[Tecnica] Mips, Wavecel e KinetiCore
Mips, Wavecel e KinetiCore, rigorosamente in ordine di apparizione sul mercato.
Cosa sono? Beh, il Mips credo ormai sia conosciuto da tutti, Wavecel di Bontrager non è una novità ed è stato anche recensito sul blog, la novità è il KinetiCore, tecnologia messa a punto da Lazer.
Hanno punti in comune ma non potrebbero essere più diverse tra loro.
Condividono lo scopo di dissipare l’energia dell’impatto e/o limitare i danni da impatto rotazionale ma ognuna lo fa con una soluzione del tutto originale.
Mips è l’unica delle tre a non essere una tecnologia proprietaria, nel senso che non è stata messa a punto da una azienda produttrice di caschi bensì da una ditta esterna che poi fornisce i singoli produttori.
Prevede una ulteriore calotta interna fissata all’EPS mediante bandelle che “accompagna” proteggendola la nostra testa in caso di impatto, nella delicatissima fase dell’impatto rotazionale. Ne ho ampiamente parlato nelle recensioni di caschi con il Mips.
La tecnologia Wavecel di Bontrager, ossia casa Trek, è una calotta integrata all’EPS dalla foggia originale, una serie di lamelle a onda che hanno la funzione di dissipare l’energia dell’impatto.
E infine abbiamo la tecnologia KinetiCore messa a punto da Lazer che prevede una attenta lavorazione dell’EPS (quindi delle tre è l’unica che toglie e non aggiunge) per creare delle zone a deformazione controllata, le piramidi in foto, che hanno il compito di dissipare l’energia da impatto e quella da impatto rotazionale.
Nel video in basso le mostro tutte in dettaglio, soffermandomi sui risvolti pratici, nell’uso quotidiano.
Stabilire una superiorità certa di una tecnologia rispetto all’altra richiede un laboratorio con attrezzature per i test da impatto che non è alla portata di nessuna testata giornalistica.
Vivo nell’ambiente dei test da tantissimi anni, so che quando una azienda è seria i risultati scientifici sono reali; e in rete si trovano ricerche indipendenti, ognuna promuove queste tecnologie riconoscendogli un netto aumento della sicurezza.
In un test di caschi quindi a un giornalista restano da valutare altri aspetti, tra cui il comfort.
Visto che qui aggiungiamo o togliamo, modifichiamo la ventilazione e il peso, saranno questi gli aspetti analizzati.
In ogni caso per ognuno dei caschi mostrati in video che per tanti altri ci sono le relative recensioni, che trovate in indice nel paragrafo dedicato nella sezione Test del blog.
Vi lascio con la solita raccomandazione che non tutti i video sono “lanciati” anche qui sul blog, quindi la cosa migliore, se volete essere aggiornati sulle loro pubblicazioni, è iscriversi al canale You Tube del blog.
Buone pedalate
Tutti gli articoli della sezione Test e presentazioni
Sono Fabio Sergio, giornalista, avvocato e autore.
Vivo e lavoro a Napoli e ho dato vita a questo blog per condividere la passione per la bici e la sua meccanica, senza dogmi e pregiudizi: solo la ricerca delle felicità sui pedali. Tutti i contenuti del sito sono gratuiti ma un tuo aiuto è importante e varrebbe doppio: per l’offerta in sé e come segno di apprezzamento per quanto hai trovato qui. Puoi cliccare qui. E se l’articolo che stai leggendo ti piace, condividilo sui tuoi social usando i pulsanti in basso. E’ facile e aiuti il blog a crescere.