[Officina] Creare le guancette per la morsa da banco

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La morsa da banco è un utile attrezzo da avere in officina, qualunque officina.

Però lavorando con le bici e i suoi componenti il rischio di far danni è concreto.

Non solo perché qualcuno potrebbe applicare una coppia di serraggio troppo elevata ma soprattutto perché le ganasce hanno fitta bugnatura appuntita, utilissima per un fabbro, deleteria per noi.

La soluzione è semplice e, una volta tanto, economica: le guancette in alluminio.

Esistono in commercio guancette specifiche, nei più diversi materiali, lo so.

Però visto che costruirle costa poco, non richiede attrezzi particolari e ci permette ampia personalizzazione, direi che vale la pena provarci.

Il materiale più “comodo” è l’alluminio, reperibile sotto forma di angolari di svariate misure.

Quindi a noi basterà acquistare quello che si adatta alla nostra morsa, tagliarne un pezzo delle lunghezza delle ganasce e otteniamo un profilo che non danneggerà le parti che inseriamo in morsa.

Una soluzione semplice e veloce, che però ha l’irritante limite nel non fissarsi bene alla morsa. Si spostano mentre avviciniamo le ganasce, cadono quando le apriamo, insomma, non mi piacciono.

Una buona cosa è applicare dei magneti, alcuni esempi nel video a fondo pagina.

Insieme a pregi e difetti di questa idea.

Sempre nel video, subito dopo la chiacchierata introduttiva, mostro anche altri tipi di guancette, semplici da creare e che non richiedono spiegazioni approfondite.

E lì suggerisco anche come rivestirle, per renderle perfette per i nostri usi ciclistici.

C’è però una ulteriore forma, apparentemente complessa in realtà veloce e facile da creare, che fascia del tutto la ganascia, non si sposta, può essere rivestita ed è la mia preferita.

Bastano un paio di minuti, un seghetto ad arco, un martello in gomma e un blocchetto di legno. Una lima fa bene averla, smussare gli spigoli è sempre buona abitudine.

E’ lei la protagonista del video, crearla richiede un decimo del tempo necessario alla visione ma sapete che preferisco sempre spiegarvi il perché delle azioni, senza limitarmi a dirvi “taglia qui”.

Lo strumento video è il più idoneo per questi argomenti, quindi non mi dilungo in chiacchiere e vi lascio con la solita raccomandazione che non tutti i video sono “lanciati” anche qui sul blog, quindi la cosa migliore, se volete essere aggiornati sulle loro pubblicazioni, è iscriversi al canale You Tube del blog.

 

 

Buone pedalate


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