[Officina] Rimozione del movimento centrale Press fit, seconda parte
Seconda puntata per la rimozione del movimento centrale Press fit.
Anche stavolta con video a mostrare le operazioni. Al plurale perché sono due.
Come mai? Perché stavolta vedremo in azione un utensile diverso, un estrattore per cuscinetti che può funzionare anche (ma non sempre) per rimuovere le calotte Press fit.
Perché questa scelta?
Perché non mi rivolgo a meccanici professionisti, noi siamo semplici appassionati. Gli attrezzi costano, trovarne qualcuno che riesce a svolgere più operazioni è un risparmio.
Questo che vediamo in basso nasce come estrattore cuscinetti, io lo presi all’epoca per rimuovere i cuscinetti del sistema Campagnolo Ultra Torque.
Si caratterizza per la presenza di una tazza aperta, svasata, e due uncini di presa regolabili in ampiezza.
Come usarlo lo vedremo nel video a fondo pagina.
Qui riassumo.
Per poter funzionare, questo utensile ha bisogno di poter andare a battuta contro un riferimento fisso, come ogni estrattore.
In questo caso serve avere un minimo spazio libero sulla scatola movimento intorno alla calotta. Se cioè la calotta ha la stessa circonferenza della scatola, allora l’utensile poggerà solo su questa, di fatto non sarà in grado di estrarre.
E serve che alle spella del cuscinetto, all’interno della calotta, vi sia un canale libero affinché gli uncini possano agganciare il cuscinetto.
Infatti con questo utensile la tecnica è rimuovere prima il cuscinetto e poi la calotta; tenendo conto del fatto che una volta rimosso il cuscinetto, la calotta è priva di tensione, vien via facilmente a mano, basta distanziarla quel poco dalla scatola movimento per consentirci di far presa.
A parole so che è poco intuitivo, ma vedrete nel video che l’operazione è davvero semplice.
Anche se sembra di complicarsi inutilmente la vita con questo doppio passaggio.
Ma, come detto prima, la scelta di dotarsi di un attrezzo che posso definire polifunzionale ha ragioni economiche.
Oltre le calotte Press fit è possibile rimuovere i cuscinetti Ultra torque (non i Power torque, ne serve uno differente), i cuscinetti BB30 e altri. Persino di alcuni mozzi, non tutti ma qualcosa arriva a farlo.
Non è più un ragazzino questo attrezzo, se fate caso alla data dell’articolo sul sistema Campagnolo UT noterete che ne è passato di tempo. All’epoca non c’era la scelta attuale, però siccome in questi anni mi ha servito bene, merita le luci della ribalta una altra volta.
Continua ad essere una valida alternativa agli attrezzi che nascono primari solo per il movimento Press fit, vista la sua poliedricità. A patto siano rispettate le condizioni indicate prima.
Senza ulteriori chiacchiere, vediamolo in azione.
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Buone pedalate
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Sono Fabio Sergio, giornalista, avvocato e autore.
Vivo e lavoro a Napoli e ho dato vita a questo blog per condividere la passione per la bici e la sua meccanica, senza dogmi e pregiudizi: solo la ricerca delle felicità sui pedali. Tutti i contenuti del sito sono gratuiti ma un tuo aiuto è importante e varrebbe doppio: per l’offerta in sé e come segno di apprezzamento per quanto hai trovato qui. Puoi cliccare qui. E se l’articolo che stai leggendo ti piace, condividilo sui tuoi social usando i pulsanti in basso. E’ facile e aiuti il blog a crescere.
