Bonus bici, come ottenerlo

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Breve vademecum sul bonus bici, con riassunto tutto quello che serve sapere per richiederlo.

Ormai sembra ufficiale che sarà attivo dal 4 novembre 2020, dopo gli annunci in pompa magna di maggio. 

Un ritardo accompagnato dai rinvii più strampalati che me lo hanno fatto definire bonus Godot.

Comunque, visto che manca meno di un mese, tanto vale prepararsi per tempo.

Chi ne ha diritto – Potrà essere richiesto da chiunque abbia compiuto 18 anni e risieda in un comune capoluogo di regione o provincia, in una città metropolitana (quindi anche comune che rientra nella cerchia della città metropolitana) o in un comune con più di di 50.000 abitanti. 

Non è previsto un limite di reddito per accedere al bonus, quindi niente Isee da fare/presentare.

Quali sono i Comuni delle città metropolitane – Le Città metropolitane sono 14: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma Capitale, Torino, Venezia. L’elenco dei Comuni appartenenti alle suddette Città metropolitane è consultabile sui relativi siti istituzionali.
Per la popolazione dei Comuni si fa riferimento alla banca dati Istat relativa al 1 gennaio 2019.

A quanto ammonta il bonus – Il bonus, lo sappiamo a memoria, copre sino al 60% del prezzo finale ma non oltre i 500 euro di rimborso/sconto.

Calcolatrice alla mano, la massimizzazione del beneficio la abbiamo acquistando una bici dal valore di 833 euro, con un rimborso quindi di 499.8 euro.

Cosa copre il bonus – Il bonus è riconosciuto per l’acquisto di bici muscolari, bici a pedalata assistita, veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica (ad es. monopattini, hoverboard e segway) ovvero per l’utilizzo di servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture. Bike sharing si, car sharing no, per capirci.

Veicoli usati – Possono essere acquistati veicoli usati per la mobilità personale e bici usate, per i quali è comunque necessario ottenere una fattura o altra documentazione commerciale valida ai fini fiscali di cui al D.M. 7 dicembre 2016, pubblicato nella GURI del 29 dicembre 2016, n. 303.

Come ottenere il bonus – Dobbiamo distinguere due fasi temporali:

a. Per tutti gli acquisti eseguiti dal 4 maggio 2020 fino al giorno antecedente a quello di inizio operatività dell’applicazione web e non oltre il 31 dicembre 2020 è previsto il rimborso direttamente al beneficiario,mediante accredito sul proprio conto corrente, indicando il codice Iban al momento della richiesta sul portale.

b. Per tutti gli acquisti dal giorno di inizio operatività dell’applicazione web è previsto lo sconto diretto da parte del fornitore del bene/servizio richiesto che abbia aderito all’iniziativa, grazie a un buono di spesa digitale che i beneficiari potranno generare sull’applicazione web. In pratica gli interessati dovranno indicare sull’applicazione web il mezzo o il servizio che intendono acquistare e la piattaforma genererà il buono spesa digitale da consegnare ai fornitori autorizzati per ritirare il bene o godere del servizio individuato.

Che documenti fiscali servono – Per tutti gli acquisti eseguiti nel periodo temporale che parte dal 4 maggio 2020 e sino al giorno antecedente l’operatività dell’applicazione servirà produrre fattura o scontrino parlante. Non basta il semplice scontrino fiscale. 

Per la fase successiva basta ricavare dal portale il buono spesa.

Che documenti servono per gli acquisti online, anche su siti esteri – Per tutti gli acquisti eseguiti nel periodo temporale che parte dal 4 maggio 2020 e sino al giorno antecedente l’operatività dell’applicazione servirà produrre fattura.

Nel caso di acquisto online in negozio straniero servirà presentare una fattura che abbia tutte le voci ritenute essenziali dall’ordinamento italiano (in pratica deve avere le stesse voci) e permetta la definizione univoca del bene acquistato. 

Gli acquisti online nella fase successiva, ad app operativa, sono permessi solo sui siti aderenti all’iniziativa. Scaricando il buono acquisto dal portale del ministero.

