[Tecnica] Esiste un verso specifico per nastrare la piega?
Breve articolo per lanciare un video che prova a rispondere alla domanda che mi fate spesso? In che verso devo nastrare la piega?
Diciamo che non esiste una regola universale, perché alla fine è influenzata anche dal proprio modo di impugnare la piega.
Però in linea di massima la posizione in sella corretta porta tutti i ciclisti ad esercitare pressione, tensione diciamo così, in una precisa direzione, sia in presa alta che finale: ossia verso l’interno.
Ho spesso usato la similitudine con l’acceleratore delle moto, perché quella la rotazione che compiono i polsi quando stringiamo il manubrio.
E quindi il verso migliore del nastro sarà quello con le spire che assecondano questo movimento.
Non quello che lo contrasta.
Con le pieghe gravel il discorso cambia.
Non sono una novità, le attuali pieghe da gravel con le loro estremità aperte sono semplicemente l’evoluzione delle pieghe da ciclocross che montavo da ragazzo.
Chi proviene dal mondo stradale tenderà a impugnare la presa finale allo stesso modo, che sia una sportiva o una gravel.
Chi viene dalla Mtb avrà invece la tendenza ad allargare i gomiti e quindi eserciterà una rotazione opposta.
In quest’ultimo caso è consigliabile nastrare “al contrario” la parte finale della piega.
Ma detto così, senza riferimenti, mi rendo conto è poco comprensibile.
Per questo ho scelto il formato video, più chiaro.
Molto breve e con, al solito, le mie considerazioni.
Quindi vi lascio a lui, con la solita raccomandazione che non tutti i video sono “lanciati” anche qui sul blog, quindi la cosa migliore, se volete essere aggiornati sulle loro pubblicazioni, è iscriversi al canale You Tube del blog.
Buone pedalate
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Sono Fabio Sergio, giornalista, avvocato e autore.
Vivo e lavoro a Napoli e ho dato vita a questo blog per condividere la passione per la bici e la sua meccanica, senza dogmi e pregiudizi: solo la ricerca delle felicità sui pedali. Tutti i contenuti del sito sono gratuiti ma un tuo aiuto è importante e varrebbe doppio: per l’offerta in sé e come segno di apprezzamento per quanto hai trovato qui. Puoi cliccare qui. E se l’articolo che stai leggendo ti piace, condividilo sui tuoi social usando i pulsanti in basso. E’ facile e aiuti il blog a crescere.