[Officina] Spurgo freni idraulici SRAM con olio Dot
Come eseguire la completa sostituzione dell’olio Dot su impianti freno Sram.
Perché specifico Dot? Beh, fino a qualche tempo fa non sarebbe stato necessario, tutti gli impianti idraulici della casa americana, sia marchiati Sram che Avid, usavano solo il Dot. Ora hanno a catalogo anche impianti serviti con olio minerale e siccome la procedura ha qualche differenza tra i due tipi di olii, ecco spiegato il perché del mio distinguere.
Ammetto di non aver mai visto con favore l’uso del Dot su una bici; non per intrinsechi demeriti di quest’olio quanto per la sua minore praticità. In fin dei conti parliamo di bici, non più semplici come una volta questo è vero, ma nemmeno mi sembra il caso complicarsi ancor più la vita.
Il Dot è molto più corrosivo dell’olio minerale e questo significa maggiore attenzione per non rovinare la bici e le nostre mani; è molto più igroscopico del minerale e questo significa intervalli di sostituzione più frequenti. Io consiglio (e non solo io, qualunque tecnico con un minimo di competenza) la sostituzione ogni sei mesi. Contro i dodici del minerale.
Aggiungiamo un costo non proprio contenuto dell’olio specifico Sram, con la boccetta standard da 120cc ci fai una sola bici perché davanti ne servono 20cc, dietro 40cc, poi come vedremo c’è da “doppiare” la procedura e abbiamo in totale 40cc per freno anteriore e 80cc per freno posteriore. Totale 120cc, giusti giusti la boccetta. Basta un errore e ci troviamo a corto d’olio, quindi sempre meglio averne una seconda di scorta.
Altro costo è il kit specifico Sram, meglio la versione Pro che ha siringhe di miglior qualità e un utile corredo di o-ring e spessori per le pinze.
E prevede anche tre beccucci per le siringhe, due filettati e uno per agire sulla valvola di spurgo. Nel video ne parlo, quindi meglio dare una occhiata lì.
Qui però rilevo che oltre a Dot e costi vari, Sram ha operato anche alcune scelte poco felici.
Per esempio nell’impianto usato per questo articolo, un Rival, non abbiamo la valvola di spurgo sulla pinza bensì una minuscola torx che funge da tappo.
La sviti per inserire la siringa, esce per forza olio. Corrosivo.
Sviti la siringa per rimontare la torx, esce di nuovo olio. Obbligandoti a un ulteriore passaggio.
Non basta. Questo tappo, ché chiamarlo vite di spurgo è improprio, è posto sul retro della pinza. Lavorando frontalmente non la vedi, sei obbligato a una posizione poco pratica della siringa e poiché devi lavorare in sincrono con due siringhe, una al comando e una alla pinza, capirete che proprio agevole non è.
Tanti piccoli fastidi che sarebbero stati facilmente rimediabili.
Forse è indelicato un paragone con la concorrenza, ma devo per forza rilevare che sul punto Shimano è decisamente molto più avanti.
Sia gli impianti strada che quelli da Mtb/trekking hanno una semplicità di manutenzione che finora nessun altro ha uguagliato. E’ filosofia della casa giapponese, ha sempre tenuto in gran conto la facilità di intervento come il poco tempo necessario a svolgere le operazioni.
Non per filantropia, questo è vero: rapidità significa minor tempo in catena di montaggio e quindi un costo inferiore per le aziende costruttrici di biciclette, rendendo i prodotti più appetibili anche a fronte di un prezzo OEM mediamente superiore.
Comunque, visto che qui si parla di officina, lasciamo da parte il mio brontolare e concentriamoci sul pezzo.
Nel titolo ho specificato Dot ma non ho specificato il tipo di impianto, la famiglia diciamo così.
Questo perché la procedura che vedremo è idonea a tutti gli impianti, sia strada che Mtb.
Cambiano solo gli ovvi dettagli, per esempio la foggia della spessore da inserire nella pinza dopo aver rimosso le pastiglia o la posizione della vite di spurgo nonché la sua foggia, che significa scegliere uno o l’altro adattatore sulla siringa.
Ma a parte questo, poi si lavora allo stesso modo.
Però mi rendo conto che dal video la questione del diverso adattatore per la siringa non è chiarissima, avrei dovuto stringere l’inquadratura. A mia discolpa l’orario impossibile in cui ho girato.
Rimedio qui con qualche foto.
Questo attacco a vite va usato SEMPRE sul serbatoio posto sul comando. E va usato anche sulla pinza se, come nel caso del Rival e altri, abbiamo una piccola torx a fungere da tappo.
Questo attacco con pomello integrato va usato sulle pinze che hanno un piccolo tappo in gomma a proteggere una sorta di brugola, che di fatto è la valvola di spurgo. Inseriamo, la lavorazione del tutto identica a una chiave a brugola ingaggia la valvola di spurgo, con il pomello rosso svitiamo e avvitiamo secondo necessità.
E sarebbe stato meglio se tutti gli impianti avessero avuto una valvola di spurgo e non il tappo…
Prima di lasciarvi al video concedetemi un ultimo brontolare.
Voi sapete che mi attengo sempre alle procedure ufficiali, anche per non farvi incorrere in eventuali problemi con la garanzia.
Sram pubblica sul proprio canale un video con lo scopo di dimostrare che bastano appena 90 secondi per eseguire lo spurgo.
Ecco, definirla una forzatura è un eufemismo. Oltre a non calcolare il tempo per preparare le operazioni, saltano un paio di passaggi. Insomma, se vuoi fare un video tecnico, fallo completo, di questo marketing spicciolo per combattere i pregiudizi sui freni a disco idraulici proprio non abbiamo bisogno.
Vi lascio al video con la solita raccomandazione che non tutti i video sono “lanciati” anche qui sul blog, quindi la cosa migliore, se volete essere aggiornati sulle loro pubblicazioni, è iscriversi al canale You Tube del blog.
Buone pedalate
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Sono Fabio Sergio, giornalista, avvocato e autore.
Vivo e lavoro a Napoli e ho dato vita a questo blog per condividere la passione per la bici e la sua meccanica, senza dogmi e pregiudizi: solo la ricerca delle felicità sui pedali. Tutti i contenuti del sito sono gratuiti ma un tuo aiuto è importante e varrebbe doppio: per l’offerta in sé e come segno di apprezzamento per quanto hai trovato qui. Puoi cliccare qui. E se l’articolo che stai leggendo ti piace, condividilo sui tuoi social usando i pulsanti in basso. E’ facile e aiuti il blog a crescere.