Shimano CUES, compatibilità totale per il ciclismo di tutti i giorni

Tempo di lettura: 2 minuti

Altra novità in casa Shimano, è arrivata la famiglia, l’ecosistema a usare le parole dell’azienda, Cues.

Massima compatibilità per il ciclismo di tutti i giorni.

Prima il comunicato ufficiale, poi alcune mie considerazioni.

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Per oltre 100 anni, i componenti Shimano hanno contribuito a plasmare ed elevare l’esperienza di guida quotidiana per milioni di ciclisti in tutto il mondo. Shimano è lieta di annunciare un approccio completamente nuovo alla gamma di componenti lifestyle con l’introduzione di SHIMANO CUES.

Progettato da zero, SHIMANO CUES semplifica l’esperienza di pedalare in bicicletta. Grazie alla tecnologia LINKGLIDE ad alta resistenza, SHIMANO CUES offre cambi di marcia più fluidi, componenti più durevoli e standardizza la compatibilità tra i componenti in un’ampia gamma di categorie.

SHIMANO CUES: SEMPLICITA

Consolidando le gamme di trasmissione a 9, 10 e 11 velocità con componenti intercambiabili, tra cui deragliatori, pignoni, cassette e catene, SHIMANO CUES riduce le esigenze di inventario del negozio e semplifica il processo di assistenza per le biciclette di qualsiasi tipo.

Ciò significa che i negozi avranno sempre a portata di mano i componenti giusti per la manutenzione di qualsiasi bicicletta.

SHIMANO CUES: VERSATILITA’

Abbiamo realizzato la gamma di componenti più compatibile e versatile di sempre, allontanandoci dal nostro tradizionale modello di tecnologia a cascata per concentrarci sulle esigenze uniche del ciclista di tutti i giorni.

La gamma presenta una spaziatura dei pignoni unificata nelle nostre trasmissioni a 9, 10 e 11 velocità, in modo che i componenti possano essere mescolati tra una gamma più ampia di biciclette e stili di guida.

SHIMANO CUES: DURABILITA’

Grazie all’impiego della tecnologia di trasmissione SHIMANO LINKGLIDE la durata complessiva di un componente si estende garantendo un’esperienza di cambiata fluida per tutte le biciclette, che siano tradizionali o a pedalata assistita.

Il profilo dei denti delle cassette, più alti e spessi, fornisce una superficie aggiuntiva alla catena che ne mitiga i salti e ne distribuisce le forze nella pedalata per prevenire l’usura prematura dei componenti dovuta all’inesperienza dei ciclisti alle prime armi.

Caratteristiche di prodotto:

Gamma semplificata di componenti – trasmissioni SHIMANO a 9, 10 e 11 velocità – in un ecosistema unificato.

Componenti progettati specificamente per il ciclista di tutti i giorni con l’obiettivo di migliorare la versatilità di tutta la gamma.

Ecosistema di trasmissioni che riduce la complessità dei componenti a vantaggio di una chiara compatibilità tra i gruppi.

I componenti possono essere mescolati tra più gruppi di biciclette e stili di guida, aprendo nuove possibilità per le combinazioni dei componenti. La tecnologia LINKGLIDE garantisce una trasmissione altamente durevole migliorando le prestazioni di cambiata.

Cambio fluido e intuitivo in entrambe le direzioni durante la pedalata sotto carico.

Durata elevata dei componenti: cassette e catene costruite per resistere all’usura quotidiana e costante di biciclette tradizionali o a pedalata assistita.

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Riprendo la parola.

Non è mia abitudine, lo sapete, pubblicare i comunicati che quotidianamente arrivano alla mail “redazionale” del blog.

Sempre detto che non ha senso per un sito che ha fatto dell’approfondimento e delle puntigliose verifiche sul campo la propria linea editoriale.

Ma sapete che ogni tanto qualche eccezione la faccio, soprattutto se la notizia mi intriga o se, come in questo caso, mi interessa da vicino. E mi spiace solo che il comunicato stavolta sia piuttosto avaro di dettagli tecnici.

