Pausa

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Serve una pausa, ma il blog non resterà inoperoso.

Quest’anno ho scelto di tornare alla precedente abitudine di staccare qualche settimana durante il periodo più caldo e pedalare senza test.

La scorsa estate per tutta una serie di motivi, come quella ancora prima, fu davvero piena.

Tra pandemia e blocchi vari tutto si era sommato proprio alle porte della bella stagione; materiale che avrei dovuto ricevere a dicembre mi arrivò il giugno successivo, con anche materiale non preventivato.

Spero siano stati articoli per voi interessanti quelli pubblicati tra luglio e agosto del 2021, per me è stato un lavoraccio.

Che da un lato mi sono sobbarcato con piacere, ho potuto giocare con molte belle cose; dall’altro a settembre la fatica si è fatta sentire.

Perché non dobbiamo mai dimenticare che il blog non è il mio lavoro e se inizia a pretendere lo stesso se non più tempo, è il momento di rivedere le priorità.

Che per me sono anzitutto la mia famiglia e avere il tempo da passare con loro e facendo ciò che mi piace, le bici non sono in prima posizione. Può sembrarvi strano ma in realtà non lo sono mai state. E’ una passione, come ne ho tante, non la mia unica ragione di vita e mi mette tristezza solo immaginarlo.

Siamo a luglio, un momento in cui di solito ho già pianificato il calendario di pubblicazioni per l’autunno, questa volta no, nemmeno questo.

Ho scelto uno stacco completo, in totale contrapposizione alle ultime due estati.

Ma non vi abbandono, se pure esistesse un ciclista che potrebbe sentire la mia mancanza.

Ho una lista di articoli e video per la sezione Officina, non proprio ricca ma spero piacevole.

Tutti già preparati in precedenza, c’è solo da premere “invio”.

Uno a settimana, sino a fine agosto.

E poi, se ci sarà qualcosa che potrebbe essere interessante, ne parlerò. Tra i pensieri su due ruote, niente test.

Il lavoro effettivo per le pubblicazioni conto di riprenderlo dopo ferragosto, per adesso mi serve tempo per dedicarmi ad altri impegni e poter staccare non solo dal blog.

Sono come una batteria, se non mi ricarico dopo non rendo.

Ho scelto anche di non portare con me in vacanza, se mai riuscirò ad andarci, più biciclette e utensili vari: una sola bici, una finta borraccia col contenuto solito. Cavalletto e pompa da officina sono fissi lì.

Ho deciso per la Trek Checkpoint, dopo inverno e primavera con incidenti a ripetizione meglio vagare per campi e boschi che sulle trafficate strade del mare.

L’unico vezzo che mi sono concesso è stato lasciare sulla bici le ruote Shimano Ultegra C36, quelle da poco recensite, perché voglio vedere nel tempo come reggeranno l’uso gravoso e non specifico, visto che sono ruote sportive stradali.

E poi, ammetto, sono talmente belle da usare che mi spiaceva toglierle…

Resta fermo che risposte a commenti, mail e video continuano, forse giusto con un poco di attesa in più.

Buone pedalate

COMMENTS

  • <cite class="fn">Adriano</cite>

    Ottimo! Fa piacere pensarti “scarico” dai test e più propenso ai pensieri su ue ruote che d’estate sono piacevolissimi e ci consentono anche di intervenire senza commenti intelligenti ! Più otium e meno negotium a tutt*!

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      E no, voi almeno qualcosa di intelligente scrivetelo, basto io a tenere il livello basso…

      Fabio

  • <cite class="fn">Lorenzo</cite>

    Buone vacanze si può dire?

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