Non acquistate ricambi e componenti contraffatti

I falsi Shimano

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I falsi Shimano

E poi c’è un altro caso eclatante di cui volevo scrivere da tempo ma al solito si sovrappongono gli impegni e salta ogni programmazione.

E’ quello di Shimano, eclatante perché a essere falsificati non sono solo le trasmissioni ma persino due componenti fondamentali per la sicurezza: pedali e tacchette pedali.

Ma immaginate un pedale che si disintegra o una tacchetta che si spacca mentre siamo a tutta?

L’azienda giapponese ha deciso una battaglia senza quartiere alla contraffazione, mettendo a punto anche utili strumenti, seppure non tutti al momento ancora disponibili.

In sintesi.

Avuta conferma del fatto che prodotti e ricambi contraffatti con il marchio del Gruppo Shimano sono circolati in tutto il mondo e che le merci contraffatte non causano solo problemi di qualità (e quindi anche incidenti e lesioni), per la clientela in generale, ma comportano anche danni per clienti e partner commerciali, Shimano attuerà una strategia molto rigida per eliminare le merci contraffatte.

E lo farà e fa fornendo informazioni alle autorità competenti per agevolare le indagini amministrative e penali contro i produttori e i distributori di merci contraffatte; inviando diffide e avvieremo cause civili contro i produttori e i distributori di merci contraffatte; fornendo informazioni alle autorità doganali per agevolare il giro di vite sulle merci contraffatte; richiedendo la rimozione delle merci contraffatte dai siti web di e-commerce; infine inviando avvertimenti a consumatori e rivenditori al dettaglio“.

Non basta.

E’ stato messo a punto il Programma Anticontraffazione Shimano, siglato S.A.C.P., acronimo appunto di Shimano Package Technology. 

In pratica, nell’ambito di un’iniziativa finalizzata a fornire prodotti sicuri ai clienti Shimano, si è deciso di adottare materiali speciali e difficili da contraffare nelle confezioni dei prodotti della casa, introducendo anche un’applicazione speciale ed etichette che possono certificare i prodotti autentici. I clienti potranno verificare se il prodotto è autentico scansionando il codice QR stampato sull’etichetta con un’applicazione speciale installata sul loro smartphone.

Questa della app è una iniziativa molto interessante, perché permetterebbe al ciclista di verificare in autonomia, seppure solo a cose fatte diciamo così, perché serve avere la confezione tra le mani. Ma almeno il danno resta solo economico e non si aggiunge il pericolo di farsi male.

L’attuale limite di questa app, al momento in cui scrivo, è che è disponibile solo per i mercati giapponese e cinese e solo per alcuni prodotti.

E’ stata lanciata da poco, comprensibilmente non puoi in 48h cambiare tutte le confezioni, implementare tutti i QR code e così via, soprattutto se hai catalogo enorme e produzione sterminata.

Confido arriverà anche in Europa.

L’applicazione dedicata di Shimano che può essere utilizzata senza dover registrare un account.

Supporta le piattaforme iOS e Android e le lingue giapponese, cinese (semplificato) e inglese.

 

Un’etichetta intelligente a doppio strato con Codice QR stampato sullo strato inferiore è attaccata alla confezione del prodotto.

Ciascuna etichetta ha un codice QR incorporato con un numero di serie unico. Viene utilizzata una tecnologia speciale e non possono esistere due etichette con il medesimo numero di serie.

Il prodotto è autentico se la app rimanda queste schermate

Attenzione: se viene visualizzato il seguente messaggio, si potrebbe aver superato il numero massimo di scansioni possibili, oppure il periodo di validità è scaduto o il prodotto non è autentico.

Il numero massimo di verifiche per un codice QR è limitato a tre volte. Se il codice QR viene scansionato più di tre volte, sarà visualizzato lo stesso avviso.

Ciascun codice QR ha un periodo di validità (data di scadenza) per il servizio di verifica del prodotto autentico. Se si scansiona un’etichetta scaduta, non sarà verificata come autentica.

Questa app è sicuramente un’ottima idea, aiuterebbe non poco i ciclisti a capire subito con cosa hanno a che fare.

Certo, come detto serve avere il prodotto tra le mani per scansionare il QR; ma può funzionare anche come arma di pressione contro il venditore “ho la app, mi assicuri sia vero?”

Un vecchio adagio racconta che i truffatori sono sempre un passo avanti la legge, e posso assicurarvi che è abbastanza vero, per mia esperienza lavorativa.

Ma sempre per mia esperienza lavorativa so che il truffato non sempre è vittima inconsapevole; troppo spesso ha ben chiaro che il prodotto è contraffatto, è solo l’avidità a spingerlo all’acquisto.

Però ne va della nostra sicurezza, al di là della legge: chi rischia la vita per risparmiare pochi euro vuol dire che attribuisce a se stesso ben poco valore. 

Noi valiamo di più, non dimentichiamolo.

Volendo, riassumo in video.

Buone pedalate

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