[Officina] Modificare la pistola di gonfiaggio per le valvole Presta (e Schrader)

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Come modificare in una manciata di secondi una pistola di gonfiaggio del compressore in una adatta alle nostre valvole Presta e Schrader?

Si lo so, si usano appositi adattatori, ne ho mostrati alcuni qui sul blog e consiglio sempre di averne uno nel borsino della bici, perché a volte dopo una foratura è comodo poter sfruttare l’aria compressa di qualche distributore.

Però, lo sappiamo, anche con gli adattatori comunque “sfiata”.

E’ normale, l’ingaggio della pistola del compressore è dimensionato per le valvole auto/moto con in più un gioco: montando l’adattatore perde aria sia alla sua base che all’altezza della ghigliottina che serve a fermarlo.

Infatti spesso, portando a pressione le gomme dell’auto, premiamo il beccuccio lasciando la ghigliottina aperta, creando noi così una pressione che limiti la perdita e, di conseguenza, l’errore di misurazione perché il manometro non potrà registrare i bar in modo corretto.

E allora che si fa con le nostre bici? Semplice, sostituiamo il beccuccio della pistola con una semplice testina di gonfiaggio di una pompa da pavimento.

Esistono in commercio come ricambi, costano poco, sono facilmente adattabili, non avremo perdite in fase di gonfiaggio e, soprattutto, avremo precisione nel manometro; perché se non perde aria, i valori sono corretti.

Mostro tutto nel video in basso, che al solito mio dura ben più del tempo necessario alla sostituzione della testa del tubo perché, lo sapete, per ogni intervento ci sono sempre accortezze da seguire e io provo a ricordarvele tutte o quasi.

Sintetizzo alcuni punti salienti.

Accertarsi della compatibilità tra tubo e testina di gonfiaggio, di solito i tubi delle pistole di gonfiaggio hanno diametro di 10mm, quindi verifichiamo che la testa scelta possa gestire questo diametro.

Eseguire un taglio pulito e ortogonale, un paio di cm sotto la testa della pistola per avere una sezione di tubo non deformata.

Se necessario aggiungere un o-ring o del teflon alla testina che stiamo montando per assicurarci perfetta tenuta (la potenza di un compressore è superiore a quella della pompa da pavimento).

E poi c’è sempre da ricordare che usare il compressore sulle ruote della bici esige qualche attenzione.

Se dobbiamo tallonare un tubeless, apriamo il regolatore di pressione del compressore alla massima portata; appena tallonata la gomma, riduciamo la pressione in uscita a un massimo di 3,5/4 bar, così da dare modo al lattice di aderire bene lì dove serve.

Se dobbiamo gonfiare una camera d’aria, usare sempre a bassa pressione, max 4 bar, meglio qualcosa in meno perché un afflusso troppo deciso rovina la camera.

E proseguire in ambedue i casi con la pompa a mano, perché se si ha poco “allenamento” con la forza degli 8 bar del compressore si può sbagliare.

Altri consigli nel video in basso.

Ovvio che un copertoncino da bici vien bene con la pompa da pavimento, il compressore non è necessario; però se uno lo possiede e vuole usarlo, che male c’è? 

A volte mi capita di montare 4 set di gomme in rapida successione, portare a pressione 8 copertoncini uno dietro l’altro è come fare le ripetute in palestra, non sempre ho questa voglia…

E comunque la motivazione conta poco, ognuno libero di gestire la propria officina e le proprie bici come crede, per me è importante solo che nessuno commetta errori che potrebbero far danni.

Bene, vi lascio al video con la solita raccomandazione che non tutti i video sono “lanciati” anche qui sul blog, quindi la cosa migliore, se volete essere aggiornati sulle loro pubblicazioni, è iscriversi al canale You Tube del blog.    

Buone pedalate


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COMMENTS

  • <cite class="fn">Roberto</cite>

    Grazie, sempre chiaro e preciso nel descrivere ogni passaggio. Questa la voglio, tanto semplice quanto geniale. Non avendo necessità di fare “tallonare” i copertoni utilizzo la normale pompa a mano, ma avendo comodo il compressore è un peccato non provare questo sistema. Complimenti ancora.

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