[Tecnica] Come scegliere cambio e deragliatore

Tempo di lettura: 3 minuti

Come leggere le specifiche di cambio e deragliatore? Che significano quelle sigle e la capacità totale?

E’ quello che scopriremo insieme. 

Certo, se si acquista un gruppo completo, il problema delle specifiche non si pone. Ma spesso online si trovano ottime offerte su singoli componenti e ancor più spesso viene lasciata al ciclista la possibilità di configurare il gruppo a piacimento.

Ma se non sa come funziona, rischia invece dell’affarone di ritrovarsi a casa un cambio inadatto alla sua scala pignoni.

La prima fonte di informazione cui far riferimento per scoprire tutti i dettagli tecnici del componente che ci interessa sono ovviamente i siti delle case costruttrici.

Qui di seguito le tre principali: Shimano, Campagnolo e Sram.

Shimano, il più preciso e completo

http://techdocs.shimano.com/techdocs/index.jsp

Campagnolo, ben fornito ma divide per tipo di componente e non per la serie

http://www.campagnolo.com/jsp/it/docstec/doccatid_8.jsp

Sram, piuttosto confuso ma si può accedere anche agli altri marchi (Truvativ, Avid ecc. ) trattati dall’azienda americana

http://www.sram.com/service

Bene, adesso che sapete dove reperire le informazioni e ce le avete davanti, sorge un altro problema: che significano? Cosa dobbiamo cercare? Lo scopriremo insieme.

Una premessa: per comodità espositiva tratterò solo un marchio, Shimano, ma tutte le considerazioni esposte valgono anche per gli altri produttori, perché i dati tecnici che serve conoscere li riportano tutti.

Vediamo.


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COMMENTS

  • <cite class="fn">Andrea</cite>

    Una guida da manuale . Chiara ed esemplificativa.
    Complimenti Fabio oltre alla passione per la bicicletta , traspare in questo articolo (come sempre del resto) , le tue grandi capacità comunicative

    • <cite class="fn">fabiolora</cite>

      Grazie Andrea; la rete pullula di articoli e video su come si monta una bici o si regola questo o quel componente. Alcuni ben fatti, altri (pochi) di assoluta eccellenza come quelli di un altro Andrea e molti pieni di sciocchezze. Manca però la “fase intermedia” di conoscenza, come vuole essere questo articolo. Non voglio, almeno per ora, dare un taglio eccessivamente tecnico al blog, preferendo avanzare per gradi. Col tempo arriveranno articoli più approfonditi su argomenti che per ora ho solo accennato, come le geometrie di un telaio oppure sull’assemblaggio di un gruppo (però per queste cose mi servono le immagini, e quindi prima devo avere tra le mani una bici da montare da zero e che sia fotografabile; ho sbagliato, nella fretta di assemblare Elessar, a non immortalare la sequenza) ma per adesso lo scopo è crescere insieme, un poco come fossimo a scuola. Non impariamo a risolvere equazioni di secondo grado se prima non conosciamo i numeri e le operazioni aritmetiche. Ci sono dei limiti da affrontare, primo fra tutti il fatto che uso la versione gratuita del blog (poco spazio e impaginazione povera), la reperibilità della immagini (devono essere “home made” e non prese dalla rete) e non riproporre, magari in altre salse, quello che già è facilmente reperibile in rete. L’enorme numero di contatti (non mi aspettavo tante visite) le moltissime mail e/o messaggi che ricevo mi inducono a proseguire, a tener vivo questo blog. I complimenti fanno sempre piacere e in più aiutano a trovare la motivazione per continuare; e di questo ti ringrazio.
      Fabio

      • <cite class="fn">Andrea Battistin</cite>

        Naturalmente sono io che ringrazio te e tanti altri volonterosi che subiscono il fascino e anche il piacere di condividere le informazioni per accrescere le nostre competenze. Dopo aver trascorso come minimo metà della mia esistenza spaventandomi nell ‘affrontare argomenti magari rimboccandomi le mani ed ostinarmi nel voler fare da solo , sono arrivato al punto di imparare attingendo dalla rete da un paio di anni a questa parte, a mettermi a punto la mia modesta bici.
        Adesso mi trovo ad un bivio. Riuscirò ad avere il coraggio di acquistare un telaio e pian piano costruirmi la mia bici?
        Naturalmente la risposta la devo trovare da solo ma articoli come questo mi tentano non poco.
        Gli assemblaggi che mi preoccupano di più sono il montaggio del movimento centrale e in misura minore l ‘assemblaggio della forcella.
        Grazie ancora , soprattutto per la passione e la competenza che ci metti.

