[Officina] Pulizia di rotori e pastiglie freno
Prosegue il viaggio lungo la manutenzione degli impianti freno a disco.
Oggi vedremo come pulire rotori e pastiglie. In video.
Questo video/articolo si pone nel solco dell’ultimo dedicato a pulizia e lubrificazione della catena, ossia a mezza strada tra la recensione e l’officina.
Perché vedremo come svolgere le operazioni e metteremo alla prova il pulitore freni proposto da Tunap Sports.
E’ un modo nuovo questa commistione, officina che si fonde nel test e viceversa.
Il fatto è che su una bici vanno usati sempre prodotti a lei pensati.
Anche se non ho la pletorica dotazione di shampoo, balsami, preparatori allo shampoo e prodotti vari da usare dopo di mia moglie e figlia, persino io ho nel box doccia uno shampoo e una crema doccia. Non mi lavo, almeno non ancora, con il detersivo per la lavatrice.
Perché allora, mi chiedo, quando curiamo la nostra bici è tutto un rincorrere soluzioni alternative, prodotti studiati per altre applicazioni convinti di averla fatta in barba alle aziende?
E’ un errore, così come è un errore continuare a sfruttare procedure vecchie di decenni senza tener conto del progresso dei materiali, delle finiture superficiali, dei tanti accorgimenti tecnici invisibili all’occhio ma presenti e validi.
Lo vediamo con la trasmissione, dove è tutto un succedersi di presunte ricette miracolose nel creare il perfetto lubrificante domestico, lo vediamo anche coi freni, dove si ricorre, per pigrizia credo, ai pulitori pensati per il mercato automotive.
Non va bene, pastiglie e dischi sono differenti per materiali e soluzioni a quelli delle nostre bici.
Quindi ho scelto l’impostazione ibrida perché tanto, lo so, poi mi avreste chiesto che prodotto ho usato e come mi ci sono trovato.
Confesso che non amo troppo questa cifra di scrittura, sapete come sono attento nello svolgere i test e recensire lubrificanti o detergenti specifici è oggettivamente complicato.
Servirebbe un laboratorio, andiamo troppo oltre le mie possibilità.
Mi incuriosivano i prodotti Tunap Sports, ho inviato richiesta per qualche sample test, in questo caso capire se efficace è stato più facile.
E posso dire che, così come i prodotti usati per la trasmissione, questo pulitore freni mi ha pienamente soddisfatto.
Nel video mostro la procedura, che è assai più breve della durata stessa del video ma, si sa, amo perdermi in chiacchiere.
Non in video ho contaminato di proposito rotori e pastiglie per saggiare l’efficacia del pulitore dischi Tunap Sports.
Prima con uno sgrassatore domestico che, purtroppo, ancora troppi usano e consigliano su forum e social: ed è lui il responsabile dello stridio in frenata.
Poi con l’ipotesi peggiore: l’olio dei freni.
E devo dire che la pulizia è stata ottima, quindi posso promuovere, in pagella intendo, il pulitore freni Tunap. E consigliarvelo tranquillamente.
Nel video mostro anche come pulire le pastiglie, in due modi.
Il semplice sgrassarle, quindi pulitore, asciugatura e via.
Lo sgrassarle prima, passare carta abrasiva poi e infine ripulire, che è procedura da applicare quando la contaminazione è più profonda.
Manca la pulizia delle pinza, altra operazione che sarebbe dovuta andare qui, in sequenza.
Ma che ho scelto di spostare al prossimo video, dove vedremo come lubrificare i pistoncini.
E poiché dopo la loro lubrificazione bisogna pulire la pinza, tanto vale unire lì le operazioni. Mettendo ulteriormente alla prova questo pulitore freni Tunap Sports.
Vi lascio prima i link e poi il video, per il quale vale il solito avviso che non tutti i video sono “lanciati” anche qui sul blog, quindi la cosa migliore, se volete essere aggiornati sulle loro pubblicazioni, è iscriversi al canale You Tube del blog.
Prima o poi mi ricorderò di dirlo anche a voce. Prima o poi.
Eccovi i link
Eccovi il video
Buone pedalate
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Sono Fabio Sergio, giornalista, avvocato e autore.
Vivo e lavoro a Napoli e ho dato vita a questo blog per condividere la passione per la bici e la sua meccanica, senza dogmi e pregiudizi: solo la ricerca delle felicità sui pedali. Tutti i contenuti del sito sono gratuiti ma un tuo aiuto è importante e varrebbe doppio: per l’offerta in sé e come segno di apprezzamento per quanto hai trovato qui. Puoi cliccare qui. E se l’articolo che stai leggendo ti piace, condividilo sui tuoi social usando i pulsanti in basso. E’ facile e aiuti il blog a crescere.
