[Tecnica] Come usare correttamente il cavalletto da officina a morsa

Tempo di lettura: < 1 minuti

Davvero un cavalletto a morsa distrugge la bici? E dove dobbiamo usarlo per non far danni, sul reggisella o sull’orizzontale?

Beh, come sempre nel mondo del ciclismo regnano confusione e leggende metropolitane, quando nella realtà le cose sono molto più semplici.

E come sempre vale una sola regola: fare le cose nel modo corretto.

Aggiungo: non solo con le bici e tutti vivremmo meglio. 

Questo articolo non spiega come usare correttamente la morsa, lo fa il video a fondo pagina.

Qui è solo il “lancio”.

Ci sono molti argomenti che avrei voluto trattare in questi anni, ho sempre desistito perché il formato articolo con foto non è adatto a mostrare in modo esauriente.

Ampliare il blog con un suo canale You Tube è stata scelta recente, meno di un anno fa, e in questi mesi ho cercato di trasferire molto di quanto pubblicato sul blog, convinto che la sezione Officina ne avrebbe tratto giovamento.

Ora che ho costruito un buon archivio a cui attingere, posso dedicarmi anche ad altri argomenti, come questo sul cavalletto da officina a morsa.

Che se usato nel modo corretto (e purché sia di qualità) non provoca alcun danno.

Nemmeno all’orizzontale, come taluni sostengono.

Se serrato male si, lo danneggia; ma danneggia anche un reggisella, se in fibra.

E a volte è controproducente fissare la bici al reggisella, soprattutto se dobbiamo lavorare su un movimento centrale particolarmente tenace.  

Perché si crea una leva lunghissima tra punto di attacco della morsa e zona movimento, una leva che moltiplica la forza e può portare alla rottura del reggisella.

Il concetto è lo stesso di quando sentiamo rispondere “metti il telaio in morsa” per svitare il movimento centrale bloccato. Che poi, mi chiedo, ma quanti di quelli che suggeriscono questa soluzione lo abbiano realmente fatto mi è ignoto perché è una operazione con sue difficoltà, tecniche e logistiche. A iniziare da un banco da lavoro pesante e fisso e una morsa robusta.

Ma non divaghiamo.

Questo video apre un trittico dedicato ai cavalletti da officina.

Oggi scopriremo come usare correttamente quello a morsa, poi avremo una recensione (quindi articolo sul blog e videorecensione a corredo) per conoscere una altra tipologia di cavalletto, quello da appoggio diciamo così, da usare senza la ruota anteriore o anche a telaio nudo. A chiudere ci sarà un video dove esamineremo le diverse opzioni, ossia quale tipologia di cavalletto è preferibile e perché.

Sperando così di fugare i dubbi nella scelta e aiutare i ciclisti a dotarsi del cavalletto più adatto. 

Chiunque ami curare la propria bici dovrebbe sempre avere utensili di qualità e un cavalletto per lavorare bene sulla bici.

E visto che noi amiamo le nostre bici e amiamo lavorare bene, confido saranno argomenti graditi.

Ma senza rubarvi altro tempo, vi lascio al video.

Infine solito avviso che non tutti i video sono “lanciati” anche qui sul blog, quindi la cosa migliore, se volete essere aggiornati sulle loro pubblicazioni, è iscriversi al canale You Tube del blog.

 

 

Buone pedalate


Tutti gli articoli della sezione Tecnica e Officina


Commenta anche tu!