  • <cite class="fn">fabiolora</cite>

    La rete aiuta non poco. Chi ha superato, seppur di poco, gli anta, ricorderà quando, per esempio, perdevamo due settimane alla biblioteca della facoltà solo per fare una scrematura dei testi dove (forse) avremmo trovato le informazioni che ci sarebbero servite: adesso digitiamo due parole su un motore di ricerca e abbiamo fin troppe informazioni.
    Che ha il suo rovescio della medaglia, perché tra le migliaia di notizie, buona parte sono inutili o sbagliate.
    Per questo avanzo con cautela nei meandri della tecnica, mai scrivendo di qualcosa “per sentito dire” ma solo parlando di ciò che ho fatto o provato in prima persona. Che in quasi trent’anni non è poco (ho inziato da adolescente); però tante cose pure sono inutili e/o trattate ampiamente o semplicemente obsolete perché la tecnologia progredisce e quindi evito.
    Ho grande stima dei meccanici di professione, non sono uno che ritiene di saper fare tutto meglio.
    Ho però un vantaggio rispetto a loro: non ho costi di gestionE, non devo “fare impresa” e questo mi consente di essere totalmente imparziale, perché non devo spingere un prodotto che ho in negozio o rientrare da un investimento.
    Ti auguro di trovare il coraggio e la voglia di montare il tuo futuro telaio da solo. Con accortezza, calma e molta curiosità (mai deve venir meno la voglia di imparare), vedrai che è fattibile.
    Certo, dovrai tener conto di alcune spese che in molti sottovalutano, a iniziare da un bun cavalletto da lavoro e attrezzi giusti.
    Per montare la forcella, dove con questa espressione immagino ti riferisci alla serie sterzo, hai bisogno da tre a cinque attrezzi specifici a seconda dello standard scelto. Il costo è di circa 150 euro a salire: vale la pena per una operazione da fare una sola volta? Non lo so.
    Gli attrezzi per montare il gruppo hanno un costo inferiore, perché molti sono semplici chiavi a brugola e il tutto spesso si riduce a due o tre per montare il movimento, regolare al meglio i freni e così via e te li ritrovi per la manutenzione, quindi il loro acquisto iniziale ha più senso, ripagandosi con l’uso.
    In ogni caso, credimi, pedalare su una bici che hai costruito tu, dove sai esattamente ogni vite come è stata serrata, ha un gusto che nessun prodotto confezionato ti potrà mai trasmettere.
    Fabio

  • <cite class="fn">Alessandro</cite>

    Buongiorno, io ho una MTB Trek Xcaliber con cambi Shimano 3×9 velocità e cassetta 11-32. Ho sostituito la guarnitura originale 24-34-42 con una Btwin 30-39-50 e il deragliatore anteriore (a fascetta e tiraggio dall’alto) non basta più, quale potrebbe essere una soluzione economica per sostituirlo?
    Grazie mille!

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Alessandro, l’unica è ricorrere a un deragliatore stradale. Alcuni da mtb funzionano abbastanza bene ma costano parecchio, come per esempio lo Shimano M981 che sono riuscito spesso a far lavorare con triple stradali. Meglio nella versione direct mount, sfruttando fascette e spessori (quelli da frapporre fra deragliatore e fascetta per variarne la distanza dal telaio) si risolvono anche problemi di compatibilità. Il problema appunto è che non è una soluzione economica.
      Altrimenti un Sora 9v per tripla, che ha tiraggio dal basso ma risolvi con una puleggia a fascetta da montare sotto il deragliatore in modo che il cavo tiri dal basso. Qualcosa tipo quella proposta da problem solvers, ma ne esistono anche di più carine ed economiche, basta cercare in rete usando come filtro front derailleur pulley. Non scoraggiarti se vedi quelle che si avvitano, ci sono anche a fascetta.

