All’EICMA ci sarà un percorso per provare le E-bike

Tempo di lettura: < 1 minuti

Manca poco all’apertura dell’EICMA, il salone dedicato alle moto. Però l’acronimo indica Esposizione Internazionale Ciclo Motociclo e Accessori, quindi le bici non sono abusive. Solo che negli ultimi anni non partecipavano.

Ora stanno tornando, e lo fanno con le e-bike. 

Infatti è stato predisposto un percorso che comprende salite, gradini, salti e altre difficoltà; anche uno semplice, pianeggiante.

Lo scopo è far provare ai visitatori le e-bike che saranno messe a disposizioni dalle aziende che partecipano, tra queste Scott, Bergamont, Thok, CBT Italia, Ducati, World Dimension, Yamaha, MotorParts e Cicli Lombardo. 

La lista completa potete trovarla sul sito Eicma, link a fine articolo.

Il circuito di prova prevede un’area esterna di oltre 1500 metri quadrati al coperto, all’interno della quale si svilupperà una pista prove di circa 250 metri. Il grande pubblico di Eicma avrà quindi la possibilità di testare i vantaggi e il feedback di pedalata offerti dalle eBike e di fare un’esperienza diretta di questa soluzione di mobilità, svago e sport già molto apprezzata dal mercato.

Del resto le e-bike stanno tenendo a galla il mercato, in alcune nazioni lo stanno trainando. Solo nel 2022,in Europa e nel Regno Unito, le eBike hanno superato i 5,5 milioni di unità vendute (+8,6% sul 2021). Anche in Italia il gradimento della pedalata assistita è andato crescendo nel corso delle ultime stagioni: il 2022 ha registrato quasi 340.000 pezzi venduti (+14% rispetto all’anno precedente), ma ad impressionare è la tendenza di crescita dal 2019 al 2022, +72%.

L’Area eBike sorgerà all’esterno del padiglione 18 come una naturale estensione dell’aera Y.U.M (Your Urban Mobility), una delle novità espositive dell’Edizione 2023, all’interno della quale l’industria delle due ruote a pedale e a motore porta in scena la propria risposta alla nuova domanda di mobilità che viene dalle città: qui il pubblico potrà vedere gli stand di imprese, istituzioni, talk e incontri divulgativi e, soprattutto, le startup del settore, a cui EICMA offre una vetrina internazionale grazie al sostegno dell’ICE, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.

L’accesso all’area di test, che Eicma rende disponibile alle aziende espositrici, sarà riservato ai soli maggiorenni. La pista sarà percorribile senza dover obbligatoriamente affrontare gli ostacoli, caratteristica che, come anticipato, la rende adatta a tutti e aperta all’utilizzo di qualsiasi tipologia di bicicletta elettrica. 

Confesso che se mi avessero detto mi sarei trovato a citare l’Eicma qui sul blog qualche anno fa non ci avrei creduto. Io sono cresciuto con il giornalismo motociclistico, era lì che scrivevo prima di fare altre scelte di vita e professionali. 

Ritrovare le bici, a pedalata assistita ma sempre bici sono checché ne dicano i leoni da tastiera, mi fa strano.

E mi fa rendere conto che il pubblico è diverso. Già da tempo rilevo come la maggior parte dei test delle e-bike siano svolte da testate motociclistiche. Escluse le specialistiche E-mtb.

Io stesso che qualche test l’ho pubblicato ho atteso molto, dubbioso se questo fosse il posto giusto; anche perché a me interessa il settore delle e-bike tuttofare. Però, anticipo, ho in programma una e-road sportiva…

Le bici a pedalata assistita sono convinto da anni siano la risposta migliore alle esigenze della mobilità sostenibile. Allo stato attuale delle conoscenze tecniche.

Vedere i produttori tornare all’Eicma significa voler intercettare un pubblico nuovo, di persone che non pedalano. Insomma, noi in bici ci andiamo già, nessuno deve convincerci.

E’ presto per dire se questo ritorno alle origini, se questo ridare voce alla “C” dell’acronimo Eicma avrà i risultati sperati.

Per me maggiore la platea che lascia l’auto in favore di una bici, qualunque bici, meglio è.

Vedremo.

EICMA

 

Commenta anche tu!