[Test] TyreGlider

Tempo di lettura: 2 minuti

Articolo a mezza strada tra la recensione e l’officina, come accade quando l’oggetto è un utensile.

Oggi vedremo il Tyre Glider, che si propone come valido ausilio per smontare ma soprattutto per montare i copertoncini.

Chi segue il blog da tempo conosce la mia regola: le gomme si montano senza attrezzi.

C’è una tecnica semplice, alla portata di tutti e non è uno di quei trucchi “che nessuno vuole farvi conoscere”.

No, è semplice geometria.

Facendo scendere i fianchi del copertoncino nella gola del cerchio, quindi diametro inferiore, si elimina tensione al copertoncino e l’installazione diventa semplice.

Però c’è sempre il però.

Alcune gomme sono più rigide, i cerchi a canale stretto sono più rognosi, copertoncini tubeless sono più ostici; oppure quel giorno abbiamo un fastidio alla mano o più semplicemente siamo in inverno, fa freddo, pioviggina e la gomma scivola, impedendoci di esercitare la necessaria pressione.

Insomma, quale che sia la ragione, può essere comodo usare un utensile per tallonare la gomma nel cerchio.

Ma attenzione: a patto sia un utensile specifico, studiato a questo preciso scopo.

NON usare mai le levette cacciacopertoni per tallonare. MAI.

Si può pizzicare la camera, e questo già di suo è una seccatura se foriamo per strada.

Possiamo danneggiare il bordo del cerchio, soprattutto quelli in carbonio, e se sono cerchi tubeless non ci sarà lattice a tenere. Più che seccatura qui è proprio danno.

Ho recensito diversi utensili specifici per montare le gomme, trovate tutto tra le sezioni Officina e Test, menù in alto.

Ci sono anche dei video sul canale YouTube del blog che illustrano come usarli correttamente, quindi non ho preclusione ideologica verso questi attrezzi, anzi.

Ben venga qualunque aiuto ci permetta il corretto montaggio senza far danni.

Da qualche tempo una azienda inglese propone il Tyre Glider, diverso da quanto visto fino ad oggi.

Piccolo, maneggevole, concettualmente sembra l’uovo di Colombo.

Una scanalatura che fa da binario per il bordo del cerchio, una semisfera che spinge il fianco della gomma, noi esercitiamo un poco di forza e scorrendo lungo la circonferenza il copertoncino sarà spinto in sede.

Più facile vederlo che spiegarlo, lo so.

Quindi voltiamo pagina, così possiamo vedere come è fatto il Tyre Glider e provarlo in azione, con video dove installeremo un copertoncino per camera e un tubeless.

Andiamo.

COMMENTS

  • <cite class="fn">xilonfaber</cite>

    Interessante! Solitamente sono anche io della scuola “nessun utensile” però un paio di copertoni tubeless ultimamente mi hanno costretto a lavorare con almeno una leva per spingere la gomma oltre il bordo negli ultimi cm… Questo potrebbe esser un ottimo utensile per evitare di danneggiare i cerchi (nonstante a me non sia mai capitato, sia chiaro). Grazie della recensione

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao, questo è solo uno degli utensili specifici, nati a causa dei problemi in cui molti incorrono proprio con i tubeless stradali.
      Se hai difficoltà, dai una occhiata alle atre recensioni, c’è il Probike gear che pure è ben studiato.

      Fabio

  • <cite class="fn">Angelo Gueli</cite>

    Comprato e provato su copertoncini normali con ottimo risultato, aspetto di provarlo con i tubeless il cui montaggio mi ha ancora trattenuto dall’utilizzarli.

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Bene, contento di essere stato utile. Presta solo attenzione alla finitura del cerchio, non lavorando sulla pista frenante ma su una superficie verniciata è bene essere cauti e fare qualche prova.
      Comunque, per i tubeless esistono anche pinze apposite, ne ho mostrate diverse qui sul blog e su youtube.

      Fabio

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