Grazie a voi tutti
Avrei dovuto scrivere prima questo post; avrei dovuto ringraziare singolarmente ognuno di voi per il supporto dato a questo blog.
Avevo scritto un messaggio ma è rimasto lì, tra le bozze. Risentiva troppo del mio stato d’animo, non dei più lievi in questo momento.
Come tanti di voi questa emergenza non significa stare sul divano: significa non lavorare senza alcuna tutela.
Significa vedere in pochi giorni crollare anni e anni di studio, impegno, sacrifici.
Non mi preoccupa l’immediato, temo cosa accadrà tra qualche mese.
Questo blog è nato per passione, si rivolge ad appassionati e vi ho sempre profuso ogni energia disponibile. Senza inseguire facili consensi ma cercando sempre di informarvi con assoluta onestà.
E per me nel tempo è stato efficace valvola di sfogo, un luogo dove anche io potessi esprimere le mie passioni sicuro che mi avreste compreso.
Tutto questo ha sempre avuto un prezzo, sia nella richiesta di tempo che di risorse.
Per mia precisa scelta non ho mai voluto attivare un servizio di bannering o sponsorizzazione, lasciando fosse un soggetto terzo a inserire qualche banner in base alle vostre preferenze di navigazione e riconoscendo a me una percentuale per ogni vostro (prezioso) click.
Questo perché se da un lato una fonte di finanziamento è necessaria, dall’altra questo non legarmi ad alcuna azienda significa poter conservare totale libertà.
Necessaria a potervi informare senza condizionamenti esterni.
E’ anche vero che nel tempo ho incontrato decine e decine di persone che lavorano nel campo della comunicazione per le aziende che nemmeno una volta mi hanno chiesto conto di cosa scrivessi.
Anzi, in questo momento per tutti difficile c’è stato anche chi si è offerto di contribuire proprio perché apprezza la mia totale libertà di giudizio e mi incita a proseguire, a far crescere questa pubblicazione.
Quelli che hanno protestato in questi anni di test sono meno della dita di una mano e, riconosco, anche alle prime armi nel loro lavoro, timorosi di fare brutta figura con le loro dirigenze. E, purtroppo, anche abituati a un certo modo di pubblicare, dove l’esigenza della azienda viene prima di quella dei lettori.
Pagando di tasca mia la maggior parte delle alte spese di gestione di questo blog (le spese comprendono tutto, dallo spazio internet ai software alla logistica per i test e gli articoli tecnici) non ho mai dovuto chiedere favori. E, ripeto, tranne pochissimi casi, mai c’è stata ingerenza.
Quando è successo ho semplicemente eliminato o pubblicato ugualmente anche se sapevo poi quella tale struttura nulla più mi avrebbe fornito da testare.
In questi tempi strani tutti ci stiamo rendendo conto che la libertà, ogni forma di libertà, è un lusso.
La mia libertà di scrivere avendo solo i lettori come “padroni” è anch’essa un lusso.
Il lusso di dedicargli tempo; il lusso di coprire le spese; il lusso di raccontare la verità.
Potrò non risultare simpatico a tutti, so di sembrare scontroso.
Non sono così, è solo un atteggiamento per stroncare sul nascere ogni possibile deriva che trasformerebbe questo blog in uno dei tanti luoghi della rete infestati da leoni da tastiera e profonda ignoranza.
Sono stato fortunato; nel tempo qui si è creata una comunità in costante crescita di veri appassionati, impermeabili al pregiudizio, capaci di analizzare con competenza.
Un risultato che da solo ripaga gli sforzi di questi anni.
Che accresce la mia responsabilità, perché so quanto vi fidate e quanto sarebbe impernodabile un mio errore.
So che c’è affetto intorno questa strana pubblicazione, così lontana dalle regole della rete ma così vicina ai ciclisti.
Eppure non mi aspettavo un così forte sostegno quando vi ho comunicato che non avevo, da solo, le forze per andare avanti.
Tra la piattaforma creata da Daniele e le donazioni arrivate sfruttando il pulsante già presente avete inviato oltre 700 euro.
Io ho solo le notifiche delle donazioni tramite paypal, che sfrutto sempre per rispondere e ringraziare. Non quelle della piattaforma Splitted
E comunque, come detto in apertura, non ho inviato alcun messaggio personale.
Ma non significa non abbia apprezzato.
Mi sono davvero commosso nel vedere tanto affetto e l’avevo scritto subito. Senza poi pubblicare, i toni erano davvero troppo tristi.
Sono uno che, lo sapete, cerca sempre il buono delle cose. In questi ultimi mesi trovare il buono è stato assai difficile.
Poi arriva il vostro affetto e aiuta, molto.
E di questo non posso che esservi grato, più di quanto riesca a esprimere a parole.
Grazie, davvero.
Sono Fabio Sergio, giornalista, avvocato e autore.
Vivo e lavoro a Napoli e ho dato vita a questo blog per condividere la passione per la bici e la sua meccanica, senza dogmi e pregiudizi: solo la ricerca delle felicità sui pedali. Tutti i contenuti del sito sono gratuiti ma un tuo aiuto è importante e varrebbe doppio: per l’offerta in sé e come segno di apprezzamento per quanto hai trovato qui. Puoi cliccare qui. E se l’articolo che stai leggendo ti piace, condividilo sui tuoi social usando i pulsanti in basso. E’ facile e aiuti il blog a crescere.
Tre parole (e tu che mi conosci sai quanto mi sia difficile contenermi): GRAZIE A TE!
Forza Fabio
Grazie a te Fabio, ieri, come oggi come domani. Non deve stupirti il nostro affetto restituiamo in minima parte quanto ci hai dato tu in tanti anni, con pazienza e dedizione, con sacrificio e gioia. Un forte abbraccio
Grazie a te Fabio!
Grazie a te Fabio.
Questo blog DEVE continuare, dai Fabio vai di penna e pedale !
Solo 700 euro? Siamo dei barboni, questo blog vale molto di più. Pensate all’ultima volta che siete andati al cinema (potrebbe davvero essere stata l’ultima, ma questo è un altro discorso). Avete speso 10 euro, e se vi è andata bene e il film era bello vi siete divertiti, emozionati e forse avete imparato qualcosa. Ora, per quanto mi riguarda, leggendo questo blog, io mi sono emozionato, ho imparato e mi sono divertito un sacco di volte e quindi sono ben contento di aver fatto una donazione. Non voglio premi né ricevere un bravo:voglio che questo blog continui. Quindi tu, Fabio, ripubblica le modalità di donazione. E voi altri, comprate ‘sto biglietto. Grazie.