Era da tempo che attendevo questa novità, ne avevo avuto sentore molti mesi fa, una frase buttata lì senza troppa convinzione (poi ci saranno novità per le bici da trekking), e io che il mese dopo (firulì firulà…) misi in casa proprio una bici da trekking pronta a parco test.

Sbagliai durante quella conversazione a non indagare più a fondo, la questione della piena compatibilità non la immaginavo: ma ci speravo.

Perché questa compatibilità 9-10-11 velocità elimina sul nascere una quantità di limiti tecnici, che significa non porre più alcun limite alla fantasia.

Certo, serviranno prove pratiche e verifiche sul campo, non perché gli ingegneri Shimano non le abbiano già fatte ma perché, appunto, qui si controlla ogni dettaglio prima di parlare.

Una quantità di lavoro che farò il possibile per sobbarcarmi (ossia tempestare di richieste Shimano per avere il materiale…) perché se, come sembra, finalmente possiamo giocare con cassette pignoni delle più varie senza star lì a impazzire dietro le specifiche o piazzare quel cambio con quegli altri comandi con la certezza tutto funzioni e così via, sarà un lavoro che vale la pena affrontare.

Potrei persino preparare una risposta automatica alle mail del blog: “monta un Cues e risolvi”.

Buone pedalate

COMMENTS

  • <cite class="fn">Paolo Mori</cite>

    Uh, io non ero al corrente di questi nuovi sviluppi e la notizia oggi mi ha colto di sorpresa. Assai positiva, per una volta 😀
    Se poi anche i gruppi strada (equivalente di Claris/Sora/Tiagra) verranno inclusi nel progetto, e soprattutto se tutti i comandi avranno lo stesso tiraggio cavo, è una piccola grande rivoluzione nel mondo a pedali.

    Ate, buona fortuna anche solo a scegliere cosa toccare con mano…

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Paolo, per adesso siamo al “lifestyle”, praticamente manubrio dritto.
      Per i comandi STI ancora non so, ma credo che ormai Shimano, almeno per le famiglia fino a 11v, tenderà sempre più all’integrazione.

      Fabio

  • <cite class="fn">Adriano</cite>

    Se sarà come sembra sarà una rivoluzione in questo micro mondo. Vedremo.

  • <cite class="fn">ANTONIO DANIELE</cite>

    finalmente Shimano ha capito l’importanza della unificazione e della semplificazione che riguarda miliardi di ciclisti sulla Terra e non pochi milioni di Super-Ciclisti consumatori di nicchia. Ricordo (prima della aggressione dei giapponesi e poi dei cinesi) che Campagnolo nei primi sviluppi moderni di gruppi BDC e MTB sviluppava proprio la compatibilità e intercambiabilità dei componenti di gruppi dal più economico al più costoso, dalla bici da corsa alla mountain-bike ed alla ibrida (progenitrice della gravel) …dopo questa filosofia aziendale che definirei “italiana” è stata travolta dal Sol-levante con le conseguenze che conosciamo. E’ un passo avanti per lo sviluppo futuro della mobilità ciclistica a 360 gradi ed anche della Bici-economia. Direi che si può parlare ora di “ritorno al futuro” di Shimano

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Esattamente Daniele, e credo (e spero) che la strada sarà questa. Esclusi appunti i top sportivi, altre esigenze, si avverte la necessità di semplificare: per i ciclisti e per i negozianti/assistenza.

      Fabio

  • <cite class="fn">luca</cite>

    faccio una domanda stupida: ho letto che è compatibile solo per sistema linkglide, ciò significa che se montassi il nuovo deragliatore posteriore Cues 9 a velocità al posto del mio attuale Sora avrei dei problemi? in futuro volendo fare un aggiornamento dovrò cambiare anche pacco pignoni, leve e catena ? grazie.

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Luca, Cues nasce come ampia famiglia al cui interno c’è una compatibilità mai applicata prima, ma pur sempre solo tra i componenti della stessa famiglia.
      Quindi si, Cues funziona con Cues, il cambio è compatibile solo linkgliede (c’è un articolo sul blog che parla proprio di questo e lì spiega perché linkglide è unica) e finché non usciranno, se mai usciranno, comandi STI, non puoi montare un Cues con comandi Sora.

      Fabio

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