A quale app si fa riferimento – Sul portale del Ministero dell’Ambiente sarà resa operativa entro il 4 novembre l’applicazione a cui registrarsi per ottenere il bonus.

Che cosa mi serve per registrarmi- Al momento l’unica certezza è che serviranno credenziali Spid.

Cos’è lo Spid – Acronimo di Sistema Pubblico di Identità Digitale è una tecnologia che permette l’accesso a innumerevoli servizi della Pubblica Amministrazione.

E’ possibile attivarlo presso una moltitudine di provider privati a una costo molto contenuto.

O gratis, per esempio con Poste Italiane.

In questa pagina della Agenzia per l’Italia digitale trovate le istruzioni e l’elenco di chi offre il servizio e come. 

Quanti bonus posso richiedere – Un solo bonus per ogni persona fisica. Significa, per esempio, che tutti i componenti maggiorenni dello stesso nucleo familiare hanno diritto a richiedere il bonus.

Fino a quando posso chiedere il rimborso – La richiesta di rimborso (cioè per acquisti dal 4 maggio e sino al giorno antecedente l’operatività della app) potrà essere presentata sino al 3 gennaio 2021 (la durata del bonus si ferma però al 31 dicembre 2020) a patto che entro il 31 dicembre si sia provveduto a registrarsi sul portale.

Che validità temporale ha il bonus spesa – Il bonus spesa, cioè quello generato tramite la app dal giorno di sua operatività è spendibile entro 30 giorni dall’emissione. Nel caso non venga utilizzato perde validità ma è possibile chiederne un altro, con identica durata.  

Che succede se i fondi stanziati terminano prima della scadenza temporale del bonus – Per saperlo servirebbe la sfera di cristallo… Voci di corridoio parlano di un possibile rifinanziamento della manovra per il 2021. Saperlo con certezza va oltre le umane capacità.

Buone pedalate

COMMENTS

  • <cite class="fn">Massimo</cite>

    Tempo fa, prima dell’era covid, mi ero interessato al bonus per l’acquisto bici a fronte della rottamazione di un veicolo, si parlava di 500€ se si rottamava un motociclo e di 1500€ se si rottamava un’auto, pare ci fossero limitazioni in base al comune di residenza, non sono mai riuscito a trovare notizie più precise. Adesso sembra che il bonus rottamazione sia stato rinviato al 2021, in sostituzione del bonus covid, ci sono notizie in merito?
    Saluti

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Massimo, è sempre valido ma i bonus partiranno nel 2021 a fronte della rottamazione di un autoveicolo sino a euro 3 e motociclo sino a euro 2/euro 3 2 tempi.
      Valido per le rottamazioni registrate dal 15 ottobre 2019 entro il 18 maggio 2020 e quelle che si effettueranno a partire dal 1 gennaio 2021 fino al 31 dicembre 2021. Il bonus potrà essere richiesto a partire dal 1 gennaio 2021 attraverso un’applicazione web.
      Il buono mobilità con rottamazione potrà essere speso sino al 31 dicembre 2024.
      Potrà usufruirne, sempre previa rottamazione, anche chi ha già goduto del bonus 2020.
      Mancano i decreti attuativi, è una misura di là a venire, per questo qui mi sono concentrato solo sul bonus 2020.
      L’anno venturo parleremo di quest’altro bonus.

      Fabio

  • <cite class="fn">Massimo</cite>

    Grazie per la risposta Fabio, mi hai chiarito qualche dubbio. A proposito del fatto che sia destinato solo ad alcuni comuni interessati dalla procedura di infrazione europea cosa ne sai? C’è un elenco?
    Saluti, Massimo

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Massimo, come detto mancano ancora i decreti attuativi, quindi è come se mancasse tutto.
      Del resto qui si parla di altro bonus, quando quello del 2021 sarà cosa definita ne scriverò.

      Fabio

  • <cite class="fn">Adriano</cite>

    …quindi sembra sarà un click day…

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