Hanno rubato Elessar
Ecco un titolo che non avrei mai voluto scrivere.
Stamattina sono uscito con lei, mi ero ritagliato un paio d’ore. Mi sono svegliato con la pioggia, avevo rinunciato. Poi verso le 9,30 il cielo che mostrava l’azzurro, una sostituzione veloce di sella e reggisella per evitare di bagnare la Brooks in cuoio e sono uscito.
Giro breve, più del previsto. Fermo a un semaforo mi sono sentito “lanciare in aria”, non so come descrivere altrimenti, e il tempo di rialzarmi, guardarmi intorno per capire cosa fosse successo che ho visto uno scooter allontanarsi col passeggero che teneva la mia bici sollevata.
Si solo che era un Honda Sh credo nero o grigio scuro e la seconda lettera della targa una K. Altro non so e nessuno di quelli che hanno assistito alla scena ha avuto la prontezza, me nemmeno la volontà, di provare ad appuntarseli.
La bici è invendibile sul mercato dell’usato, è un pezzo unico col mio nome punzonato sotto la scatola movimento, sul tubo forcella e gli adesivi con le scritte Elessar e Fabio protette da trasparente.
E poiché Elessar non è un marchio ma il nome che ho dato alla mia creatura, chiunque proverà a cercarla in rete perché forse ne avrà visto un annuncio si imbatterà per forza in questo blog. E saprà che è rubata, quindi lo invito piuttosto che a commettere un reato (ricettazione, l’incauto acquisto non è configurabile con tutte le notizie che ci sono in rete su questa bici) a contattarmi. E’ meglio.
Rispetto a questa immagine in basso la bici non ha la borsa posteriore né reggisella e sella, stamattina come ho detto li ho cambiati. Un reggisella nero senza scritte e una sella di marca ignota, pure lei nera. In più era installato il portapacchi posteriore.
Io far poco scenderò a cercarla nella zona dove l’hanno rubata; mi tremano le mani mentre scrivo queste parole e voglia iddio la ritrovo ma senza i ladri vicino, altrimenti reagirò.
So che risponderete coi vostri messaggi di solidarietà; scusatemi se io invece non risponderò né qui sul blog né alle mail né al telefono. Per ora preferisco non parlare.
Sono Fabio Sergio, giornalista, avvocato e autore.
Vivo e lavoro a Napoli e ho dato vita a questo blog per condividere la passione per la bici e la sua meccanica, senza dogmi e pregiudizi: solo la ricerca delle felicità sui pedali. Tutti i contenuti del sito sono gratuiti ma un tuo aiuto è importante e varrebbe doppio: per l’offerta in sé e come segno di apprezzamento per quanto hai trovato qui. Puoi cliccare qui. E se l’articolo che stai leggendo ti piace, condividilo sui tuoi social usando i pulsanti in basso. E’ facile e aiuti il blog a crescere.
Non condivido ma logico per un ladro rubare con lo scopo di piazzare il maltolto per remunerare dei soldi, assurdo togliere direttamente alla persona qualcosa, il che credo l’atto rientri nell’ambito della rapina, un oggetto che alla fine nelle tasche ti porta gran poco.
Mi dispiace veramente
prima di tutto una notizia molto triste e che fa rabbia. Racchiude in se anche qualcosa di molto preoccupante ossia la nuova modalità con cui è avvenuta che aggiunge al danno causato seri e pericolosi rischi per l’incolumità
Mi spiace… la dinamica lascia veramente attoniti.
Fabio hai tutta la mia solidarietà. Speriamo questa triste faccenda si risolva col ritrovamento della tua “amata”. Un abbraccio
Non si augura mai male a nessuno, ma io lo faccio. Fabio sono dispiaciuto perché sei riuscito a trasmettere in tutti questi mesi che cosa significava per te.
noooo
Incredibile!
E’ la modalità che lascia veramente stupefatti…. un salto di “qualità non c’è che dire…
Ormai non più siamo sicuri nemmeno in sella alla propria bici.
Mala tempora currunt.
Forza Fabio!
SOB! Tu stai bene?!
Purtroppo non credo sarà immessa sul mercato nazionale… Sono dei gran figli di puttana e sarebbe bello averli tra le mani un paio di minuti. Solidarietà caro Fabio.
Che tristezza. Ma non arrendersi, mai!
Ciao
Mi dispiace veramente di cuore, spero che invece non siano riusciti a rubarti neanche solo un un po’ della tua sana passione x le bici.
Mi sembra tutto inverosimile e insensato, a cominciare dalle modalità, Sembra un’azione studiata e programmata, non certo improvvisata. Una cattiveria non so quanto gratuita.
Un grande diaspiacere per non usare altre parole!
BASTARDI! Viviamo in un mondo folle.non aggiungo altro… ti sono vicino
Non demordere Fabio, cercala e ricercala!!
Sei un tipo tosto, riattira a te la tua creatura.
Nel mio piccolo se vedo qualche cosa di sospetto in rete te lo comunico al volo.
Grande tristezza. Conosco bene i sentimenti del derubato, essendo successo anche a me ben due volte. Purtroppo non bisogna farsi illusioni, anche la mia era praticamente unica, costruita a mano da artigiano locale, ma non c’è stato verso di recuperarla.
In effetti l’istinto è stato di essere solidale ma capisco che non è utile a nessuno, Vado in bici da 20 anni anche in grandi città ma non avevo mai sentito nulla di simile, Peggio di una rapina. Dove avviene tutto questo? Possibile che non ci siano testimoni?
Mi faccio un giro Piazza Garibaldi Porta Nolana e ti faccio sapere. Scusa in che zona di Napoli ti hanno derubato? Spesso esco solo
È incredibile, la miseria di certi esseri umani non ha limite! Spero tu riesca a ritrovarla, capisco come ci si senta, ma una bicicletta la si può sempre ricreare, l’importante è che tu Fabio non ti sia fatto male
siamo tutti con te…..! speriamo bene …..!
mi spiace tanto Fabio ecco cosa auguro a chi te l’ha rubata https://www.youtube.com/watch?v=V3B_YIBCHpQ
…spero che almeno non ti sia fatto male… (a parte nell’animo 🙁 )
Mi spiace un sacco. So come ci si sente. Dai Fabio…non mollare.
Ciao Fabio,
non ci sono parole purtroppo.