      Fabio

  • <cite class="fn">Giocody</cite>

    Complimenti, guida semplice e chiara.

  • <cite class="fn">Mattia</cite>

    Ciao Fabio, sono ormai un tuo fan accanito. Dopo i tuoi consigli sul movimento centrale, sono a chiederti aiuto per il deragliatore. Mi piace tantissimo l’idea del deragliatore a saldare e mi sembra anche molto comoda come soluzione, ne ho trovati diversi in casa Shimano (3×10) e ho trovato sia la fascetta per il telaio prodotta da Shimano e da Cube, ci sono particolari accorgimenti da tenere?
    A me servirebbe con il tiraggio dall’alto, questo tipo si identifica con la dicitura top swing?
    Grazie mille
    Mattia

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Mattia, le fascette le fanno in molti e son buone tutte. Basta che il diametro sia corretto poi prendi quella che più ti piace.
      Deragliatore; bisogna vedere le specifiche tramite codice e compatibilità con specifiche shimano. Fortunatamente i giapponesi sono molto prodighi di informazioni, nella loro area tecnica è possibile scaricare tutti i manuali e da lì scoprire se il tuo deragliatore lavora con numero denti scelto e linea catena giusta.
      Si, tiraggio dall’alto è top swing; molti hanno doppia possibilità, vanno bene uguale.
      Ma ripeto, serve il codice (non il nome, quello è uguale da anni anche se cambiano i modelli) e verificare prima dell’acquisto.
      Seleziona, magari vediamo insieme se tutto sulla carta corrisponde

      Fabio

  • <cite class="fn">Mattia</cite>

    Ciao Fabio, ho misurato il tubo piantone ed è il (raro) 28.6. Per ottimizzare le spese di spedizione sto ordinando tutto dal medesimo sito e hanno fascette da 31.8, ti domando se mettere fascetta e riduzione e deraglitore sia meglio/peggio (stabilità, funzionamento…) che non mettere direttamente un deragliatore a fascia con fascetta.
    Tra i modelli selezionati ho controllato quelli compatibili con la guarnitura Shimano FC-M523 Octalink 40/32/22: con linea catena di 50 e con un salto massimo di 18 denti.
    Tra l’altro ho in casa lo shimano FD-M7005 (direct mount) che potrei recuperare oppure la stessa versione FD-M7005 Low Top-Swing (con fascetta) che dovrei acquistare. Entrambi sono segnati come dual pull.
    Sul sito Shimano non le trovo ma penso che il motivo sia che sono ‘vecchie’.
    Aspetto le tue preziose indicazioni!
    Grazie mille
    Mattia

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Mattia, i direct mount mi sono simpatici perché permettono, grazie agli spessori applicabili alla fascetta, di variare la distanza e far funzionare agevolmente deragliatori Mtb su guarniture stradali. Ma a te non interessa.
      Evita i riduttori, lavorano male e il deragliatore non sarà mai ben regolato. Prendi una fascetta (anche quella direct mount se vuoi riciclare il tuo deragliatore) o un deragliatore a fascetta integrata della misura esatta. Il 28,6 c’è, capisco che è una seccatura fare un ordine su siti diversi ma credimi, vale la pena spendere quei soldi in più di spedizione.

      Fabio

  • <cite class="fn">Giuseppe</cite>

    Buongiorno! Complimenti per questo contributo allo sport! Purtroppo, questa mole di informazioni e la mia vecchia mtb da 26”, non mi consentono di scegliere il giusto componente, data anche l’enorme scelta data dal mercato.
    Vorrei cambiare il deragliatore anteriore dal momento che ho cambiato guarnitura, andando su una doppia afterburner! Inoltre il vecchio comando deore adattato dal meccanico, nell’ultima caduta non funziona più bene ( la leva non torna da sola, devo agire io).
    Mi piacerebbe usare un deragliatore di dimensioni ridotte ma che funzioni altrettanto bene. In pratica l’estetica la vorrei minimalista. Il tiraggio è dall’alto e La bici ha 9 velocità!
    Grazie

