sono compatibili solo con caliper o cantilever, non con v-brake.
Tu che ne pensi ? Ho riletto il tuo post, e vedo che avevi scritto che le leve addizionali vanno bene x tutti i tipi di freni ….
Grazie ! Marco
Ciao Marco, ti confermo che funzionano anche coi V-brake. Lavorano sulla guaina, il tiraggio è ininfluente.
Cambia un poco il comportamento, dovuto alla diversa tecnologia del freno.
Francamente non so perché abbiano inserito questa limitazione nelle istruzioni, quando scrissi questo articolo non era indicata.
Una volta si usava anche in gara, poi sono arrivati i dischi
Non mi carica l’immagine, non so perché. Priva a cliccare direttamente su questo link
https://www.elessarbicycle.it/v-brake-cyclocross/
Fabio
ok, la tua esperienza mi rassicura…
grazie Fabio !!
Beh, sperém non sia cambiato qualcosa in questi anni…
Il problema è che agiscono prima sul braccio dx e poi il sx, ossia il contrario di come funziona un V-brake. E infatti non è proprio l’ideale ma con me hanno sempre funzionato. E poi visto che in gara li usavano…
Fammi sapere, sono curioso di capire questa cosa dell’avviso sulle istruzione. Fino a un anno e mezzo fa sono abbastanza sicuro non ci fosse, quando montai una coppia di queste leve nuove l’ultima volta. Altre montate ma sempre su canti e caliper e sempre avute qui nude, senza scatoli vari quindi non so.
Attendo tue
Fabio
come ti ho scritto in privato, li ho installati, e funzionano, anche se non in maniera eccelsa.
Magari dipende dal montaggio, o dai pattini
Comunque, sono molto comodi per poter frenare rapidamente quando si pedala con mani sulla parte centrale della piega.
ciao
marco
Ciao Marco sei stato molto cortese ad aggiornarmi, sia qui che in privato. Rispondo qui, vale anche per la tua mail.
Le istruzioni lo riportano, è vero. Prima no.
Credo sia una di quelle classiche avvertenza a scanso equivoci. I V-Brake, a causa del loro meccanismo di funzionamento, non sono i freni ideali per le leve supplementari. Ma comunque funzionano. Di base le leve supplementari garantiscono maggior prontezza agli impianti, coi V-Brake avviene il contrario. Cosa che alcuni gradiscono, proprio perché non amano la risposta immediata. Per esempio prima nelle ciclocross che avevano i V-brake.
In definitiva: funzionano anche coi V-brake ma non in questo caso, e solo in questo caso, non sono al top delle caratteristiche.
Fabio
Buongiorno Fabio,
articolo chiarissimo, ma non so dovre trovare le leve della giusta misura. Il manubrio della mia triban 100 misura 25.3 mm e trovo solo leve da 24 o al massimo da 26. Conviene prenderne una da 26 e poi aggiungere uno spessore? Grazie
Ciao Davide, 25,4 in zona clamp, cioè dove avviti l’attacco manubrio. Poi dovrebbe scendere a 24, di solito. Se resta costante l’unica è prendere le 26 e spessorare.
Però dove le metti? Nello spazio loro hai già i comandi cambio.
Fabio
Grazie per la rapida risposta. Il manubrio ha sempre lo stesso spessore quindi ho preso il 26. Non ho il cambio sul manubrio che monta decathlon sulle triban 100. L’ho sostituito subito con le leve shimano tourney, quindi un pò di spazio c’è 🙂
saggia scelta sostituire i comandi cambio…
Fabio