Intervista a Rudy Pesenti

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Prima puntata della mia intervista doppia, oggi è il turno di Rudy Pesenti, di casa Trek.

Non è un caso che il protagonista odierno sia il responsabile marketing per media ed eventi di una azienda con cui il blog sta collaborando attivamente.

Ma non è per questo che ho deciso di intervistare Rudy e Marco Cittadini di Shimano (che leggerete la prossima volta) ponendo a tutti e due le stesse domande.

E’ normale che potendo scegliere, decido di intervistare persone con cui ho già un rapporto di stima e fiducia, questo è vero.

Però bisogna conoscere come funziona questo blog dall’interno, diciamo così, per capirne le dinamiche.

Per mia scelta ho sempre seguito una linea editoriale molto personale, una nicchia di approfondimento per appassionati. Che ha i suoi punti deboli, per forza.

Con una tale impostazione non puoi fare grandi numeri, non puoi seguire tutto e soprattutto devi incontrare lettori e aziende che comprendano cosa fai, cosa provi a fare almeno, leggendo oltre il testo.

C’è grande affinità tra me e voi che leggete, una affinità che va oltre la comune passione per la bici. Me ne sono accorto in questi anni dai vostri messaggi; persino dalla mie sporadiche incursioni sui social, dove a volte dismetto i panni del ciclista per lanciarmi in qualche battuta sull’attualità.

Ho trovato in Rudy e Marco la stessa affinità, un comune modo di intendere il mondo e non solo quello a pedali.

Sono due gran personaggi, sanno guardare oltre la cortina dell’ovvio, per nulla fossilizzati nel ruolo (importante) che rivestono in aziende leader.

Potrebbero guardare dall’alto in basso il blog di un appassionato, non hanno certo bisogno di me per far conoscere i rispettivi marchi.

Hanno avvertito, o voglio immaginare abbiano avvertito, la leggera brezza che muove questo strano blog; non il vento impetuoso che fa garrire gli stendardi di pubblicazioni ben più grandi. 

Piuttosto il leggero soffio che rinfresca, rinfranca quando la fatica si avverte e si cerca la pausa ristoratrice.

Ma soprattutto, ho deciso questa doppia intervista non perché Rudy e Marco rappresentano Trek e Shimano: l’ho deciso perché ero sicuro non avrebbero dato risposte banali alle mie domande, loro si banali.

Poche parole per presentarvi Rudy.

Un lungo giovanotto che ha corso a livello agonistico su strada per 12 anni, gareggiando fino alla under 23. Alle ruote sottili ora preferisce quelle grasse e le passeggiate in montagna.

Viaggiatore, innamorato dell’Africa e non posso dargli torto. Il mal d’Africa non è leggenda, se ci vai una volta sogni di tornarci, sempre.

Scrittore, due romanzi all’attivo, un terzo in lavorazione.

Vedete, non è il curriculum zeppo di master e titoli; che magari avrà conseguito, ma a me non interessa. C’è l’amore per il viaggio che è passione per la scoperta; c’è l’amore per la scrittura che è passione per la ricerca; c’è l’amore per la bici, e già questo, da solo, dovrebbe bastare. 

E sicuramente bastano le mie chiacchiere, vi lascio a Rudy Pesenti, Trek Italia.

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