  • <cite class="fn">Raffaele Bianchi</cite>

    Ciao a tutti, ho una bici ibrida ed ho sostituito il pacco corone anteriore triplo (scusate il non conosco bene i termini esatti). Il numero delle dentature è lo stesso ma cambia la distanza tra le corone. Nel precedente la distanza esterna tra la corona piccola e la maggiore era 150 mm. questo nuovo 200 mm. Purtroppo non essendo esperto non avevo notato questa differenza, quindi ora il deragliatore mi da problemi e devo acquistarne uno nuovo ma non so quali caretteristiche deve avere. Nell’articolo avete descritto tutto tranne appunto la distanza tra le corone. Come devo fare per trovarne uno compatibile? Grazie a presto

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Raffaele, sicuramente per mia colpa ma non riesco a comprendere.
      Nell’articolo non manca la distanza delle corone semplicemente perché questa è standard. Cambia la linea catena, cioè la distanza di una data corona dal centro movimento (a seconda del sistema scelto per la misurazione) ma soprattutto 15 e 20 cm cosa sono? Non esistono simili distanze.
      Supponendo un errore di battitura e quindi togliendo uno zero e tenendo presente che hai saltato informazioni fondamentali quali la bici, la trasmissione, il modello precedente di guarnitura e quello con cui lo hai sostituito, l’unica possibilità che resta in piedi è che hai una bici 9 o 10 v e hai preso una guarnitura 7v
      E manco è detto.
      Più probabile hai scelto una guarnitura con linea catena differente e adesso il deragliatore è fuori linea. Una buona regolazione risolve. Se non sei in grado da solo, ti serve un meccanico. O seguire le istruzioni che trovi nella sezione Officina

      Fabio

      • <cite class="fn">Raffaele Bianchi</cite>

        Ciao grazie per il tuo aiuto, la bici è una Planet mod Parkway 3 corone la maggiore ha 48 denti, 7 pignoni. Io mi trovo in Irlanda del Nord forse qui i pezzi hanno caratteristiche diverse. Ti posso inviare delle foto cosi ti mostro la differenza delle corone e se si come posso fare?
        Raffaele

      • <cite class="fn">Raffaele Bianchi</cite>

        Inoltre le misure che ho preso sono in millimetri cioè cm1,5 e cm 2.00

        • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

          Ciao Raffaele, proprio perché hai preso le misure in mm e scritto 150 e 200, vedi da solo che sono 20 e 15 cm… 😀
          Chiaro errore di battitura.

          Ti tranquillizzo: i componenti sono uguali in qualunque parte del mondo. E poiché sono migliaia, con solo riferimento alla guarniture, finché non conosco i codici della vecchia e della nuova, non posso proprio sapere cosa hai montato e dove eventualmente risieda il problema.

          Fabio

          • <cite class="fn">Raffaele Bianchi</cite>

            Si scusa l’errore di battitura, purtroppo non ho i codici. Ho preso la misura dalla parte interna al telaio della corona più piccola alla parte esterna al telaio della corona più grande, scusa ma a parole non riesco meglio di così a farti capire. Con le immagini sarebbe molto più facile da capire. Ma se non riesci grazie lo stesso.

            Raffaele

      • <cite class="fn">Raffaele Bianchi</cite>

        E’ la distanza fra le corone che è diversa

  • <cite class="fn">Davide</cite>

    Salve volevo sapere se fosse possibile montare un deragliatore a collarino da 31.8mm su un telaio con tubo verticale da 28.6mm usando, come spessore, un adattatore in alluminio da piantoni sterzo (l’ho tagliato e usato per montare un cable hanger da 1 1/8 su un piantone di diametro 1 pollice).
    In pratica è un tubo aperto con diametro esterno 28.6mm e interno 25.4mm: la mia idea è di tagliarlo in modo da ottenere due “gusci” (come gli adattatori per i manubri) da usare tra telaio e deragliatore, visto che lo spessore è proprio di 1.6mm circa (decimo più decimo meno) che mi servirebbe.
    L’unico mio dubbio riguarda la possibilità che il deragliatore possa ruotare e non stare bene fisso in posizione a causa del fatto che i due gusci non coprirebbero l’intera circonferenza del tubo verticale essendo in partenza di diametro inferiore a 31.8mm.

    Grazie e buone feste

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Davide, è fattibile; ma preferibile acquistare direttamente l’apposito adattatore, che è dimensionato giusto e ha anche i profili in gomma che evitano rotazione e segni alla vernice. Di Shimano quelli fatti meglio.

      Fabio

  • <cite class="fn">Camillo</cite>

    Ciao Fabio
    In primis complimenti per il tuo blog e alla bellissima Elessar
    ho appena acquistato un telaio Vetta in acciaio dal mitico Antonio Taverna.Sto iniziando a comprare i pezzi della trasmissione ed essendo un neofita ho letto un po’ delle tue preziose istruzioni.
    Volevo montare una tripla DEORE FC-M591 48-36-26 pedivella 170mm,pignone posteriore 9v CS-hg61 (11-34),cambio posteriore DEORE RD M592 SGS.Sperando che tutto questo sia compatibile ….quale movimento centrale dovrei montare? Il telaio dove va inserito misura 68mm.
    ciao Camillo

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Camillo, molti negozi vendono in bundle guarnitura e movimento. Comunque se non fornito, ti serve movimento con sigla SM-BB52 Hollowtech II.
      Da montare nel tuo caso ricorrendo agli spaziatori forniti di serie. Ed è normale, la tua guarnitura è adatta sia a scatole da 68 che da 73, quindi il movimento si adegua.

      Fabio

  • <cite class="fn">Giuseppe De Pascalis</cite>

    ciao sono giuseppe ho una salsa fargo montate sram x9 dietro cassetta 11-36 deragliatore x7 sram corone prima avevo 26-39 e funzionava bene siccome facevo fatica in salita modalita cicloturismo il mio ciclista mi ha montato 24- 37 adesso faccio fatica a spostare il deragliatore nella corona piu grande domanda devo cambiare deragliatore x7 e compatibile.se si cosa mi consigli va bene anche shimano . mi scuso per domanda lunga. grazie

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Giuseppe, lo stacco tra i denti è uguale, quindi non dovrebbe esser qui il problema.
      Più probabile che una volta cambiate le corone non si è provveduto a regolare adeguatamente il deragliatore. Di solito fatica a salire quando è montato troppo alto e male allineato.
      Purtroppo di più senza vedere la bici non posso dire, sono cose che si valutano con la bici davanti sul cavalletto, a distanza posso solo formulare ipotesi di lavoro.
      Verifica che il deragliatore sia a una distanza tra 1 e 3 mm dalla corona superiore. Nella sezione officina trovi vari articoli, anche se con riferimento a deragliatori differenti dal tuo van bene uguale.
      O più semplicemente hai il cavetto lento, tendi e prova

      Fabio

      • <cite class="fn">Giuseppe</cite>

        ciao il deragliatore e un po alto ma non riesco ad abbassarlo perche il dado portaborracce lo impedisce secondo te cosa potrei fare il deragliatore e con collarino alto . che deragliatore potrei montare

        • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

          Ciao Giuseppe, cambiare deragliatore di solito risolve se il tuo è a fascetta integrata; non lo so, non ho bici davanti.
          Comunque, puoi cambiare con un direct mount e fascetta oppure un braze-on, fascetta ed eventualmente l’adattatore che si usa per far scendere ulteriormente il deragliatore (lo propone FSA); senza vedere bici è difficile, dovrei valutare le distanze.
          Hai possibilità anche di scegliere tra high clamp e low clamp in gamma sram GX; quale dei due sia preferibile potrei saperlo solo misurando io la bici; parlane al tuo meccanico o magari a uno più attento, se hai deragliatore alto avrebbe dovuto dirtelo alla sostituzione delle corone.

          Fabio

  • <cite class="fn">Max</cite>

    Ciao Fabio, bell’articolo! Se ho ben capito, con guarnitura 50-34 e pacco pignone 11-32, differenza totale 36 denti va bene una gabbia media “GS”, è corretto?
    Grazie mille!
    Max

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